Un po' in ritado, ma ho visto Pinocchio. Ci sono spoiler, leggete a vostro pericolo.
Boh, francamente mi ha deluso. Ero partito volendo fare un discorso su Del Toro e la sua ossessione con la guerra civile spagnola, ma non vale la pena.
Non è un brutto film, ma non è Pinocchio. Pinocchio era la storia di come un bambino sbaglia finché non impara che deve seguire le regole e le cose andranno bene. Lucignolo ed il paese dei balocchi forse sono la cosa più famosa del libro, e sono il punto di svolta (mi pare, saranno decenni che ho letto il libro in edizione completa). Qui invece è letteralmente il contrario, e la giustificazione che "beh ma sono fascisti" non regge perché io ci vedo un tentativo di una persona di sinistra di impossessarsi di qualcosa che non gli appartiene.
C'è uno spirito anarchico, che io anche apprezzo (il podestà che lo manda a scuola non può che ricordarci "the wall") e posso anche essere d'accordo, ma vuol dire snaturare un'opera.
Inoltre, in queste operazioni "prendi un nome noto, attacca una storia che non c'entra niente" ci vedo solo cinismo e voglia di far soldi di [supercazzola fusariana sul capitalismo].
Astratto dal nome Pinocchio, non è male. Cioè non è male = non voglio cavarmi gli occhi.
Ci sono scene anche ben fatte, in Carlo che muore nella chiesa io ci vedo una visualizzazione del "dio non può proteggerci, è solo una favola". Anche la bici del prete che casca quando fa il saluto, piccole cose che ti fanno capire il ridicolo di certi atteggiamenti.
Per il resto, le storie della follia dell'uomo che vuole creare la vita a me piacciono sempre.
Bellissimi i conigli. In effetti i conigli sono qualcosa da esplorare, ammetto di non capire questa connessione tra il coniglio e l'altro mondo (connessione visibile anche in Alice nel paese delle meraviglie). Potrebbe essere legato al coniglietto pasquale però non saprei.
Ma anche il papà di Lucignolo (che ne ha solo il nome), pur non essendo mai positivo, ha una sua umanità che ho apprezzato. In particolare confrontato con Mussolini, si vede proprio che Del Toro non vuole dargli l'onore della dignità.
Una roba negativa, che a me fa sempre impazzire, è la paura del brutto, dello sporco, cinematografica. All'occidente oggi piace il brutto mediocre, quello quotidiano, la donna nera brutta e grassa messa un tabellone. Ma ha paura dello sporco cinematografico, del brutto come simbolo visivo dello sporco dell'anima, e quindi Geppetto
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