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/420/ - Quattro Venti

Discussioni stupefacenti
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 No.4919

Secondo Pasolini i drogati si drogano perché gli manca la cultura, cioè sostituiscono il libro con la droga, ma anche perché gli manca una cultura in senso antropologico dietro le spalle. Also si drogano per un istinto di morte. Questo nel 1975.

Voi che dite? È ancora così?

 No.4920

C'è anche da dire che lui parlava di tossici di ero dei quartieri popolari che facevano i marchettari a Termini per pagarsi la dose.
E' ben diverso dagli anon pagati per eccellere che si fanno le cannette da un grammo dopo la casapalestra

 No.4921

>>4920
Questo fondamentalmente, soprattutto se la si coltiva

 No.4922

File: 1650831861097.jpg (1.16 MB, 1150x1240)

>>4921
Basat*
Fanculo la mafia
Fanculo lo stato

 No.4923

Non proprio.
L'articolo fu pubblicato sul Corriere del 24 Luglio del 1975 ed è contenuto nel libro Lettere Luterane; online l'ho trovato solo qui
https://www.facebook.com/Pier.Paolo.Pasolini.Eretico.e.Corsaro/posts/la-droga-una-vera-tragedia-italiana-per-chi-non-si-droga-colui-che-si-droga-%C3%A8-un/525685047495533/

Pasolini sostanzialmente dice che, dopo il '68, in Italia il fenomeno della droga non è più soltanto individuale ma anche di massa.
Individualmente, Pasolini riconduce la scelta di drogarsi, specialmente per le classi inferiori, a una mancanza di cultura; ma non nel senso che «non leggo i libri e quindi mi drogo», ma che il desiderio di cultura richiede una vitalità che, quando manca, spinge a delle scelte che riempiano quel vuoto, e la droga è scelta principe perché è intrinsecamente legata a un desiderio di annullamento.
In termini più prosaici (che Pasolini probabilmente non approverebbe) l'uomo di cultura non ha il tempo di drogarsi perché le ore spese nella fattanza gli tolgono tempo che può spendere meglio nel mondo.
A livelli sociali più alti, e lui fa l'esempio degli artisti che si drogano, non è il vuoto di cultura a spingere alla droga ma la necessità, spinta da un difetto, di sostituire la maniera allo stile e la disperazione alla grazia. Su questo fenomeno non esprime giudizio perché, per quanto possa apparire nefasto, effettivamente grandi artisti sono stati dei disperati manieristi.

Pasolini però preferisce concentrarsi sul fenomeno della droga come collettivo, che in questo caso non è dovuto a una mancanza di cultura ma a una perdita di valori. Molto del suo lavoro nel 1975 cercava di mettere in luce come il consumismo avesse completamente piallato lo stile di vita tradizionale degli italiani, sostituendovi una logica vuota e orribile.
In poche parole, i giovani degli anni '70, attraverso tutte le classi sociali, si drogano perché a loro parole come «Dio, patria, famiglia» non dicono più assolutamente niente.
Pasolini qui fa la sua solita ginnastica mentale per non parlare troppo bene del fascismo, che questi valori li ha incarnati ma secondo lui non hanno avuto nessun effetto, né negativo né positivo, su quelli che gli italiani spontaneamente possedevano — perché sotto il fascismo questi valori erano "ufficializzati" e quindi calati dall'alto. Mentre invece il consumismo post-boom-economico ha devastato il paese in modi che il fascismo non è mai riuscito a fare.

Conclude poi l'articolo con una provocazione, dichiarandosi a favore della depenalizzazione delle droghe leggere: se il governo ha reso l'Italia un posto orribile, perché deve togliere ai cittadini la possibilità di drogarsi?


>>4920
Veramente parlava, come sempre, del tipo umano piccolo borghese che all'epoca stava diventando (e oggi è diventato) praticamente universale: sopra la soglia di povertà, semicolto, che segue i media e che ha completato la scuola dell'obbligo.
Also con tutto il bene che voglio ad anon, l'insieme dei pagati per eccellere che si arrotolano la cannetta quotidiana e l'insieme degli uomini di cultura sono due sfere separate.

Non dico buona cultura, dico che l'utilizzatore abituale di sostanze non ha interesse nel mondo della cultura (che spesso derubrica come "scienze delle merendine") e non è ricettivo ai valori tradizionali come Dio e famiglia.

 No.4924  SALVIA!

Ci mancava il fascista di merda che fa proselitismo su /420/, dio cane

>>4923
Di tutte le stronzate che questo mongoloide handicappato ha scritto, la peggiore boiata è senza dubbio:
>Pasolini qui fa la sua solita ginnastica mentale per non parlare troppo bene del fascismo
Questa è non ironicamente la classica tattica dei fascisti (di merda) del prendere ritagli di frasi fuori contesto ignorando di proposito quello che lo scrittore voleva comunicare e quello che pensava realmente.
PPP condannava il fascismo in tutte le sue forme e questo fascista (del cazzo e della merda) ha pure il coraggio di arrivare a parlare di "ginnastica mentale", dio cane, quando invece PPP è sempre stato estremamente coerente con il proprio pensiero.
Non risponderò a questo post demente perché è ovvio che l'anon che lo ha scritto è chiaramente di parte, per cui usare fatti e logica sarebbe del tutto inutile.
Se chiunque che non sia lui volesse saperne di più può leggere questo articolo:
https://www.wumingfoundation.com/giap/2018/02/pasolini-antifascismo/
inb4 il fascio di cui sopra che posta "muh i wuming sono comunisti"
I comunisti, nel 2024, diocane.
Salvia & vaffanculo

 No.4925

File: Che cazzo succede.gif (2.03 MB, 320x180)


 No.4926  SALVIA!


 No.4931

>>4924
sì molto condivisibile ma la cosa migliore è sempre ignorarli i fasci così, non ha senso spiegargli niente quando cercano solo di costruire le loro verità su frasette estrapolate a cazzo

 No.4932

>le canne di marijuana sono uguali all'eroina
>le bevande alcoliche sono uguali alla cocaina
>la caffeina non è una sostanza alcaloide come la epibaditina
Molto dipende dalle dosi che si prendono

 No.4934  SALVIA!

>>4924
Multiquote stai alla frutta

 No.4937  SALVIA!

File: piantabuce.png (485.16 KB, 717x529)

>>4923
Pasolinifag sei tu?
Quanto discutevamo sul nuovocanale ero ancora troppo sbarbino per accorgermi della retorica di destrissima sapientemente iniettata nei Tuoi colti post, putroppo "Ti scappò" un rifermento ad un blog di cui non ricordo il nome, con tanto pagina facebook con grafichiine cvrate, peccato per il contenuto stantio dal retrogusto squisitamente asociale, ma asociale vero, da persona che sta male
Spero tutto bene, salvti a Te, Dio, Patria e Famiglia
VIVA IL BVCE!

 No.4975

Psyched Substance come verrebbe considerato da Pasolini? E' da molto che non vedo dei suoi video da quando parlò del suo problema con gli oppiacei

 No.4979

>>4937
Ero io pasolinifag sul nuovocanale e non ho la minima idea di che cosa tu stia dicendo. Non ho mai avuto un blog né tantomeno una pagina facebook, e non ricordo ragioni per linkarne altrui se non, appunto, riportavano articoli di Pasolini. E nel qual caso, ancora non capisco che cosa c'entri.



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