>>3707In realtà per chi pratica la meditazione e ha la piena padronanza dei propri pensieri può essere interessante.
Certo bisogna avere delle abilità da esperto per esempio uscire da un loop di pensieri distruttivi, fermare un attacco di panico sul nascere o semplicemente quando ti appare una medusa steampunk composta da oscurità che per mezz'ora ti trafigge la testa con i suoi sottilissimi tentacoli elettrici per collegarsi alla tua mente riesci a stare calmo perché sai che non ti vuole fare del male. Col senno di poi sai che era tutto un viaggio ma in quel momento hai una medusa a un millimetro dalla tua faccia e che interagisce con te facendo e dicendo cose.
Riguardo alle entità è facile incontrarle ma bisogna prendere con le pinze qualsiasi cosa.
Se si riesce ad evitare queste insidie si possono avere esperienze ai livelli di quelle raccontate da mckenna e oltre.
Sembra che sia possibile far uscire allo scoperto l'inconscio che diventa direttamente osservabile e capace di interazione diretta con la parte cosciente. Oppure osservare direttamente le immagini interiori (per esempio se immagini una mela si forma l'immagine mentale ma da sobrio non la vedi davanti ai tuoi occhi) come fossero immagini, zoomare fino a vedere i "pixel". Oppure andare in una specie di test menu o modalità demo del cervello e meravigliarsi di come tutto questo sia realmente possibile.
Senza la meditazione (e una stanza quasi completamente buia) l'esperienza è quasi sprecata.
Per questi motivi ovviamente la sconsiglio a prescindere.