>>3578Anon, tutto può essere, può darsi che stia inventando un mondo per giustificare un fallimento e che in realtà mi stia nascondendo ancora nel letto in cameretta, ma quale sarebbe il mio guadagno a venire a raccontartelo qua in anonimo?
La mia storia è quella che ti ho detto, dopo aver smesso autonomamente con psichiatri e psicofarmaci non ho cronicizzato nulla, ho passato un periodo di stallo a cui è seguito un cambio di ambiente giustificato da "provo un'università" che ha portato a un rinnovamento totale, fisico, in cui ho perso più di trenta chili, e mentale, in cui mi sono accorto dei miei percorsi mentali sbagliati e delle mie paranoie e ho riguadagnato piano piano una capacità normale di rapportarmi con gli altri, compreso l'altro sesso. Ovviamente il miglioramento mentale, acquisire certe capacità che avevo perso o non acquisito nei periodi giusti della crescita, è durato anni, non è scattato magicamente in un secondo appena uscito dalla mia città, ma in ogni caso è andata meglio di come sarebbe andata prendendo questi pseudo calmanti di cui non avevo bisogno, e del passare ore a sentire ripetere banalità e silenzi imbarazzati, il tutto lautamente pagato. E spesso, dopo aver intascato, ti danno i consigli che ti riporta anche
>>3579, grazie ai loro anni di studio.
Perché dici che ne avrei ancora bisogno?
Secondo i tuoi seri approfondimenti aver smesso una terapia ti condanna a vita a aver bisogno di uno bravo?
Ti ripeto, attualmente ho degli amici, una relazione, un lavoro, in totale una vita accettabile, mentre è pieno di gente del tipo di
>>3562 cui vengono prescritte medicine che li aiutano solo a peggiorare e a abusarne.
Sembri un ragazzino borioso e viziato, ma diventi anche idiota se fai notare che il mio racconto ha un valore aneddotico, tutto qua dentro ha un valore puramente aneddotico.