>>49033Boh continui a imporre opzioni alternative a quello che scrivo.
Prima "ah beh perché senza stipendio di merda è meglio eh?"
Adesso "ah beh perché senza lavoro di merda progredisci eh?"
Non è una gara, noi due non stiamo duellando, la mia non è una tesi, ho solo spiegato banalmente perché molta gente rifiuta lavori di merda pagati poco, ti piaccia o meno non importa.
Detto questo, la competitività italiana secondo me non c'è praticamente mai stata perché siamo sempre stati molto corporativisti, c'abbiamo le lobby dei taxisti, dei giornalisti, dei commercialisti, degli avvocati, ecc.
Un paese che ha gli ordini professionali non sarà mai competitivo a prescindere.
Poi i tipi di impresa che abbiamo non sono particolarmente produttivi eh: quello producono, quello guadagnano e quello possono pagare. Di multinazionali italiane che non rientrano nel discorso ce ne sono poche.
Molti piccoli commercianti ODIANO la competitività, vorrebbero che amazon chiudesse domani mattina e fidati che anche con meno tasse rimarrebbero mooooolto meno competitivi, a svantaggio del cliente.
Al contrario, vogliono essere protetti dallo Stato, anche loro vogliono i bonus, come il bonus ristoro, anche loro vogliono le concessioni dall'alto, come i balneari, vogliono mantenere l'esclusività sulla professione, come i taxisti.
A proposito di pensione, tutti quelli che hanno meno di 30 anni secondo me non vedranno la pensione manco piangendo in ginocchio, quindi che arrivino in età da pensione (75 anni?) o meno, avendo pagato i contributi o meno, è un problema che non si pone, perché tanto non la avranno.