No.60151
AVM&C furono il problema diametralmente opposto alla traduzione pedissequa del Gualtieruccio, troppa libertà nell'adattamento per adattare il contenuto al mercato di destinazione, roba totalmente stravolta ed a tratti incomprensibile esattamente come con il Cannarsi.
E no, quello di Cannarsi non è neppure un adattamento fedele all'originale ma una traduzione letterale 1:1 mantenendo la stessa struttura, per rendersi conto del merdaio che ha combinato basta aver dovuto fare versioni dal latino/greco alle superiori e se le hai fatte sai che appunto non è così che si traduce ed adatta un testo, non ci sono altri cazzi.
No.60152
>>60151Hai perfettamente ragione, anche se onestamente penso che la verità stia nel mezzo su AVM&C: siamo nel paese del MOIGE, del Vaticano, della psicologa che lanciò l'allarme su Sailor Moon (così come fece quello pseudopsicologo negli USA che poi condusse al Comics Code Authority), il problema stava (almeno, per Sailor Moon) anche in Toei e la causa intercorrente tra quest'ultima e la Takeuchi, ma quando l'autrice consenti la prosecuzione dell'anime all'infuori del Giappone, il primo posto fu l'Italia da quanto ricordo - forse che l'adattamento italiano fosse il meno peggio in tutto? (non sto cercando di scusarli e uno poi direbbe grazie al cazzo sapendo quello che è passato a Sailor Moon negli USA per esempio, censure assurde che hanno condotto ad avere una versione fedele solo nel 2017). Per il resto, cose come Utena non saprei neanche come si possano adattare senza smerdare tutto.
No.60153
>>60152Sì scusa mi era rimasto un pezzo di pensiero nella tastiera:
"Ma alla fine almeno era fruibile per il target minorenne dell'epoca senza troppi buchi, tranne nei casi più eclatanti come Slayers coi tre episodi finali fusi in uno solo."
No.60154
inb4 filo di >300 reply di insulti tra i 10 anon che frequantano /aco/ e il solito che difende cannarsi per passatempo
No.60155
>>60151>>60150Ignorante qui, qual era il problema con AVM&C? Cosa hanno adattato, e in che modo?
No.60156
>>60155Censure pesantissime che non lasciavano fuori solo gli argomenti più scabrosi per una fascia di pubblico giovane ma talvolta tagliavano intere sequenze obiettivamente innocenti, rimaneggiavano storie e personaggi (amanti che diventano cugini, credo proprio in Sailor Moon l'esempio più eclatante siano dei maschi che per combattere diventano delle maghette e quindi nell'adattamento italiano si fanno sostituire dalle "gemelle spaziali" o qualcosa del genere, lo sapeva mia sorella). Per me la cosa più incomprensibile comunque rimane la censura sulle scritte giapponesi. Cioè, lo sanno anche i sassi che sono cartoni giapponesi, mettici un cazzo di testo a video con la traduzione; e invece no, zoom su una parte senza la scritta in kanjii o fermo immagine vari.
No.60158
Una TV generalista e commerciale ha voluto rendere il prodotto quanto piu' appetibile alla massa di bambini (si' bambini) che aveva come target, a volte stravolgendolo.
Capisco che il filo prenda l'argomento dal versante artistico, ma non dimentichiamoci che se Sailor Moon etc. sono arrivati in Italia e' stato per coprire il prime time dei programmi per bambini. Insomma, dal punto di vista Mediaset si voleva minimizzare il rischio.
Questo dovrebbe essere il background della discussione.
No.60159
>>60156Mmm ma no faceva tutto parte delle direttive di adattamento di Mediaset, che seguiva il MOIGE?
Sicuramente mi ricordo di scene stravolte e di interi episodi con una sceneggiatura inventata perché originariamente parlavano di mestruazioni, ma mi sembra di ricordare che fosse comunque una questione di decisioni aziendali, e non di scelte creative dei singoli adattatori/traduttori.
Alla fine loro erano gli esecutori materiali, ma i mandanti erano altri.
O ricordo male?
>>60156 No.60160
Anon che ha lavorato in produzione con tiraboschi, ex direttore di italia 1. Gli feci la stessa domanda di op, mi rispose “ era meglio non averli o averli adattati?
No.60161
>>60159>comunque una questione di decisioni aziendali, e non di scelte creative dei singoli adattatori/traduttori. >>60160> era meglio non averli o averli adattati?Piu' o meno tutto cio' che c'e' da dire sul tema
No.60162
Diciamo che non si può dire fosse tutta colpa loro. Alla fine loro obbedivano alle direttive di mediaset. Quando AVM è andata in pensione non è cambiato nulla.
Dire: non sarebbe arrivato nulla in Italia se non censurato non è vero. Poichè negli anni 80/primi anni '90 la censura era molto inferiore. Poi hanno comincito a tagliuzzare sempre di più finchè la comunità "otaku" italiana ha scoperto i fansub. A quel punto mediaset non ha più potuto dire "se non ti piace vatteli a vedere in Giappone", e si è ritrovata con il proprio audience pressocchè svuotato da chiunque avesse più di 8 anni.
A quel punto hanno riscoperto le fasce serali/notturne. E hanno cominciato a fare una migliore selezione dei loro anime senza andare a spacciare un madoka magica per un anime per bambine dopo aver tagliato metà dei contenuti, e decontestualizzato tutto quello che rimaneva.
No.60163
>>60162Aggiungo: in quegli stessi anni si era aggiunta Mtv che faceva vedere Evangelion, Cowboy Bebop, Escaflowne etc.
No.60164
>>60163Ma facevano la sera dopo le 21. Anime night
No.60165
>>60164Era per dire che si era gia' creata un'offerta di anime non di merda, senza tagli e doppiati bene. E si era capito che c'era mercato per quel tipo di offerta
Quindi, a Mediaset
>A quel punto hanno riscoperto le fasce serali/notturne. E hanno cominciato a fare una migliore selezione dei loro anime No.60166
>>60165>senza tagli e doppiati benec'erano già prima di mediaset, dragon ball su junior tv non era censurato ed era dopppiato diversamente, così come kenshiro, rocky joe e altri
No.60167 SALVIA!
>>60166Boh si' ma se non sbaglio erano emittenti che non erano disponibili su tutto il territorio nazionale.
Autosalvia che tanto chissenefrega
No.60168
>>60160>era meglio non averli o averli adattatirisposta di merda da cacciavitaro/fatooorer.
>meglio niente torta o una torta alla merda chiede il venditore di torte alla merda, la differenza sta che nel secondo caso io prendo dei soldi No.60169
>>60168Sei scemo e minorenne
No.60170
>>60168Ok anon ma non ha tutti i torti.
Gli anime in italia sono esplosi anche grazie agli slot mattutini e pomeridiani di mediaset, che hanno trovato una fetta di mercato che prima quasi nessuno riusciva a prendere (ovvero i bambini) e che gli permetteva di vendere pubblicità a prezzi decenti.
Le reti locali erano più limitate e avevano target diversi (anche solo la fascia serale contrapposta a quelle protetta dovrebbe essere indicativo).
Come cita
>>60167, Dragonball Kenshiro etc erano già distribuiti (da me su 7Gold insieme a Lamu e CityHunter) ma pensati per un target piu ristretto e adulto.
E soprattutto la Rai ha quasi sempre preferito l'animazione europea e francese a quella cinegra nella propria offerta per l'infanzia.
No.60171 SALVIA!
>>60168Tu devi essere quello sveglio.
E' ovvio che il tipo di Mediaset dice
>era meglio non averli o averli adattatidal punto di vista di Mediaset
Traduco: era meglio lasciarli cosi' come erano (e vedere l'idea venir bocciata prima del lancio, o fallire una volta sul mercato) o modificarli (piu' lavoro, ma minimizzare il rischio)?
No.60172
Di dragonball a parte il sangue cosa censurò di grosso mediaset?
Ricordo un paio di sequenze della prima serie tra muten e lunch tagliate, ma nulla di che
No.60173
>>60172nella prima serie praticamente tutte le scene di bulma con le zinne di fuori e la scena di quando junior si stacca il braccio ferito per poi farselo ricrescere durante la finale del torneo
No.60174
>>60170>E soprattutto la Rai ha quasi sempre preferito l'animazione europea e francese a quella cinegra nella propria offerta per l'infanzia.Spetta, che quello è differente. La Rai per precisa scelta editoriale non mandava in onda anime giapponesi, con l'unica eccezione delle -peraltro ottimo imho- avventure di Sherlock Holmes di Miyazaki perché era anche co-prodotto dalla stessa Rai.
Mediaset, ai tempi Fininvest, non mandava in onda anime dai contenuti violenti, con combattimenti eccetera. Anche molto light. Dragon Ball sarebbe arrivato molti anni dopo.
Per quello c'erano appunto i network in syndication (anche da me 7Gold, prima ancora Junior TV cui dobbiamo il doppiaggio fuori di melone ed ottimo dei Cavalieri dello Zodiaco) o Montecarlo.
No.60175
>>60170>>60171grazie per avermi dato ragione.
sottolineo che non ho giudicato se la scelta sia stata giusta o sbagliata. con il senno di poi questi giudizi sono inutili.
il parassita che smonta qualsiasi cosa per guadagnare un pleuro è invece un dato fattuale.
No.60176 SALVIA!
>>60175Non sono lui, ma fammi capire. Ti ha raccontato che il direttore di Italia 1 disse “meglio averli censurati che non averli” e tu hai risposto “risposta di merda da cacciavitaro/fatooorer”? E pensi di avere ragione? Lol, ma sei quello della “distruzione della cultura bianca”? Lelele
No.60177
>>60170>(anche solo la fascia serale contrapposta a quelle protetta dovrebbe essere indicativo)Va che JuniorTV trasmetteva i "cartoni giapponesi" dopo pranzo. Il preserale con Kenshiro e simili invece era su Italia7/Telearena/Odeon
No.60178
Il problema di fondo è che a mediaset, come anche in Italia in generale (a parte i fans), non volevano mettersi in testa che animato non significava per bambini. La maggior parte della roba che passava mediaset erano shonen e shojo. Un target che praticamente non esiste nella TV italiana che divide(va) tutto in bambini e adulti.
La fascia adolescenziale è attratta da tutt'altre tematiche. Le tematiche "trash" con tette e violenza le adorano. Per i drammi sentimentali e le relazioni sessuali le ragazzine ci vanno pazze, non a caso i manghi shojo sono molto più sessuali degli shonen.
Ma per mediaset era disegnato e quindi per bambini delle elementari al massimo.
No.60179
>>60178L'ilarità di gente che si sparava raggi laser in faccia, si prendeva a schiaffi, moriva e resuscitava e invece di dirsi "adesso ti ammazzo" si diceva "adesso ti eliminoh"
No.60180
>>60179Daily reminder che in Yu-Gi-Oh il lolRegno delle ombre non esiste, è una trovata degli adattamenti americani (e italiani) per non dire uccidere
No.60181
>>60178E avevano ragione, salior moon è proprio per bambini
No.60182
>>60180Questa mi mancava, ma porcodio
No.60183
>>60180>>60182Anoni ma scusate, che vi aspettavate? Non sto spezzando una lancia in favore di AVM&C ma questo è successo nel 2022 e si è data la colpa a YGO e al"il regno delle ombre", nel 2022 porcodio, immaginate se nell'adattamento avessero parlato direttamente di uccidere i duellanti.
AVM&C avevano più che ragione a pararsi il culo, anche censurate le sailor starlight di cui parlava
>>60156 crearono il casino con la psicomatta-psicologa
No.60184
>>60183Lolwutto sempre alla sigla.
No.60190
>>60183Il bello è chw se lo avessero fatto al giorno d'oggi sarebbero stati considerati omofobi.
No.60204
https://docmanhattan.blogspot.com/2011/06/le-grandi-interviste-dellantro-atomico.htmlSe leggete l'intervista a Carrassi vedrete che tutto ciò di cui riesce a parlare per giustificare il suo lavoro sono share e ascolti. Chiaramente dietro c'è la mentalità milanese del fatùrare, e quindi a posteriori ognuno può farsi la sua idea.
Io, personalmente, direi che sarebbe stato meglio non averli che averli adattati. Non sopporto la censura in nessuna sua forma, anche se ti riempie le tasche.
Ma facendo un passo ancora più indietro, individuo la radice del problema nella differenza culturale fra Giappone e Italia.
In Giappone è perfettamente naturale trattare temi maturi in tono lezioso e scanzonato; se importi il prodotto così com'è in Occidente, dove siamo abituati a far corrispondere il tono ai contenuti, il prodotto appare, a un primo sguardo, per bambini.
Quindi basta togliere i temi maturi e pem, hai un prodotto attira-bambini da vendere in fascia pomeridiana.
Insomma, nessuno avrebbe mai scambiato certi cartoni per "roba per bambini" se Rossana avesse avuto lo stesso tono di Ghost in the Shell 2.
No.60205
>>60174io non ho mai capito il perché di questa scelta, che senso ha fare un ban totale su tutti i contenuti nipponici? non ne vedo proprio il senso (al di là dell'eccezione che hai citato)
No.60209
>>60208> parliamo di 20-30 anni di distanzaGuarda che il 2009 - 2016 è poco più di 10 anni fa
No.60210
>>60209tra gli anni 80 (in cui gli anime vengono adattati sulle tv locali) e il 2010 sono 30 anni
No.60219
>>60204>Chiaramente dietro c'è la mentalità milanese del fatùrareQuesto non ha capito come funziona il capitalismo
No.60222
>>60174>>60205Non saprei, probabilmente legami commerciali con le TV nazionali europee che producevano i cartoni che mandava in onda?
Mi ricordo che c'era un bel po di roba francese/belga.