No.60969
Sì, lo so, sono in ritardo di appena 17 anni ma non mi importa.
L'ho guardato di recente per la prima volta e volevo dire la mia.
Taggare tutto come spoiler non mi sembra il caso ma avviso che questo post potrebbe contenerne qualcuno. Taggherò solo le parti più importanti.
Per chi non lo conoscesse, è un anime tratto da un romanzo che tratta la storia di Sato, un ragazzo giapponese hikikomori schiavo della sua condizione.
Ci tengo innanzitutto a dire che il romanzo io non l'ho letto quindi mi riferirò all'anime e solo a quello.
L'anime secondo me ha tanti difetti a partire da quelli più tecnici per finire a quelli più concettuali però per via della tematica trattata alla fine è impossibile che non ti rimanga nel cuore.
Innanzitutto il disegno e l'animazione: sono un po' piattini. Ok che non può essere un film ghibli ma mi aspettavo comunque qualcosa di più e ci sono un paio di episodi in cui qualcosa è evidentemente andato storto tipo l'episodio in cui sono a casa della tizia dello schema piramidale.
Quello che mi aspettavo da questa serie comunque era un aspetto un po' più introspettivo e di caratterizzazione dei personaggi.
Quello che mi sono trovato davanti invece è stato una serie in cui i momenti divertenti e le cazzatine, nonché il fanservice e le lewdate varie, sono una parte consistente del tutto.
In particolare i personaggi femminili sono trattati veramente come i giapponesi tratterebbero un po' le donne e cioè involucri sessuali privi di qualsivoglia spessore. O meglio: un minimo di spessore arriva ma quasi alla fine.
Ora io dico: va bene la sospensione dell'incredulità e quelle robe lì però qui siamo un po' sul lato opposto della cosa.
Questo show commette secondo me il grave errore di far comparire delle ragazze, carine tra l'altro se non addirittura delle belle fighe, nella vita di Sato che, tra le altre cose, è disegnato come un bel ragazzo e non come uno schifoso sgorbio quale probabilmente è un hikikomori.
Magari per l'anime può andare anche bene ma è bene ricordarsi che nella vita reale non verrà nessuna Misaki a salvarvi dalla vostra condizione.
Soprattutto anche ci fosse una persona simile non dedicherà la sua vita a voi.
Qui Misaki non sembra avere una sua vita personale e non è disgustata da Sato ma anche la Senpai sembra parlarci per motivi sconosciuti.
Misaki in particolare è talmente strana e vuota che per buona parte dello show ho iniziato a pensare che fosse soltanto una sua proiezione mentale.
Comunque in sostanza mentre Sato è rappresentato come una persona, Misaki e Senpai sono rappresentati come dei personaggi.
Certo ci sono cose che non vanno nemmeno per quanto riguarda lui: per esempio mi pare di aver capito che lui non lavori ma vive da solo ed è mantenuto dai genitori.
Questa è una situazione in cui semplicemente non ci si può immedesimare: nella realtà non funziona.
La roba del contratto con la penale poi non ha assolutamente nessun senso. A un certo punto ho iniziato a chiedermi se la cosa della penale non fosse una sorta di meme inserito di proposito just for fun.
Un altro problema che ho trovato è proprio la questione dei complotti dell'NHK. Oh, a me sembra che questa cosa qui non abbia giocato ruolo alcuno nella serie e nonostante sia comparsa più e più volte sia sempre rimasta una cosa di contorno.
Anche il gioco porno che sembrava avere un ruolo all'inizio poi è sostanzialmente caduto nel nulla.
Lo show ha parecchia roba filler in mezzo: me ne frega il giusto delle truffe piramidali o dell'MMO. Capisco il fatto di volerlo rappresentare come una persona psicologicamente debole e malleabile e la disperazione nel voler fare soldi da casa però diversi episodi su quelle robe lì anche no.
La cosa che mi ha reso un po' triste però è il finale.
Non è brutto ma sinceramente avrei voluto vedere una conclusione di tipo amoroso tra Sato e Misaki.
Ok, sarà banale quanto volete però io questo show per via delle cose sopra elencate l'ho visto un po' come wishful thinking, un po' come la realizzazione di quel sogno che avevo da adolescente nell'incontrare una ragazza del genere. E devo dire che non ho mai sopportato il "lo devi fare per te stesso", mi è sempre sembrato un inutile "tocca erba" che non porta da nessuna parte.
È evidente che Sato volesse una ragazza ed è evidente che sia questa la prima causa di depressione e negarlo vuol dire proprio andare in denial potente.
In tutto questo non ho citato Yamazaki: poco da dire su di lui in realtà. Bel personaggio ma il fatto che abbia messo su famiglia e non vediamo come ha fatto (se non appunto con un forzato "tocca erba" per cause esterne) un po' fa rosicare.
Dalle cose che ho scritto sembra che io abbia odiato questo show ma in realtà al netto dei difetti mi è rimasto nel cuore proprio per via di quel sogno adolescenziale mai realizzato di cui parlavo prima.
Io comunque consiglio ad anon di guardarlo. Sicuramente non lo aiuterà ad uscire dalla sua condizione ma per passare qualche ora tra i feels e farsi due risate in cameretta ci sta assolutamente.