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/film/ + /lit/ + /scr/ e roba pretenziosa
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 No.4957[Mostra tutto]

Filo del libro sul comodino.
Un po' generico ma scorrevole, per chi non sa molto della materia è ok, per chi ne sa qualcosa è un ripasso/aggiornamento su alcune teorie.
190 post e 112 immagini omessi. Premi "Rispondi" per visualizzare.

 No.9997

>>9959
>indispensabile
Per cosa anon?

 No.10036

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Sono arrivato a metà. Un paio di cose mi hanno fatto lollare, tipo il fratello turbocucco e sterile del protagonista con la moglie che fa un figlio mulatto con lo sperma di negro preso da un catalogo, hovistocosahafattolì.jpg ma per il resto abbastanza sottotono e noioso e non mi pare che ci siano i presupposti per sperare in un colpo di scena improvviso che risollevi tutto, tant'è che ho una mezza idea di mollarlo. Di sicuro il peggiore della sua bibliografia, forse perché tutto sommato è il meno cinico, ma se togli il cinismo da uelbecco togli tutto imho, rimane solo tristezza e depressione.

 No.10050

>>10036
Forse dopo 10 libri dove ripete sempre le stesse cose non fa più l'effetto del primo.

 No.10055

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Non male, risente del fatto di essere uscito a metà del 2020 in piena pandemia virale. Alcuni racconti sono piacevoli, quelli che non mi hanno convinto sono in netta minoranza.

 No.10179

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Questo l'ho letto dopo aver visto "Interno berlinese" di Cavani che è un suo adattamento ambientato nella Germania nazista (6/10). Qui siamo in Giappone all'inizio del XX secolo. La storia è quella di una relazione clandestina tra due donne della classe agiata giapponese che poi includerà anche il marito dell'una e il "fidanzato" dell'altra. Il racconto passa su diversi piani: certe volte a raccontare è la tizia sopravvissuta, altre volte è un tizio a cui la tizia sta raccontando i fatti, altre sono i personaggi che agiscono e parlano direttamente. È scritto abbastanza bene, ma il meccanismo dello scandalo per la situazione (bisessualità, relazione a 4, tradimenti tra coniugi), le azioni "estreme" e i tormenti dei protagonisti non reggono più di tanto al giorno d'oggi. Voto 3/5.

 No.10250

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appena finito il primo. Classico stile Ligotti, dove la sensazione di orrore e malessere è la vera protagonista. La storia di un impiegato anon, persona remissiva che in segreto odia i suoi colleghi, i quali lo prevaricano con prepotenze e umiliazioni. Per cause fortuite si tramuta in un liquame nero che incarna il male stesso, decidendo così di iniziare il suo percorso di vendetta.

L'invincibile - letto per ora solo 50 pagine, parla di un'astronave che si appresta ad esplorare un pianeta nella costellazione di lira, alla ricerca di una nave della stessa flotta scomparsa sul pianeta tempo prima. Prolisso come sempre nelle descrizioni, ma estremamente appassionante.

 No.10358

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Davvero un libro carino, non dico di cosa parla per non spoilerare ma l'ho trovato piacevolissimo da leggere, una lettura non impegnativa che però scalda il cuore. Personalmente poi, penso sia il primo libro finlandese che leggo. Consigliato

 No.10373

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>>10358
Paasilinna è basatissimo, ha un umorismo leggero, macabro e dolce allo stesso tempo.
"Piccoli Suicidi tra Amici" è un piccolo gioiello che consiglio a tutti, e anche "Il migliore amico dell'orso" mi è piaciuto molto

 No.10374

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La storia di un uomo (il titolo è il suo soprannome) che si occupa per alcuni anni di una bambina per conto di un personaggio misterioso che si fa sentire solo per telefono e che a un certo punto gli dice che è ora di portarla a "casa" e riscuotere la ricompensa per il servizio reso. Nel racconto ci sono altri 3-4 personaggi per riempire e tirare avanti la storia.

Scritto bene, ma niente di che, forse anche perché ho visto prima il film che ne hanno tratto e quello che succede è più o meno quello che c'è nel libro.

Volevo leggere la trilogia di Vorrh dello stesso autore ma non so se ne vale la pena.

 No.10397

>>10250
>appena finito il primo. Classico stile Ligotti, dove la sensazione di orrore e malessere è la vera protagonista. La storia di un impiegato anon, persona remissiva che in segreto odia i suoi colleghi, i quali lo prevaricano con prepotenze e umiliazioni. Per cause fortuite si tramuta in un liquame nero che incarna il male stesso, decidendo così di iniziare il suo percorso di vendetta.

Bannerfag: origins

 No.10411

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Appena finito.
Libro consigliatissimo a tutti, indipendentemente dal colore politico. Bella capacità di sintesi e di illustrare i fatti, un po' ossessionato da Trump ma ci sta. Devo anche dire che il libro non contempla l'ipotesi che a fingersi di sinistra siano i ricconi per trarne vantaggi personalmente
In ogni caso è stato un libro che mi son letto piacevolmente, rapidamente

 No.10717

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Sono a metà di questo (1000 pagine del Kobo). Diciamo che è interessante anche se il 90% delle pagine sono dati e documenti per sostanziare le tesi sull'evoluzione della prostituzione in Europa che vengono espresse all'inizio del libro. Abbastanza per veri autistici™️. Non so se lo finisco.

Ne ha scritto pure uno sul suicidio in Oriente e Occidente, ma se è fatto allo stesso modo lascio perdere.

 No.10761

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Buona introduzione ad un approccio psicanalitico della psicosi. Diviso in 3 parti: le prime due di teoria (principalmente approccio kleiniano e post-kleiniano, però da cui l'autore si distacca un po'), la terza è il racconto di un caso clinico. Per come l'ha messa giù, mi fa pensare che quello che stanno facendo con gli psichedelici e il PTSD possa essere applicato anche alle psicosi.

Questo l'ho visto in un post di r1r1fag su /b/ qualche tempo fa. Dall'Oriente (che prende dentro Turchia, Israele, passando per l'India, la Cina, la Mongolia, fino al Giappone) arriva 'sta tizia che è in contatto diretto con Satana. Arriva con un esercito di millemila uomini che conquista l'Occidente (Europa) nell'anno 19.. distruggendo tutto e facendo fuori il Papa e il cristianesimo. Alla fine il mondo viene distrutto da millemila meteoriti e muoiono tutti (anche se un anon si stava per salvare con una navicella portandosi dietro una ragazza raccattata per strada per portare avanti la specie umana su un altro pianeta ma entrambi vengono uccisi per sfiga). Classico racconto surrealista degli anni '30 del secolo scorso.

 No.10777

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>>10717
Mi era sfuggito il tuo post. Molti mesi fa lessi pic relata, credo postai nel vecchio filo del libro sul comodino. Sarà che l'autore è francese ma lo ricordo sì pieno di dati per circostanziare (anche giustamente, sono storici) ma anche piacevole alla lettura in larghi tratti, in altri ovviamente magari si dilunga su cose meno interessanti.
Leggerò anche quello che hai letto tu, anche per confrontare le conclusioni a cui sono arrivati gli autori. Quello che ho letto io in sostanza sostiene che nella prima cristianità il sesso a pago era tollerato in quanto peccato non estirpabile con anche esempi di emancipazione femminile a partire dal proprio lavoro mentre con la controriforma si è giunti ai toni di censura odierni.

 No.10785

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L'autore è figlio di John le Carré ed è la dimostrazione che buon sangue non mente. Il romanzo è indefinibile come genere ma è una storia matta, prolissa e sorprendente, con i personaggi uno più strano dell'altro. La sottile ironia pervade tutto il libro e m'ha tenuto sempre agganciato. Un racconto post-apocalittico con venature horror e di critica alla società contemporanea. A volte, per non dire quasi sempre, divaga in modo preoccupante ma lo fa sempre con una leggerezza nello scrivere che ti fai portare a spasso e poi di nuovo nella storia principale senza protestare. Piaciuto!

 No.10812

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È stato un consiglio letterario di Paolo Nori (che ne ha fatto una traduzione, io però ho letto quella in pic) durante un video sul canale Parabellum, a proposito di un'opera letteraria russa moderna. L'ho finito ma non ho ben capito cosa ho letto, è in prosa ma l'autore stesso lo considerava un poema. In realtà è un delirio alcoolico. Citando Guzzanti, è un libro russo. Molto russo. Pure troppo…

 No.10853

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Sono andato a ripescarlo nei primi file che caricai nel Kobo appena comprato nel 2018 (sicuramente nella top five dei migliori acquisti della mia vita. Il Kobo intendo).
La fantascienza è un pretesto per descrivere le angosce e le battaglie che deve affrontare un uomo che rimpicciolisce inesorabilmente al ritmo di tre millimetri al giorno.

Mi avete lasciato ancora da solo nel filo del libro sul comodino, visto che non leggete più almeno deliverate su /s/ i videi delle trombate con la gf,froci!

 No.10854

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>>10853
sono l'op del filo, nel frattempo mi sono iscritto all'università e non li sento "sul comodino" se li devo leggere per studio.
Also, quello che va più vicino alla cosa è questo

 No.10875

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>>10853
Letto sempre frugando nei bassifondi del Kobo. Non fosse per il colpo di scena finale sarebbe stato dimenticabile.

Stasera ho cominciato >>10717, come esposizione dei dati mi ricorda quello che già lessi >>10777, comunque interessante. Io che sono vekkio tengo i caratteri del Kobo più grandi e mi risultano 1700 e rotti pagin(ett)e.

 No.10887

>>10785
Letto una decina d'anni fa, confermo la tua opinione, forse uno dei migliori mai letti, anche se l'inizio è un po' macchinoso.

 No.10888

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Molto bello, mi sono piaciuti tutti i libri storici che ho letto di Mika waltari, ricostruisce sempre benissimo le ambientazioni del passato senza cadere in una sterile ricostruzione storica. E anche in altri, come in sinuhe, è presente fortemente un imprinting cattolico, qua ancora più chiaro.

 No.10957

Sono >>10777 e ho finito di leggere il libro introdotto da >>10717, mi è piaciuto, anche perché sono interessato all'argomento. Non ricordo più molto bene nei dettagli quello del francese,però mi ha fatto piacere ritrovare a grandi linee gli stessi argomenti in questo libro. "Comprare piacere" è più chiaro nell'esposizione e ogni tanto riassume i fatti: si scopre che domanda e offerta di prostituzione hanno avuto alti e bassi, diffusioni rapide e repentini cali nel corso dei secoli, varie zone d'Europa hanno avuto approcci diversi nell'averci a che fare e che dalla fine della seconda guerra mondiale c'è un calo costante nella domanda e offerta di servizi sessuali a pagamento.
L'argomento è certamente molto specifico ma è un buon libro che informa e prova a spiegare le ragioni dei vari fenomeni, cosa che lo rende più interessante.

 No.11032

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Per me non è periodo di ponderosi saggi o romanzi fiume, mi sono letto i libretti del Nebo. Mah, come hanno già scritto altri sul blog gli aneddoti risultano più divertenti anche perché corredati da foto e gif azzeccate. Il suo romanzo >>9846 è fortunatamente scritto meglio.

 No.11070

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Avendo visto già il film non gli aggiunge granché, la pellicola è piuttosto fedele al libro e aggiunge suggestioni visive. Thompson passa per essere un autore ingiustamente semisconosciuto, sarà forse vero ma la scrittura pur piacevole ed elevata in alcuni passaggi non mi induce a consigliarvi la lettura del libro piuttosto che la visione del film di Gillian. Entrambi però mi rendono abbastanza facile credere che la California di fine anni '60 debba essere stato un bel posto ed un bel tempo per vivere: il libro è ambientato nel '71 e descrive proprio la fine di quell'epoca dove sembrava possibile cambiare le cose.
Interessante anche il piccolo dizionario psichedelico in coda al libro vero e proprio che spiega alcuni riferimenti del libro.

 No.11072

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Io sto leggendo, ma gli ultimi 7-8 libri non erano così interessanti da farci una rece per DC. Adesso sono su questo. Per il momento ho letto tipo 120 pagine su mille e passa del kobo. Sono lettere e appunti ad amici/amiche e colleghi. Ripete sempre le stesse cose… Lo consiglierei a /x/anon e, ovviamente, ai fan di Dick. Il contenuto è sulla falsariga di questo intervento https://youtu.be/RkaQUZFbJjE

 No.11083

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Leggendo questo, che spiega come il nazismo per prendere il potere non abbia fatto altro che prendere le redini di un sistema ideologico già in atto nella germania dell'epoca che affonda le sue radici negli anni delle guerre di liberazione contro il giogo napoleonico

 No.11208

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Buon libro di critica d'arte. Si trovano spunti anche se non si è fanboy di Francis Bacon. Scritto bene e senza tecnicismi, può leggerlo chiunque senza una preparazione filosofica o artistica. Quello che non mi è piaciuto è che hanno sparpagliato le riproduzioni dei quadri per tutto il libro e ti tocca fare avanti e indietro (potevano metterle alla fine o fare un volumetto a parte) e che 3/4 delle immagini sono in bianco e nero (quando lo stesso Deleuze dice nel libro che Bacon è un grande colorista come Van Gogh e Gauguin) e perdono un po' di senso.

 No.11224

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>>11072 qui.

Sono arrivato a pagina 300 e non ce l'ho fatta più. Stava diventando troppo delirante e prolisso/logorroico per i miei gusti. Ci sarà qualche verità lì dentro. Magari è davvero un mezzo profeta postmoderno che riceveva messaggi dal futuro… Comunque leggerò Ubik e la trilogia di Valis prima o dopo che mi sembra di aver capito siano I Libri in cui ha buttato dentro il grosso del suo pensiero.

 No.11225

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Mi aspettavo qualcosa di più approfondito, sono capitoletti veloci che raccontano la storia di millenni di una materia prima, risultano però spesso confusi. Le unità di misura sono spesso mischiate, una volta il dato di un anno è espresso in tonnellate, subito dopo in percentuale. Per far stare tutto in poche righe il salto di palo in frasca è piuttosto spericolato. Però è una lettura curiosa, sono probabilmente io che m'ero fatto l'idea che avesse uno scopo più didattico invece che di intrattenimento.
Vedo che c'è anche un seguito con altre 40 materie prime, a saperlo prima aspettavo a cominciare un altro libro, comunque se anche è poco approfondito ha anche il pregio di essere di veloce lettura per quelle volte che non si ha voglia di concentrarsi troppo. Il lavoro nobilita ma lavorare stanca…

 No.11249

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Sempre attingendo al mio serbatoio di libri post-apocalittici stavolta invece che in un romanzo di genere mi imbatto, del tutto di sorpresa perché non conoscevo l'autore, nella letteratura.
In una città senza nome in disfacimento una ragazza cerca il fratello e sarà costretta a cercare se stessa ogni giorno, in un mondo che declina ogni giorno di più.
L'inizio è un po' lento ma poi la qualità della scrittura rende la lettura un piacere.
Il fatto che sembra non sia il migliore libro dell'autore mi fa sperare per future letture.

 No.11291

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Il primo l'ho dovuto abbandonare perché non ci stavo capendo niente. Cita un sacco di roba di linguistica che non conosco, ma ci ritornerò su perché avevo già in programma di leggere qualche manuale di linguistica e filosofia del linguaggio. È citato in questo >>11208 e pensavo fosse un libro dello stesso tenore.

Il secondo è un'introduzione su una riflessione di come l'invenzione del dagherrotipo e poi della fotografia abbia influito sulla poesia di Mallarmé e Maupassant, principalmente.

 No.11321

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Saggio carino, scritto come un monologo, a frasi brevi e sottolineature ironiche per spezzare.
Consigliato per chi vuole approfondire aspetti "alti" della digitalizzazione.

 No.11339

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Le 120 ce lo avevo in casa da anni, avevo iniziato a leggerlo ma poi l'ho piantato lì perché mi annoiava. Adesso l'ho finito e come romanzo (incompiuto) porno non è niente di che se si ha una cultura pornografica e gore non convenzionale. Allora qual è il suo valore insieme al resto dei testi sadiani? Ce lo spiega Barthes in due saggi nel secondo libro.

 No.11340

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Non sono cattolico ma lo sto leggendo perché mi avevano detto che è un libro molto controverso nei circoli vaticani (e non), e da quel che sto leggendo capisco perché.

 No.11347

>>11340
È controverso che ci siano gay in una comunità di soli uomini per di più maschilista e misogina?

 No.11357

>>11347
Beh, per la Chiesa cattolica un omosessuale in un seminario non dovrebbe proprio entrarci ed è stato proprio Papa Francesco a ribadirlo. Figuriamoci "trasformarne il clima"…

 No.11359

>>11340
Letteralmente un'adunanza di frogi.

 No.11399

boomer: leggere libri.
zoomer: farsi scrivere i libri su ordinazione da gpt.

Fenomeno è una figura leggendaria nel 2080 di Roma. È il capo della antiverbal crew, un gruppo di hacker che si oppongono all'oppressione digitale della città. Passano le loro giornate a sfidare le forze del controllo e combattere per la libertà.

Fenomeno è un artista cyberpunk. La sua abilità nell'utilizzare tecnologia di ultima generazione, come le icosaedri, gli consente di eseguire vere e proprie performance cibernetiche che lo hanno reso famoso in tutta Roma. Utilizza la sua arte per attaccare le autorità, trasmettendo messaggi subliminali attraverso i circuiti elettronici della città.

Le sue azioni suscitano l'ira del governo che decide di inviare l'esercito contro di lui. Fenomeno ha un piano per sconfiggerli: hackerare i computer dell'esercito e usarli per attaccare il governo stesso. Dopo una lunga lotta di resistenza, Fenomeno riesce a sconfiggere le forze del controllo e a riportare la libertà in città.

Nonostante sia visto come un eroe dalla gente, Fenomeno è un personaggio piuttosto controverso. La sua arte è spesso vista come distruttiva e caotica. Inoltre, non esita a usare le sue abilità per ottenere ciò che vuole, senza paura di violare la legge o di infrangere le regole.

Fenomeno rappresenta il sogno cyberpunk che tutti i giovani hanno: un futuro libero dalle restrizioni imposte dalle autorità. La sua storia ha influenzato molti artisti a sfidare il potere e a combattere per la libertà in tutto il mondo.

 No.11400

>>11399
>farsi scrivere i libri su ordinazione da gpt.
Se ti accontenti della roba incoerente e posticcia partorita da quel bot, buon per te.

 No.11401

>>11400
Questo. Per il momento i testi di quell'IA sembrano roba che scriverebbe un bambino secchione.

 No.11407

Se sai come comandarlo riesci anche a farlo bestemmiare (cerca DAN gpt ad esempio)
Comunque basterebbe fargli il training su il corpus di dell' autore del pasto nudo e quello di bifo per fargli scrivere robe surreali.
Scusate il deragliamento, se c'è qualcuno interessato a fare qualche esperimento di scrittura creativa di gruppo al sapore di GPT apra un filo.

 No.11418

File: we413or.jpg (955,07 KB, 1400x2152)

Sì, ho letto il ciclo completo. Ho voluto colmare questa mancanza ma purtroppo è stato come con Dune: credo di essere ormai troppo vecchio per poterlo godere appieno. Nel mio caso le uniche cose che lo tengono a galla sono state l'humor inglese che ho sempre adorato e la notevole fantasia di Adams per le stranezze della sua galassia. Sono cinque libri ma secondo me basta il primo e forse il secondo. Gli altri sono le classiche frustate ad un cavallo moribondo.
Segnalo che c'è anche un sesto libro non ufficiale scritto da un altro autore, ho cominciato a leggerlo per completezza assoluta. Piantato al 20%, il cavallo è definitivamente morto.

 No.11426

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Bel libro, eh, scritto in modo particolare (sarebbe interessante rileggerne alcuni pezzi sapendo il francese a livello madrelingua), ma poco dopo che torna in Francia dagli USA mi sono cominciato ad annoiare e l'ho finito per OCD. Pieno di frasi e intere sezioni citabilissime sui social. Nell'insieme rappresenta bene il concetto di realismo capitalista attraverso il pessimismo. Se lo avessi letto a 16 anni probabilmente sarebbe stato uno dei miei libri preferiti; comunque è uno dei libri da leggere di sicuro nell'arco della vita.

 No.11427

>>11426
Anche Morte a credito merita una lettura.

 No.11470

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I puttanieri del canale cioè quasi tutti gli anon praticamente lol non possono non leggere questo, in pratica è il diario a fumetti di un anon che ad un certo punto si rende conto di non essere capace di gestire i rapporti sentimentali con le donne per colpa del suo palese autismo e quindi decide di andare a puttane e basta. Il primo capitolo parla della sua disastrosa relazione con la sua ultima fidanzata e di come il fallimento di quest'ultima l'abbia portato alla sua decisione, poi i capitoli successivi sono dedicati ai suoi incontri a pagamento, un capitolo per ragazza, conditi dalle sue riflessioni che, giuro, a volte sembrano prese da qualche post scritto qui lol. Poi ci sono anche una cinquantina di pagine di solo testo (con giusto qualche vignetta al massimo) alla fine dove parla a favore della prostituzione e della sua legalizzazione e distrugge in maniera abbastanza convincente e ragionata le tipiche argomentazioni a sfavore della pratica.

 No.11471

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Ottimo libro che ripercorre la storia delle tre grandi mafie italiane - Cosa Nostra, 'ndrangheta e Camorra - dalle loro origini fino ai giorni nostri. Stile diretto e coinvolgente, tutto quello che c'è dentro è documentato e mai romanzato. Consiglio con forza, alcune parti che raccontano dei rapporti tra Stato, Mafie e organizzazioni eversive di sinistra e destra fanno sinceramente incazzare

 No.11475

>>11470
Bravo ad avermelo ricordato, ce l'ho sull'hard disk dal 2016 e non mi sono mai ricordato di leggerlo! Essendo nella prima parte un fumetto ho già letto la prima parte e la prima ragazza: essendo puttaniere anche io è vero che tanti riferimenti sono precisi!

 No.11493

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>>11475
A questo punto doveroso aggiungere anche The Playboy e I Never Liked You, il primo sui sensi di colpa e le paranoie che gli vennero facendosi le seghe su un numero di Playboy (ai tempi era tipo il massimo del peccato, lol), il secondo sulla sua incapacità di comunicare efficacemente con l'universo femminile (e non). In pratica se leggi questi e poi Paying For It puoi tracciare la sua evoluzione da anon: pipparolo -> autista spaghettatore -> adulto con notevoli carenze socioaffettive -> puttaniere.
Il resto della sua bibliografia è interessante se ti piacciono i comics alternativi trpp paxxi tipo quelli di Crumb, altrimenti si può tranquillamente saltare.

 No.11564

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Consigliato da anon "se ti sono piaciuti Proust e Celine". Arrivato a tipo pagina 200 (su 1400) non ce l'ho fatta più: è tutto un bla bla bla scritto in modo palloso e poteva farlo in metà delle pagine (mi sembra di averne lette 500 di pagine). Fortunatamente è su libgen in PDF giusto in peso per lo schermino del Kobo, quindi ho risparmiato 50€ e non mi sono rotto gli occhi.

 No.11567

>>11493
Scusa anon, meritavi una risposta per i consigli ma mi sono menato via…
Ho finito Paying for it, concordo che le sue tesi sulla prostituzione siano abbastanza convincenti. Poi come cliente abituale sono abbastanza facile da convincere però mi ritrovo in tesi che già avevo elaborato da solo. Il fumetto si legge molto veloce e denota un discreto grado di particolarità dell'autore, per non dire di autismo. Secondo me merita sia per chi va a pago che per chi non lo fa, non è una lettura settoriale.
Grazie per i consigli!


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