>>49262La risoluzione 181 del 29 novembre 1947
L’ONU creò una speciale commissione UNSCOP che si recò in Palestina nel 1947 dove assistè tra l’altro al rinvio della nave Exodus carica di immigranti ebrei (operazione organizzata dall’Haganah) da parte delle autorità inglesi. Questo fatto convinse la maggioranza della commissione della necessità di attribuire agli ebrei spazio a sufficienza per accogliere gli immigrati ebrei che erano scampati all’olocausto. Il piano proposto dalla minoranza della commissione fu ignorato. La proposta della maggiornaza fu sottoposta al plenum dell’ONU il 29 novembre 1947.
L’ONU contava allora 56 paesi. La votazione fu rinviata ben due volte. Erano necessari i 2/ 3 dei consensi, ovvero 37 voti. I sì furono 33, i no 13 e gli astenuti 10. Per l’occasione non si contarono gli astenuti! Contrariamente a quanto preannunciato Haiti, Liberia e Filippine decisero all’ultimo momento di votare sì a seguito delle scandalose pressioni degli USA che letteralmente “comperarono” i voti con soldi donati dai sionisti.
La risoluzione 181 sancisce la spartizione della Palestina : attribuisce il 56,47 % del territorio a 500’000 ebrei + 325'000 arabi , il 43,53 % del territorio a 807'000 arabi + 10'000 ebrei , la tutela internazionale su Gerusalemme con circa 100'000 ebrei e 105'000 arabi , prescrizioni e diritti vari.
Da notare che la parte assegnata ai sionisti erano in parte le terre che essi già avevano sottratto illegalmente ai palestinesi tra cui le migliori e coltivabili. Tuttavia tra il 1945 e il 1948 i sionisti occuparono illegalmente altre terre palestinesi, di gran fretta e scacciando i palestinesi con la forza e/o le minacce. Al momento della spartizione i sionisti occupavano in realtà il 75 % della Palestina (il 17 settembre 1948 i sionisti uccisero il sovrintendente dell’ONU Folke Bernadotte).
La risoluzione 194 del 1948 sancisce il diritto di ritorno dei profughi. Fu applicata solo in minima parte
Dopo la guerra del 1967, con la risoluzione 242 del 22.11.1967 l’ONU ingiunse a Israele di ritirarsi dai territori conquistati militarmente ( conquistare territori altrui con la forza è contrario alla carta dell’ONU ) ma Israele ignorò e ignora tuttora tale risoluzione, come ha ignorato tutte le risoluzioni successive. Anzi, nei territori conquistati con la forza, persegue ostinatamente nella sua polit
Post troppo lungo, premi qui per vedere tutto il testo.