>>66319Ti ringrazio per la bella risposta
>se non si è persone gradevoli non si scopa oppure si attraggono persone di merda ed è peggioVero, si può scopare facilmente anche essendo persone di merda, ne so qualcosa ma non andrò nei dettagli, il problema è che in quel modo si attirano o altre persone di merda o persone molto problematiche e deboli con anni di abusi alle spalle. Personalmente ho impiegato parecchio tempo a rendermi conto ed accettare che determinate abitudini e lifestyle lasciano davvero il segno dentro (e fuori) di noi sul lungo andare.
Essere una persona gradevole e frequentare persone gradevoli porta molta più positività, connessioni e possibilità. Che poi, oh, anche tante persone gradevoli hanno anni di abusi alle spalle, ma hanno per lo meno la spinta interiore a non farli pesare alle persone che hanno attorno. Di questo, puoi trovare esempi persino in questo thread.
>l'abbigliamento riflette anche la personalitàVero, ed in un certo senso è uno dei motivi per cui sono sempre stato sospettoso di quel tipo di consigli, perché temo che possano portare a un conformismo nel modo di vestire e comportarsi che esulano dalla propria personalità ed attitudine. Questo lo noto soprattutto nei più giovani: non importa se siano a Milano, Roma o Catanzaro, si vestono tutti uguali, con le stesse marche sportive, gli stessi calzini di spugna alti bianchi o neri, con lo stesso marsupio a tracolla, e gli stessi due tagli di capelli, o a broccolo o semilisci con un ciuffetto ridicolo sul davanti. Io sono sempre stato diverso dalla massa (anche se non sempre per buoni motivi).
>misoginia dilaganteA me la misoginia sta sul cazzo. Un po' perché ho più amiche donne che amici maschi, e un po' perché è un'arma a doppio taglio: non ho mai conosciuto un misogino che, dal vivo, non lasciasse trapelare in qualche modo questo suo sentimento, e finivano sempre a darsi la zappa sui piedi da soli. Il mindset conta molto, e come si può sperare di connettere con una persona che non si rispetta puramente a causa del suo sesso di appartenenza?
Quando sento parlare certi maschi sembra quasi che abbiano conosciuto sempre e solo sciampiste ritardate che guardano Uomini&Donne. Io quel tipo di ragazza nemmeno la guardo, le mie amiche sono l'esatto opposto: con una cultura enorme, lauree, hobby particolari, conoscenza delle lingue, e uno stipendio che è il triplo del mio.
>la figa se la portava a casa quello con le scarpe chiuse (non nero giardini eh, scarpe chiuse semplici)Anch'io da giovane vestivo di merda, come ho scritto nell'esempio della ragazza conosciuta fuori da un bar. Penso che sia abbastanza comune che fino a una certa età la maggior parte dei maschi si vesta di merda. Ah, e lascia perdere le nerogiardini, lasciale agli under venti che vanno alla cresima della cugina.
>Sono un tipo da curvaVite fottute
Ragazzi fuori
Bande nelle curve
Ruggiscono i quartieri
Torture e abusi
Sguardi d'agguato
ACAB!
Nemici dello stato!
Frana
La curva frana
Sulla polizia italiana
Frana
La curva frana
Su quei figli
Di puttana!
Se deve esserci violenza
Che violenza sia
Ma che sia contro
La polizia!
>hai ragione sulla idea che dai quando frequenti altre donne, ma sai che non ci avevo pensato?Anche questo è molto normale, è successo anche a me!
Quando all'inizio dei miei vent'anni cominciai a capire "come funziona" e passai da (quasi) zero scopate al portarmi a letto ragazze nuove con un ritmo quasi preoccupante avevo la sensazione che avrei avuto il rispetto e l'ammirazione dei miei pari e, al tempo stesso, che le ragazze avrebbero cominciato a dubitare di me e pensare che fossi una persona inaffidabile. E invece… Successe l'esatto opposto: i maschi mi guardavano e trattavano con sospetto e fastidio (cosa successa anche in questo thread), e le ragazze invece mi cercavano, mi presentavano le loro amiche single, eccetera, appunto grazie alla mia "fama" dell'essere una persona navigata, sincera ed affidabile.
Aggiungo anche che in vita mia ho conosciuto innumerevoli maschi che larpavano da misogini, "sesso forte", con sensi di superiorità, eccetera, ma poi IRL erano persone insicure, deboli, e spaventate dal Confronto e dallo Scontro.
Il Forte (vero) non cerca la prevaricazione sugli altri, ma anzi sente naturalmente l'istinto di proteggere il più debole.
>purtroppo vado con i piedi di piombo quando la considero moooolto più figa di me>mi sentivo osservato>in imbarazzo>un po' di ansiettaLeggere gli stoici mi ha aiutato molto in un periodo della mia vita in cui mi sentivo perso e senza speranza. Sono letture che raccomando ad ogni maschio. Seneca diceva che le nostre paure sono molto più numerose dei pericoli concreti, e che soffriamo molto di più nella nostra immaginazione di quanto soffriamo IRL.
Come ho scritto più su, tra le mie ex ci sono anche (più di) un paio di modelle. Vincitrici di concorsi di bellezza locali e le cui foto venivano pubblicate su riviste come GQ, Cosmopolitan, Vogue, Vanity Fair, eccetera, quindi capisci il tipo. Con le ragazze davvero belle quello che mi aiutava all'inizio era andare da loro e parlarci come se stessi parlando a un amico maschio. Sai cosa mi hanno detto entrambe dopo pochi minuti di conversazione? "Anon, ma sai che sei LA PRIMA PERSONA che è venuta a parlarmi da quando sono qui?"
All'epoca mi aspettavo che ragazze così belle fossero continuamente prese d'assalto da maschi che ci provavano continuamente, e che al massimo spaghettavano, e invece no: erano così belle da mettere in soggezione chiunque, col risultato che NESSUNO le approcciava.
E il fatto che mi abbiano detto "la prima persona" e non "il primo maschio" è perché a causa della loro bellezza anche il resto delle ragazze non dava loro confidenza e arrivava addirittura ad escluderle socialmente. La cosa più ilare è che non erano "nate belle", ma lavoravano duramente per essere in quel modo: allenamenti 5 volte a settimana, dieta ferrea, pochissimo alcol/fumo/droghe, eccetera.
Da allora, quando mi trovavo in qualche situazione sociale, puntavo di proposito la più bella, perché sapevo che era quella con meno maschi intorno, e quando lo facevo ignoravo di proposito la loro bellezza esterna, senza neanche menzionarla.
>io che non guido (si sono quello di quel thread)Sono sicuramente uno degli anon che ti ha rotto maggioramente le palle a proposito :)
E comunque sì: vedere certe situazioni come allenamento piuttosto che come un fallimento è un mindset migliore e più costruttivo.
>grazie per i consigli, terrò a mente per il prossimo concertoLa musica è una bella passione, e i concerti mi sono sempre piaciuti molto come setting per conoscere, più di tanti altri tipi di "locali", perché già solo il fatto che siate entrambi lì significa che avete parecchie cose in comune. Cose in comune che vanno al di là della band stessa, ma che comprendono anche gusti musicali simili, preferenze affini per situazioni e lifestyle, eccetera.
Concludo dicendo che è normale che molti consigli, in ogni campo, appaiano scontati. Sarà successo a tutti di ricevere consigli su qualcosa e pensare "Sì vabbè", salvo poi passarci di persona e rendersi conto che è successo esattamente ciò che ci avevano detto in precedenza. La vita funziona così: possono darti tutti i consigli e dritte che vuoi ma, finchè certe situazioni non le vivi, non potrai mai capire davvero cosa significhino quelle parole.