>>10291beh la recitazione è 90% voce, tutto parte da li nel teatro e cinema, qui la scelta del tono di Viggo e altri attori, anche secondari ed è perfetta.
>La prima è solo per far vedere un po' di tette,è un film che parla di sesso, ed evoluzione con la sessualità. Parla del dolore delle persone che non esiste più e i tagli e il sesso sono oltre l'erotico, si cerca di portare l'umanità ad un altro livello di evoluzione, ma è un'evoluzione attraverso la mancanza di qualcosa
>e sono i colori che vanno per la maggiore nei film di oggi. ma anche no, l'uso di pochi colori e luoghi poco curati viene dal fatto che oltre non ha avuto molto budget per il film, quindi di necessità virtù ma è una regia volutamente secca conscio della ripetizione.
è un film che non lavora sulla persona ma lavora sulla carnalità in un mondo senza dolore, descrive un mondo che vive di ricordi, infatti i dialoghi sono scritti benissimo e sono tutti dei richiami, trasmettono disillusione.
Cronenberg si concentra sulla tensione, fa pensare ad ogni inquadratura, un'allegoria del presente che da in pasto allo spettatore ogni cosa che è visiva,
è un film che si interroga sull'arte e cosa sia diventato oggi il cinema come arte; è un film che va per sottrazione.
Tutto il film è una riflessione su quanto il dolore ci serva per non dimenticare quanto sia importante la vita ma si descrive anche la disumanizzazione e umanità disgregata del progresso e tecnologie.
alla fine è un film noir thriller horror politico sensazionalista,
ci fa capire che oggi la chirurgia è la nuova arte e il nuovo sesso, qualcosa che riesce a trasformare e serve all'essere umano per pensare su se stesso.
infine, tutto il film è concentrato sul concetto corpo-dolore-voce.
>Da cronenberg mi aspettavo qualcosa di piùio ho argomentato del perché è un ottimo film, uno dei più interessanti degli ultimi 20 anni adesso tocca a te