Lunedì 10 ottobre l'amministratore delegato di Pfizer era stato convocato per testimoniare a riguardo della torbida vicenda che lo vede protagonista personalmente in scambi di messaggistica privata con il presidente della Commissione per l'acquisto di ingenti quantità di vaccini per l'UE
Ha già comunicato che non si presenterà
E' stato uno scoop di New York Times nel 2021, prima del terzo contratto di acquisto che è anche quello più corposo da 1.8 miliardi di dosi.
Oltre alla relazione "particolare" tra Von der Leyen e Bourla, c'è il marito del presidente della Commissione che ha avuto rapporti lavorativi con Pfizer.
La stessa Commissione, spinta a pubblicare questi messaggi più volte dal Mediatore europeo, ha detto di non averne traccia registrata essendo una comunicazione non ufficiale.
La Corte dei conti UE ha detto senza mezzi termini che non sono state rispettate le norme nell'acquisto dei vaccini
Inoltre ci sarebbero almeno 1,4 miliardi di dosi non necessarie secondo la relazione finale
Pfizer da sola corrisponde a più di metà delle 4,6 miliardi di dosi acquistate dall'UE, ovvero circa 10 dose per cittadino residente, per 35 miliardi di euro
In parlamento a Bruxelles c'è una commissione ad hoc presieduta dall'eurodeputata socialista belga Van Brempt che sta indagando, per questo si è recata sia nella sede di EMA sia in quella di Biontech che ha poi dato il vaccino da produrre a Pfizer.
Non solo su Pfizer, ma in generale sul rapporto con le case farmaceutiche.
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