>>51472>>51518E parte 2:
>UP, Art.1Fottesega andiamo al succo
>+E, Az,Ok, sì sono banghieri e speculatori.
>PDNon mi sembrano i paladini delle multinazionali, sono statalisti. Anche ragionando col culo il pensiero woke non è "economia sopra lo stato", semmai il contrario, per moda e con ipocrisia se vuoi, ma sempre socialistoide.
>FITajani era lì col cappello in mano a chiedere due spicci per gli imprenditori appena è partito il covid.
>M5S>ISPVoti uno dei due, ho capito. È l'unico quadrante con un nome positivo per uno che considera l'imprenditoria una società(?)
(e già qui si ha un'idea del calibro del pensatore) di sudditi. E computa con l'odio palese verso lebbange e il progressismo. Decrescita felice, vero? Magari Rizzo.
>Lega, FdI, IpIMi sembrano tutti e tre tradizionalisti,
dei servi, certo, magari ipocriti, ma il loro elettorato li vota anche per quello e quindi hanno quella faccia.
A Paragone poi, ogni tanto gli scappa pure di dire "destra sociale", io lo metterei nel quadrante in basso a sinistra.
In generale non mi torna come i valori tradizionali siano legati solo ad economie stataliste e nazionaliste, quando le nostre tradizioni sono nate da economie molto diverse fra loro (statalismo "globalista" di ferro romano, comuni locali corporativisti pseudo-capitalisti, regni feudali decentralizzati, regni assolutistici, repubbliche rivoluzionarie, stati oscurantisti corona e altare, società di massa consumiste e totalitarie, etc.) ma posso capire che un post-comunista/rossobruno come OP non riesca a vedere la contraddizione.
Però complimenti, hai fatto un modello utile a capire su che coordinate ragiona uno che evidentemente non ragiona fuori dalla sua ideologia.
Una delle cazzate più divertenti degli ultimi tempi su questa tavola.