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 No.65899

È possibile vivere in campagna o in un paese lontano dalle metropoli similmente agli americani che vivono "in the country"? C'è un modo? O è impossibile in nel nostro Bel Paese?
Per farla corta non voglio specializzarmi in un lavoro di nicchia per vivere tutta la mia vita in una cittá ultrapopolata pagando un affitto condiviso. Avete dei consigli? Qualcuno di voi vive in questo modo?

 No.65900

File: post dece.jpeg (914.66 KB, 1600x1200)

Non vedo cosa ci sia di così strano nel vivere in campagna
t. anon che vive in campagna

 No.65901

>>65900
Per me niente, (premessa, sono un NEET nei primi vent'anni) il problema sono i genitori e parenti che spingono ad avere la solita "carriera in azienda" etc. Quindi dovrei tornare a studiare e poi vivere in cittá facendo un lavoro in ufficio… insomma immagino che sapete come funziona.
Se volessi vivere in campagna non saprei da dove iniziare. Non saprei neanche che lavoro potrei fare o dove cercare, oppure se conviene.
Per curiosità, hai comprato la terra immagino?

 No.65902

File: lvuig67.jpg (274.93 KB, 1000x700)

>>65900
Esiste campagna e campagna

 No.65903

File: la pergola che vorrei.jpg (411.08 KB, 1536x2048)

>>65901
Prima di tutto: non ascoltare i tuoi genitori. Sicuramente ti vogliono bene e ti dicono quelle cose per il tuo bene, ma devi realizzare che tutti i boomer sono rimasti mentalmente fermi agli inizi degli anni '90. I loro consigli non sono applicabili al mondo di oggi, e cercare di spiegarglielo è inutile.
I miei erano (sono) come i tuoi, e a causa delle loro pressioni ho sprecato anni e soldi per prendermi una laurea che non ho mai davvero usato nel mondo del lavoro. Ho anche lavorato in un'ufficio per un periodo, ed è stato il lavoro più stressante e con meno soddisfazioni che io abbia mai fatto.

>Se volessi vivere in campagna non saprei da dove iniziare. Non saprei neanche che lavoro potrei fare o dove cercare, oppure se conviene.

Sembri parecchio ansioso, come me, ma posso assicurarti che essere a contatto con la natura aiuta molto quelli come noi.
Che lavoro fare dipende da te e da quello che ti piace(rebbe) fare come mestiere. Le capacità si imparano, è più importante scegliersi una cosa da fare che non ti pesi e che non ti stressi. Vivere in campagna invece che in città non impatta tanto che tipo di lavoro fai, a meno che stiamo parlando di quei terziari da ufficio che per forza di cose si trovano solo nelle grandi città. C'è chi lavora da casa come impiegato, chi fa il giardiniere o tuttofare per altre persone, artigiani di vario tipo, statali di vario tipo, eccetera. Come ho detto, a parte il lavoro da ufficio meme, in campagna hai le stesse opportunità (e MOLTO meno concorrenza).

>Per curiosità, hai comprato la terra immagino?

L'ho ereditata. I miei nonni erano contadini.
Tuttavia, se avessi voluto comprarla avrei potuto farlo tranquillmente con un normale stipendiuccio e mutuo, perché IN ITALIA al di fuori delle grandi città le case indipendenti con giardino e terreno costano davvero poco.
Per darti un'idea dei prezzi, ti dico che vivo a (quasi) un'ora e mezza di treno da Roma. Da queste parti una casa con giardino, terreno, uliveto, etc costa un terzo o un quarto rispetto a un appartamento in periferia di Roma di 3 o 4 stanze. Ripeto: un terzo o un quarto. Ho amici che vivono in città che mi chiedono come mai non mi compro casa in centro e a me viene da ridere all'idea di vivere in una città sporca, rumorosa, inquinata, piena di traffico, di pessimi servizi, di prezzi alti, e il tutto per stare chiuso in un appartamento di 3 o 4 stanze e avere un balcone che da sul palazzo di fronte? Mi viene la depressione solo a pensarci.
Senza considerare poi il costo della vita, qui nei mercati, negozi e supermercati le cose costano molto ma molto meno che in città e la qualità è spesso molto superiore. I servizi costano meno. I materiali costano meno. ACEA? Non la conosco, io ho il mio pozzo. Quando in Estate mezzo paese è senza acqua io riempio la mia piscina e innaffio copiosamente le mie piante. Pensa a quanto risparmio. La Tari? E' bassissima, perché produco il mio compost riciclando gli scarti organici e quindi ho uno sconto perché non devono ritirare l'umido. La mia bolletta elettrica è sempre bassa perché ho i pannelli solari, nonostante il condizionatore e tutti gli altri elettrodomestici che uso senza pudore.
Faccio anche l'orto, ricavando verdure e frutti più buoni e nutrienti di quelli del supermercato. Eccetera.
Quindi sì, direi che conviene eccome :)
Ironicamente vivere in città è anti economico nel 2024. Costa tutto di più. Affitti/Immobili sono sovraprezzati e finisci a spendere lo stipendio mensile in servizi invece che in beni.
Ti consiglio di pensare a dove vorresti vivere, se già non lo sai. Per me, il centro Italia ha la natura più bella del paese, l'Umbria è stupenda con i suoi boschi e i suoi piccoli borghi, così come il nord del Lazio.

 No.65904

>>65903
Grazie per la risposta super esaustiva
>devi realizzare che tutti i boomer sono rimasti mentalmente fermi agli inizi degli anni '90.
È quello che cercai di spiegargli qualche tempo fa, me ne sono accorto purtroppo.

>Vivere in campagna invece che in città non impatta tanto che tipo di lavoro fai, a meno che stiamo parlando di quei terziari da ufficio che per forza di cose si trovano solo nelle grandi città. C'è chi lavora da casa come impiegato, chi fa il giardiniere o tuttofare per altre persone, artigiani di vario tipo, statali di vario tipo, eccetera. Come ho detto, a parte il lavoro da ufficio meme, in campagna hai le stesse opportunità (e MOLTO meno concorrenza).

Io attualmente possiedo un diploma da perito informatico con cui non posso farci assolutamente niente se non accettare apprendistati da 4 anni sottopagati. In ogni caso mi sto appassionando più a cose tipo cucina e piante non ironicamente. Però la paura di fare una cazzata a non prendermi la laurea in informatica o roba così c'è. Comunque vorrei sicuramente evitare di fare il pendolare e idealmente essere il più auto-sufficiente possibile anche a livello di soldi, ad esempio coltivare come fai tu.
Tu personalmente che cosa fai? (se non vuoi dirlo per doxxing non ti preoccupare)

>Ironicamente vivere in città è anti economico nel 2024. Costa tutto di più. Affitti/Immobili sono sovraprezzati e finisci a spendere lo stipendio mensile in servizi invece che in beni.

Facendomi due conti ero arrivato alla stessa conclusione. Il motivo per cui avevo chiesto se in italia o no era prima di tutto per il prezzo (e mi hai rassicurato), ma anche per la burocrazia. Ad esempio so che è un casino farsi dare i permessi per costruire o anche solo modificare una casa. Tu come ti sei trovato?
Comunque, quanto hai di terra attualmente se posso chiedere?

>Ti consiglio di pensare a dove vorresti vivere, se già non lo sai. Per me, il centro Italia ha la natura più bella del paese, l'Umbria è stupenda con i suoi boschi e i suoi piccoli borghi, così come il nord del Lazio.

Io sono nato e cresciuto nel nord vicino alle montagne, quindi ammetto che mi sento troppo di casa. Speravo in qualche possibilitá nelle valli più che in pianura effettivamente. Ma non so quanto sia possibile. Come hai detto tu la natura a persone come noi fa veramente bene e io mi sento in pace specialmente quando salgo in altitudine tra le montagne e le valli.

 No.65908

>>65905
>In tal caso fai bene a volerti laureare dato che è quello che desideri, è una cosa nobile da perseguire
Be non proprio, diciamo che non voglio farlo ma ho paura di pentirmene. E se proprio dovessi scegliere una facolta sceglierei biologia o affini.
Comunque i miei hanno disponibilitá quindi si, non andrei in affitto obbligato a lavorare per mantenermi.

>In Italia a nord, centro e sud abbiamo tre climi completamente diversi. A me piace il centro perché ha il bilanciamento perfetto tra i due estremi. Sai dove c'è anche una campagna davvero bella? In Emilia Romagna

Su questo devo informarmi meglio, grazie per i consigli.

 No.65909

>>65904
>>65908
sbagliato a linkare il post

 No.65910

File: fuoco cammina con me.jpg (290.87 KB, 2016x980)

>>65904
>>65904
>accettare apprendistati da 4 anni sottopagati
Ti consiglio di non accettare mai stage sottopagati/rimborsati. Lavora, magari facendo qualcosa non relativo al tuo campo di studi, ma non farti mai sottopagare. Non lavorare mai gratis

>mi sto appassionando più a cose tipo cucina e piante non ironicamente

Molto basato, sono due mie grandi passioni

>Però la paura di fare una cazzata a non prendermi la laurea in informatica o roba così c'è

In tal caso fai bene a volerti laureare dato che è quello che desideri, è una cosa nobile da perseguire

>Comunque vorrei sicuramente evitare di fare il pendolare e idealmente essere il più auto-sufficiente possibile anche a livello di soldi

Bhè, nulla ti vieta di prenderti in affitto una stanza in centro città con altri studenti, e se vuoi essere indipendente puoi sempre trovarti un lavoro, io feci così. Però ti dico anche che, dato che dovevo lavorare per mantenermi, ci ho messo 5 anni per prendermi una triennale. Combinare lavoro e studio non è facile come si potrebbe pensare. Se i tuoi genitori ti supportano economicamente ti consiglio di NON lavorare durante l'università ma di concentrarti al 100% sui tuoi studi, devi vederlo come un lavoro, perché E' il tuo lavoro. Quindi significa andare in facoltà ogni giorno a seguire tutte le lezioni, e dopo mettersi a studiare, o a casa o in biblioteca. Bella materia, biologia
PS: e fai l'Erasmus, mi raccomando

>Tu personalmente che cosa fai?

Lavoro da casa facendo un lavoro assolutamente non specializzato

>Comunque, quanto hai di terra attualmente se posso chiedere?

In tutto saranno sui 17mila metri quadrati

>so che è un casino farsi dare i permessi per costruire o anche solo modificare una casa. Tu come ti sei trovato?

Questo cambia molto da comune a comune, difficile rispondere. Comunque io non ho mai avuto problemi, figurati che questa casa ha anche un paio di vecchi abusi edilizi ma vivendo in campagna non è che hai i vigili o chi per loro ad andare in giro a controllare, lol, persino il mio geometra ci scherza su. Al tempo stesso esistono anche comuni in cui richiedere una pratica prende mesi e mesi, dipende dove vivi. Comunque se hai le carte in regola richiedere permessi non è un problema. Prima di passarci di persona anch'io temevo che sarebbe stato un incubo di burocrazia e invece è sempre stato tutto molto semplice, la PA non lavora poi così male. Senza contare che, se mai avrai dubbi di sorta, puoi sempre pagare un esperto o un'agenzia che lo faccia per te. A volte è più veloce e ti fa risparmiare eventuali intoppi di poco conto. O potrai sempre chiedere qui su /hd/, dove ci sono le migliori menti del paese

>Io sono nato e cresciuto nel nord vicino alle montagne, quindi ammetto che mi sento troppo di casa. Speravo in qualche possibilitá nelle valli più che in pianura effettivamente. Ma non so quanto sia possibile.

In Italia a nord, centro e sud abbiamo tre climi completamente diversi. A me piace il centro perché ha il bilanciamento perfetto tra i due estremi. Sai dove c'è anche una campagna davvero bella? In Emilia Romagna. Se ti piace la montagna, l'Abbruzzo è davvero molto bello


Ho cancellato il mio precedente post perché avevo dimenticato di rispondere a un paio di domande.

 No.65911

>>65910
Va bene, grazie ancora.
Mi tocca decidere se studiare o andare direttamente a cercare lavoro per poi comprare un pezzo di terra.

 No.65912

>>65911
Al di là della materia in sè l'università può essere un'esperienza molto formativi da diversi punti di vista, io ti consiglio di farla, l'importante è scegliere una materia che trovi onestamente interessante

 No.65913

>>65912
il fatto è che non solo ho giá mollato (informatica) due anni fa ma ho paura di fare una cosa che non mi serve a niente come hai detto te e perdere altri anni.

 No.65914

>>65913
Insegna a scuola

 No.65920

>>65914
non ho proprio il carattere per insegnare

 No.65921

File: goals.jpg (234.67 KB, 1423x800)

>>65913
Io ho quasi il doppio dei tuoi anni, ma ricordo ancora quando ero ancora una matricola avevo tre "amici" che studiavano informatica. Io ho studiato una cosa completamente diversa, perché già all'epoca ero conscio del fatto che il mio cervello non è fatto per le materie STEM. Dopo un anno e mezzo di esami falliti, stress e difficoltà varie tutti e tre andarono in completo burn out e rinunciarono agli studi. Due di loro si iscrissero a facoltà completamente diverse ma che trovavano interessanti, finirono la triennale in tre anni e tutt'ora lavorano nel loro settore.

 No.65922

>>65899
Anon perdona la domanda magari strana ma intendi "vita IN campagna o "vita DI campagna"
Perche' nel primo caso con un lavoro completamente in remoto, magari nel campo IT puoi tendenzialmente vivere un po dove ti pare e tutta la questione del "non sono in grado di fare certi lavori" cade.
Se invece vuoi cambiare vita e fare il contadino o comunque vivere "di" campagna allora le cose sono diverse ma per quello ti hanno già risposto altri anon.
comunque in bocca al lupo.

 No.65923

>>65922
idealmente vita DI campagna, effettivamente avrei dovuto chiarire meglio nell'OP ma sì vorrei una vita auto sufficiente con un pezzo di terra e una casa sopra. auto sufficiente nel senso che a guadagnare a destra e a sinitra su varie cose (magari anche su internet) alla fine riesco a campare dato che la vita costerebbe di meno. quindi non necessariamente il contadino che lavora tutto il giorno ma posso vendere sporadicamente cose che potrei coltivare (sto solo ipotizzando).
Al lavoro in remoto ci ho pensato ma prima di tutto, non so quanto sia fattibile dato che la fibra in tanti posti è già un miracolo non immagino in campagna, ma poi non ho idea di quanto sia fattibile un lavoro in remoto in italia nel settore IT. personalmente ho sentito che è molto raro.
Comunque grazie.

 No.65924

Io sto facendo carriera in azienda (sono vice nel mio reparto) ed ogni giorno che passa sento che vorrei mollare tutto ed andare a zappare la terra alle 4 del mattino, ma so che farei parecchia fatica a rinunciare alle comodità della mia piccola città.
Se un giorno prendo la decisione ti mando il cv mio caro contadinofag

 No.65965

anon geografo, aiuta un povero schiavo servo di Trenord… paradisi come li avete descritti, dove li posso trovare senza allontanarmi troppo dalla città di Rho, in Lombardia?

 No.65966

>>65910
>In tutto saranno sui 17mila metri quadrati
Quanto tempo ci mette realisticamente un italiano medio a comprare una quantità del genere con i propri risparmi? Sarebbero circa 2 ettari e ho visto che il prezzo medio in Italia attualmente è sui 20.000€ all'ettaro (10.000€ per la montagna, 30-40.000€ per le zone nord est).
Anche con uno stipendio dei più alti in città (diciamo sui 1800-2000) ci metterebbe circa 5-6 anni se riesce a risparmiare un terzo dello stipendio. Facciamo 7-9 se abita in provincia o ha un lavoro "nella media". È realistico?



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