/420/ - Quattro Venti

Ex-tossico degli anni 80.

io non ci volevo credere ma finisce veramente con una cosa tipo "vivere la vita è la migliore delle droghe", roba da stereotipo dio caro e soprattutto falsissima

>>4248
È un eroinomane, non può sapere nè dire altro.

>>4249
più che altro un ex di sanpatrignano e di quelli che si è bevuto fino infondo il lavaggio del cervello che facevano in quei posti li

>>4247
Che poi che sciocchezza, la vita è anche assumere droghe, spegnersi, accendersi, forzarsi a vedere altre cose, portarsi in certe situazioni e viaggiare con la mente ed il corpo in posti pericolosi, un po' stile gratta e vinci.
Quindi il tizio che ha scritto il libro si può fottere, perché lui comunque l'eroina l'ha provata. Il rush, i sogni lucidi e l'ovattamento, il corpo che risponde in maniera incredibile a qualcosa.
Sì bella la vita, ma la vita è anche quello. Non è che se ti fai 200mg di mdma e inizi a leccarti le dita e tutto quello che c'è attorno non è vita.
Semplicemente le droghe sono parte di sta cosa qua, poi sono pericolose perché son troppo belle, però non è che c'è tanto da spiegare.
E sono sicuro che il tizio che ha scritto questo coso ancora ricorda una per una tutte le pere che si è fatto, e ancora ha l'impulso (quando non cede) e vorrebbe da matti ritornare laggiù.