Devo sfogarmi da qualche parte e benchè questo sia un posto pieno di Putiniani, No Vax etc non so bene dove altro andare.
E' finita, credo: è ora di rendersi conto (o forse lo devo fare io) che avevamo praticamente il Paradiso in Terra ma dopo la caduta dell'URSS è andato tutto a puttane, da noi in Occidente.
I diritti dei lavoratori sono uno scherzo.
L'ultracapitalismo regna sovrano.
La globalizzazione ha fatto sì che abbiamo regalato ricchezza e know how a paesi del terzo mondo che in cambio, diventano nostri nemici.
L'economia è un susseguirsi di crisi.
L'ambiente sta peggiorando e nessuno fa qualcosa di serio.
Avrà ragione Barbero quando dice che la lotta di classe l'han vinta i padroni e "non han fatto prigionieri".
Ma quello che mi rende insopportabile la situazione è che nessuno pare rendersene conto. Ci hanno collettivamente fottuto la testa con la propaganda e ci hanno soffiato la ricchezza dalle mani ed è stato per loro come rubare caramelle ad un bambino, con l'eccezione (l'unica, che io sappia) delle lotte No Global alla fine degli anni '90 e inizio 00.
Non vedo niente a riguardo nel discorso pubblico, non ci sono più intellettuali (again, dimostratemi il contrario se mi sbaglio, volentieri) e il PD si è rivelato più volte un partito dei padroni. Nessuno ha più coscienza di classe, non ragiona più lucidamente, credo siano gli effetti del divide et impera dall'alto…o forse semplicemente ci siamo tutti rincoglioniti?
La ciliegina sulla torta è che io NON sono assolutamente comunista o altro, mi chiedo come mai la Chiesa non abbia sollecitato a ribellarsi alla globalizzazione, all'epoca. L'immigrazione incontrollata di negraglia minaccia la razza e gli unici che ne parlano sembrano essere peggio dei problemi stessi (vedasi Trump). Eppure gli operai, le persone umili, sembrano votare a destra, almeno qui e negli USA.
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