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File: Paolo_Villaggio_Fantozzi_2.png (251,49 KB, 567x387)

 No.11670

Dopo tanto tempo ho deciso di rivedere Fantozzi, per vedere l'effetto che fa da adulto.

Fantozzi è un perdente. È un mediocre, in un mondo di mediocri, perfetta immagine del mondo carrierista e aziendalista.
Fantozzi è un eroe. Ogni situazione comica è definita dalla sua tragica e disperata lotta contro la sua stessa mediocrità. Non può vincere e non ne ha i mezzi, non ne ha le capacità, o le conoscenze, o la stoffa. Fantozzi è senza speranza. Eppure, tragedia sulla tragedia, Fantozzi -lo sa-. Scena dopo scena cerca di conquistarsi una piccola o grande vittoria, che sia per avere un minuto in più la mattina o per sedurre finalmente l'amore della sua vita. Il Carboni dovrebbe essere il vincente della situazione, vestito un po' meglio, con la moglie più bella, vagamente più curato, ma resta completamente perso in quel sistema tanto quanto Filini, con i suoi atteggiamenti pavoneggianti che vengono irrimediabilmente in pezzi quando si genuflette di fronte al direttore di turno. Ma mentre il Carboni può permettersi l'occasionale festa spumante e mignotte a spese degli altri due, le rarissime vittore di Fantozzi sono vittore dello spirito. La condanna alla sua disperazione è proprio in quella combinazione di impotenza e di intuizione della tragedia della sua esistenza. Eppure proprio per questo unico barlume di autenticità il Fantozzi è l'unico a poter tirar fuori il coraggio di sconfiggere a biliardo l'On. Cav. Conte Diego Catellani. La vittoria di Fantozzi non è nell'eros, non è nel denaro e non è nel potere. La vittoria di Fantozzi è nel non perdere l'autenticità del suo spirito.

Fantozzi non è granché come uomo. Fantozzi è un perdente. Fantozzi è una merdaccia. Ma Fantozzi è una merdaccia fra le rovine.

"Per questo vi amo uomini superiori: perché preferiste disperare che arrendervi!"

Fantozzi è un eroe.

 No.11671

Per me da leggere sono i libri

 No.11672

Calboni semplicemente sa qual è il suo ruolo e il suo posto nella società, gli sta bene. Riesce a goderselo, quindi anche se al pari dei suoi colleghi è felice.
>>11671
i libri sono davvero qualcosa di atroce. la tragedia del protagonista è amplificata rispetto ai film.

 No.11673

Fantozzi è satira, l'intero punto dell'opera è fatto capire che se ti identifichi con lui stia sbagliando qualcosa della tua vita

 No.11693

Tutto quello che c'è da dire su Fantozzi l'ha detto Villaggio nell'intervista alla tv svizzera che trovate su youtube.
Parafrasando, Fantozzi è gli Italiani, ma loro non si vedono in lui, bensì ci vedono l'amico/collega.

 No.11694

lascio qui

 No.11695

>>11672
I libri invece sono molto (più) profondi dei film, un po' Calvino un po' Pennac insomma.
Fantozzi è chiaramente un'iperbole dell'impiegato medio, nessuno è davvero come lui.

 No.11696

Da piccolo non mi è mai piaciuto, nè fatto ridere, dovrei riprenderlo

 No.11697

>>11696
Da piccolo mi faceva un minimo ridacchiare per le gag e la comicità superficiale, tipo le varie sfighe che capitavano al buon Ugo, crescendo mi si è aperto un universo, i Fantozzi sono tragicomici e assolutamente geniali.

I primi specialmente, alla lunga mi pare di ricordare che diventano più una macchietta ricamata sopra alle performance di Villaggio, dove il soggetto della comicità non è più la società ma "lo sfigato" Fantozzi.

 No.11698

>>11697
Se non ricordo male, Villaggio non voleva farci dei film dai suoi libri perché pensava che avrebbero depotenziato il messaggio satirico riducendo il tutto a macchietta. Poi col primo ci ha fatto un fracco di soldi ed essendo lui un ossessionato dal denaro ha munto la vacca finché sono diventati merda inguardabile.

A me piacevano da piccolo perché avevano tutte le gag tipiche dei cartoni animati tipo Tom & Jerry e Bugs Bunny.

 No.11904

Grazie Op per avermi fatto conoscere questa perla. Ma quindi, in quanto a film, dove dovrei iniziare e dove dovrei finire?

 No.11905

>>11904
Solo i primi 3

 No.11906

>>11904
Scherzi o davvero non hai mai visto un film di Fantozzi? Comunque, nel caso, guarda "Fantozzi", "Il secondo tragico Fantozzi" e se proprio vuoi "Fantozzi contro tutti" e "SuperFantozzi", che sono molto più virati all'umorismo ridanciano. Aggiungici pure "Fracchia la Belva Umana". Poi io ho una particolare predilezione per "Fracchia contro Dracula" ma mi rendo conto che a molti possa non piacere. Ignora tranquillamente gli altri.

 No.11913  SALVIA!

Sopravvalutato al massimo, finirà nel dimenticatoio tra una decina d'anni. Per fortuna.

 No.11914

>>11913
Lo dicono dagli anni 70

 No.11915

>>11913
>>11914
Villaggio stesso pensava che Fantozzi sarebbe stato dimenticato in favore di Fracchia.

 No.11916

>>11915
Fra un po’ esce il film rai in tv su villaggio e fantozzi

 No.11925

Renato Pozzetto è stato sempre migliore di lui

 No.11926

>>11925
Infatti fantozzi doveva interpretarlo lui

 No.11927

>>11925
Renato Pozzetto ha detto in un'intervista di qualche anno fa che la battaglia della comicità tra Nord e Sud l'ha vinta il Sud.

 No.11928

>>11927
Non so se darli ragione. Da un lato Fantozzi è un fenomeno nazionale ad un livello che nessun comico del sud è diventato, neppure Totò. Dall'altro, come numeri la campania e Roma dominano. Il dialetto Romano poi è diventato il dialetto comico per eccellenza.

 No.11956

Una delle analisi migliori che io abbia mai letto. Hai spiegato perfettamente tutto, non c'è bisogno di aggiungere altro. Complimenti.

 No.11957  SALVIA!

s+h



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