>>60840Premetto che sono d'accordo con
>>60841 nel senso che l'unica cosa che m'interessa il finale.
Il resto, aggiungendo quello che dici tu, è pura confusione, cose messe.
A me il finale non è dispiaciuto, anzi, ma c'è l'elefante nella stanza Mari.
Mari è Poochie dei Simpsons, un personaggio che non riesce mai a legare con il resto, con il risultato di sembrare posticcio.
Io credo che sia principalmente perché i personaggi di Evangelion sono datati. Quando ci sono solo loro funziona ancora, quando c'è Mari no.
Mi spiego meglio.
Shinji è un protagonista di rottura rispetto ad un'era di pervetiti ed amanti della figa (Ataru Moboroshi, Ryo Saeba), visto oggi è frustrante. Tante critiche sono comunque sbagliate, vorrei vedere loro.
Discorso simile per i 3 "shippati" con lui.
Kaworu è l'archetipo del biondo/bianco con elementi sopranaturali molto presenti nei manga BL. Suo fratello è Griffith, e sono figli di Devilman. Questo è un personaggio che ancora funziona, si veda "il buio oltre la finestra triangolare" e "mononokean". Quello che oggi manca però è il tragico, l'impermanenza che invece è molto importante in Kaworu ed il suo gruppo di personaggi. Doukyousei, che torna sempre su quei colori ed è forse il manga yaoi più importante odierno, ha i personaggi che vivono insieme felicemente.
Il discorso Asuka è più breve. La tsundere così non esiste più, punto. Oggi abbiamo la "teasing kouhai" come è Nagatoro. Anche tsundere da battle harem come in rakudai kishi erano molto diverse, loro erano imbarazzate ma il ragazzo se lo volevano scopare, non c'è lo schifo che Asuka prova per Shinji.
Boh, forse in Zombie Desu Ka, ma dovrei rivederlo.
Anche un personaggio come Rei non esiste più. La dandere moderna non è una bambola-bambina (qua ci sarebbe una super cazzola sulle storie in cui un uomo insegna ad un robot femminile ad amare che non ho voglia di scrivere). Ruti di "banished from the hero's party" squarta i demoni a mani nude, non ha bisogno di te. Tisse, dello stesso anime, è un'assassina competente. In generale, la dandere come qualcosa che il protagonista deve proteggere non c'è.
Oggi i personaggi da proteggere sono molto più espressivi pur restando innocenti (priestess di shield hero). Ho letto un'intervista di Anno in cui dice che Rei è la waifu ideale per il Giappone. Forse era vero, oggi di sicuro no. Anche nei manga shoujo, non ci sono più i personaggi molto timidi tipo Sawako, oggi è popolare il genere "villainess" con personaggi femminili più vitali e vividi. La protagonista di Mushibakuri hime è così ed infatti mi sembra di star vedendo un anime di 10 anni fa.
In tutto questo risalta Mari, che invece è una "mother wife" che può tranquillamente vivere in un harem a caso di vostra scelta. Volendo salvare Anno, possiamo dire che Mari è una donna in un mondo di bambine, ma è una mezza supercazzola. Yor che nell'ultimo episodio canta una canzone che ricorda a Loid di sua madre, Sensei di bokuben che domina la popolarità in modo raramente visto, Vermeil in Gold che con mia sorpresa è diventato una mezza hit che per un anime ecchi è raro, la mommy oggi piace.
Detto questo, a me il finale Mari x Shinji non dispiace. Un finale molto otaku, quasi l'introduzione di una di quelle storie "second life" che parlano di un protagonista che si lascia un lavoro di merda dietro e vive con una ragazza materna che gli vuole bene facendo tutto un discorso sulla famiglia (30-sai nella prossima stagione, il cui manga io apprezzo), perché di fatto quello è. Poi c'è la meta lettura Anno - Shinji Moyoko - Mari che non c'interessa.
Si potrebbe dire che è un finale molto giapponese, ma sarebbe errato. Harry Potter finisce nello stesso modo, con Harry sposato con la ragazza che gli ricorda la madre e con un lavoro da statale.
Non sono neanche un fan di quello che succede ad Asuka, Rei, e Kaworu. Mi sembra quasi un dispetto verso i loro fan, in particolare Asuka.
Il problema grosso resta però Mari, mi sembra che Anno non sia riuscito ad andare veramente in fondo, non sia riuscito a lasciarsi dietro veramente Evangelion, oppure non sia riuscito a renderlo moderno, nonostante quello che mostra il finale.
Oppure se lo è lasciato dietro, e volutamente Mari è così diversa, non saprei, però non funziona. Più scrivo questo post più convinco che sia così, che veramente il punto sia che Mari è una donna e le altre (Misato inclusa) delle bambine.
(quando scrivo post così vorrei essere studente com'ero dieci anni fa, metterci una giornata a scriverli rivedendo gli anime menzionati. Oggi non ho tempo e sbatti, quindi perdonate imperfezioni e mancanze, è tutto di getto saltando avanti ed indietro. In particolare potrei sbagliare sugli harem, che non guardo molto e verso cui non ho grande interesse.
Inoltre verso la fine mi sono stufato, su Asuka in particolare ci sarebbe da scrivere un papiro, ma per fortuna non sono mai stato suo fan.).