Sì, lo so, sono in ritardo di appena 17 anni ma non mi importa.
L'ho guardato di recente per la prima volta e volevo dire la mia.
Taggare tutto come spoiler non mi sembra il caso ma avviso che questo post potrebbe contenerne qualcuno. Taggherò solo le parti più importanti.
Per chi non lo conoscesse, è un anime tratto da un romanzo che tratta la storia di Sato, un ragazzo giapponese hikikomori schiavo della sua condizione.
Ci tengo innanzitutto a dire che il romanzo io non l'ho letto quindi mi riferirò all'anime e solo a quello.
L'anime secondo me ha tanti difetti a partire da quelli più tecnici per finire a quelli più concettuali però per via della tematica trattata alla fine è impossibile che non ti rimanga nel cuore.
Innanzitutto il disegno e l'animazione: sono un po' piattini. Ok che non può essere un film ghibli ma mi aspettavo comunque qualcosa di più e ci sono un paio di episodi in cui qualcosa è evidentemente andato storto tipo l'episodio in cui sono a casa della tizia dello schema piramidale.
Quello che mi aspettavo da questa serie comunque era un aspetto un po' più introspettivo e di caratterizzazione dei personaggi.
Quello che mi sono trovato davanti invece è stato una serie in cui i momenti divertenti e le cazzatine, nonché il fanservice e le lewdate varie, sono una parte consistente del tutto.
In particolare i personaggi femminili sono trattati veramente come i giapponesi tratterebbero un po' le donne e cioè involucri sessuali privi di qualsivoglia spessore. O meglio: un minimo di spessore arriva ma quasi alla fine.
Ora io dico: va bene la sospensione dell'incredulità e quelle robe lì però qui siamo un po' sul lato opposto della cosa.
Questo show commette secondo me il grave errore di far comparire delle ragazze, carine tra l'altro se non addirittura delle belle fighe, nella vita di Sato che, tra le altre cose, è disegnato come un bel ragazzo e non come uno schifoso sgorbio quale probabilmente è un hikikomori.
Post troppo lungo, premi qui per vedere tutto il testo.