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 wet-sierra-ferret No.52318

Questione scuola e merito, voi cosa ne pensate?

Io posso solo sperare che nella scuola (ed università) Italiana venga finalmente dato spazio al merito.
Aiutando chi ha difficoltà economiche ma s'impegna, perché è l'unico ascensore sociale possibile ed in questo paese l'immobilismo della scala sociale è un problema, ma soprattutto spero che si comincino a bocciare le persone tenendole ferme fino a quando non raggiungono dei livelli minimi.

 lustrous-patriarch-gnu No.52319

So solo che la sinistra come con un riflesso pavloviano ha cominciato a sbavare alla parola merito deflagrando in una emorragia di copium

 wellworn-razzmatazz-camel No.52320

La parola merito nel contesto della scuola e della ricerca non ha niente a che fare con il suo significato standard. Indica invece una direzione ideologica assunta dai tecnici della scuola, tutti afferenti a gruppi vicini a confindustria, come l'associazione agnelli ed il gruppo 3elle, per spingere verso modelli standardizzati di valutazione quantitativa del rendimento scolastico (vedi l'INVALSI).
Non è nulla di nuovo, è un piano che va avanti da almeno venti anni ed è stato perseguito da tutti i gruppi politici (si veda ad esempio anche l'ANVUR.

 wet-sierra-ferret No.52321

>>52320
A me sembra cosa buona e giusta, vedere tutti quei 100 al sud mi fa sempre bruciare il culo.

 wellworn-razzmatazz-camel No.52322

>>52321
Sono d'accordo, ma quella è una stortura del contesto e non del sistema, d'altronde non è un caso che succeda tra quei subumani dei terroni. Nell'adottare poi un sistema basato su quello che intendono per "merito" (cioè il risultato ad un test standardizzato), non elimini del tutto il rischio corruzione, anzi. Soprattutto nel momento in cui tali sistemi (come accaduto per l'ANVUR) passano dall'essere semplici valutatori esterni ad agenti dell'allocazione di risorse, vedrai come il Sud sarà sempre quella parte d'Italia con i voti dell'INVALSI più alti. Una situazione simile è già avvenuta per l'ANVUR nella ricerca, che ha spinto solo verso un'inflazione dei prodotti scientifici. A questo proposito risultano interessenti le classifiche basate sul "merito" fatte dall'ANVUR: Messina e Unicusano meglio di Milano e Torino per ingegneria industriale
https://www.roars.it/online/vqr-la-classifica-dei-baroni-unicusano-e-messina-travolgono-i-politecnici-e-se-osi-fiatare/

 apprehensive-flame-whippet No.52323

>>52322
>vedrai come il Sud sarà sempre quella parte d'Italia con i voti dell'INVALSI più alti.
Al Sud non abbiamo molti posti da frequentare, al contrario di voi del Nord. Ci rimbocchiamo le maniche e studiamo, invece di fare il giretto del sabato sera

 hospitable-lemon-dugong No.52324

File: 9788889446805_0_536_0_75.jpg (31,43 KB, 500x729)

Quella del merito è una cultura orribile, che trasforma le scuole in esamifici e in meccanismi di istituzionalizzazione e appiattimento, più di quanto già non siano. Se esiste un "merito" vuol dire che esiste anche uno "standard". E chi lo decide questo standard?
Consiglio lettura del libro in pic, scritto da una mia professoressa.

 complex-waterspout-dogfish No.52325

>>52324
> E chi lo decide questo standard?
La realtà, che nel mondo moderno è il mercato. E il mercato ha vinto.

 wet-sierra-ferret No.52326

>>52324
Ma non è vero, il merito è dimostrare che vali, e se vali lo decide (dovrebbe deciderlo) il mercato.
L'esamificio è una distorsione causata dalla cultura scolastica esistente, per la quale non bisogna lasciare nessuno indietro, quindi vanno avanti tutti e si crea questa specie di burocrazia del titolo.

Cioè boh per me c'è proprio una distorsione del termine in questo paese, valorizzare il merito è l'unico modo per evitare l'appiattimento.

 wellworn-razzmatazz-camel No.52327 SALVIA!

>>52326
>il merito è dimostrare che vali, e se vali lo decide (dovrebbe deciderlo) il mercato.
Ah, ok. Salvia e nascondino.

 wet-sierra-ferret No.52328

>>52327
Trovami un altro modo per dimostrare il merito, allora.

 shoddy-arsenic-platypus No.52329

>>52322
Il sud all'invalsi ha sempre i voti più bassi.

 wellworn-razzmatazz-camel No.52330

>>52329
Tu devi essere quello sveglio della classe, rileggi cosa ho scritto prima.
>>52328
A mio parere è proprio la nozione di merito che è pura fuffa, incarnazione del modello americano che infatti e non a sorpresa tu ritieni valido. Ho già detto sopra cosa non va in questo modello e come la parola deve essere più appropriatamente interpretata. Al massimo dovresti essere tu ad argomentare la tua poszione, visto che ci sono moltissimi casi in cui il mercato non è riuscito (o non ha voluto) cogliere il merito di un'impresa o di un prodotto (salvo dimenticarci che stiamo parlando di studenti ed istruzione, ma la reificazione è funzionale proprio a questo modello ideologico, i termini a cui si può riccorere non possono essere che questi).

 wet-sierra-ferret No.52331

>>52330
No, quello che tu dici qui >>52322 è che il sistema è soggetto a corruzione.
Questo è vero, ma ogni sistema è soggetto a problemi.

Qui >>52320 parli di una spinta verso modelli standard di valutazione.
Ecco, io quei modelli li voglio. Divisi in modo che eg il classico non sia valutato come lo scientifico, ma ci deve essere una valutazione quantitativa dello studio di uno studente. Questo per valorizzare chi si fa il culo, e tenere indietro chi non s'impegna, possibilmente riducendo l'impatto dovuto alla condizione di partenza (più facile a dirsi che a farsi).

Notare che tutto questo dovrebbe essere totalmente inutile qualora la scuola svolgesse il suo ruolo, cosa che per vari motivi non fa.

 smart-limerick-stoat No.52332

Ma a che cazzo servono le borse di studio in italia diomaiale che abbiamo probabilmente l'università più economica e accessibile del mondo? Da noi chiunque voglia studiare può benissimo farlo, sono spese insignificanti, correlate al reddito e chi è molto povero o non ha reddito già percepisce borse di studio. Se decidi di non iscriverti è perché o non sei/non ti senti adeguato o sei convinto non valga la pena impegnarsi tanto per la laurea

 wellworn-razzmatazz-camel No.52333

>>52331
>Notare che tutto questo dovrebbe essere totalmente inutile qualora la scuola svolgesse il suo ruolo, cosa che per vari motivi non fa
Esatto, hai descritto il sistema tradizionale dei voti, che non può essere unificato e standardizzato per le profonde differenze che ci sono sia nell'indirizzo scolastico che nelle condizioni di partenza. Ovvio che un classico del centro di Milano o Roma performi meglio di un professionale della periferia palermitana.
>>52332
Falsissimo, l'università italiana è tra le più costose in Europa. Also, il problema degli idonei non vincitori di borsa è vero e noto, also, uno dei grossi problemi è proprio che non esistono borse per merito, ma siano solo per reddito, così che vedi tantissimi evasori fiscali o domiciliati dalla nonna nullatenente che hanno isee pari a 0, mentre molti poveri onesti rimangono tagliati fuori, senza possibilità di redenzione.

 wet-sierra-ferret No.52334

>>52333
No, io ho descritto il sistema tradizionale dei voti quando funziona, non nella versione che abbiamo adesso per cui gente che non sa l'Italiano va avanti perché se li bocci hai rogne ad ogni livello.

>classico vs professionale

Ovviamente andranno valutati su cose diverse, con uno standard minimo (tipo l'inglese lo devono sapere tutti, se non lo sai vieni bocciato anche se sei a Palermo).
Quello che a me interessa è che il povero che si fa il culo al classico sia valutato in maniera corretta, perché dando 6 a tutti chi va avanti è chi è già ricco.

Questo è quello di cui a sinistra non si rendono conto ed è uno dei motivi del nostro immobilismo sociale: non punendo nessuno perché bisogna essere uguali si impedisce ai poveri di avanzare.

 smart-limerick-stoat No.52335

>>52333
>l'università italiana è tra le più costose in Europa
macosa.
cazzo.
dici?

 shoddy-arsenic-platypus No.52336

>>52333
Eh certo pieno così di "nonne nullatenenti"

 longterm-jonquil-baboon No.52337

>>52333
>Falsissimo, l'università italiana è tra le più costose in Europa
A livello del costo individuale o a livello del costo per la collettività?

 rigid-stormcloud-molly No.52338

Il "merito" che hanno in mente FdI, PD e Calenda non è certo l'equità, ma il merito secondo gli standard del mercato.

 complex-waterspout-dogfish No.52339

>>52338
Il merito presuppone una classifica. L'equità per come la concepisce chi la propugna è solo livellamento verso il basso.

 alarmed-flax-ox No.52340

>>52335
Tralasciando le discussioni sulla qualita' (mitologica e non nei fatti) delle universita' italiane, quello che dice l'altro anon e' vero. L'universita' italiana e' molto costosa. In Germania e nei peasi Scandinavi non c'e' retta ma soprattutto c'e' un sistema di servizi che aiuta lo studente e che sono importanti tanto quanto l'universita' in se. Per esperienza diretta a Stoccolma, qui ci sono innumerevoli alloggi per studenti a prezzi fuori mercato che ti permettono di vivere vicino, o quasi, al centro di Stoccolma per 300/400 euro al mese. In Finlandia, hai la mensa a pranzo e cena gratuita o al costo di due euro. E ancora voglio sottolineare che l'universita' non e' a pagamento.

In Italia ci sono le fasce ISEE ma, come detto dall'altro anon, queste sono facilmente eludibili proprio da chi ha un reddito maggiore. Per non parlare del fatto che nell'ISEE ci finiscono parametri come la porcodio di macchina, seconde case diroccate in montagna ereditate dai nonni e che non valgono nulla e che sono fonti di costi e non di guadagno. Il ricco puo' tranquillamente permettersi di pagare la rata massima per due anni al figlio fuorisede che, dopo essersi staccato dal nucleo famigliare, potra' iniziare a pagare il minimo. L'unico modo corrette di calcolare la rata sarebbe quello di prendere in considerazione il solo reddito e fare un proporzionale per i redditi sopra i 50K.




Sulla questione del merito l'ultima cose che bisogna applicare sono logiche di mercato e test standardizzati. Il mercato si e' gia' preso tutto quello che c'era, almeno lasciamo l'istruzione intatta il cui compito primo e' educare e formare cittadini che non siano gli attuali mostri che troviamo in Italia. Per di piu', non ha senso applicare test standardizzati in un'universita' dove ogni professore fa il cazzo che gli pare per cui un esame cambia totalmente se cambia la persona che lo insegna. O si standardizza tutto come si fa qui in Svezia altrimenti quei test non hanno alcun significato.

Il mio caso (ovviamente solo uno) sull'inefficacia dei test e' abbastanza emblematico. Diplomato con 60/100 e con un dottorato in fisica non potrei applicare per una posizione di postino perche' ci vuole un diploma con votazione 70/100. Volete il sistema cinese, andatevene a fanculo in Cina.

Comunque non ho mai capito il butthurt di quelli che millantano merito ecc.

 wellworn-razzmatazz-camel No.52341

>>52334
>non nella versione che abbiamo adesso per cui gente che non sa l'Italiano va avanti perché se li bocci hai rogne ad ogni livello.
Il che nasce in realtà proprio per gonfiare le statistiche legate al merito quando vincolano l'attribuzione di fondi. Insomma, torniamo all'inizio del problema e le soluzioni che proponi non cambierebbero proprio nulla, anzi.
>>52335
Ma almeno informatevi prima di parlare di cose di cui palesemente non sapete un cazzo
https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/01/15/tasse-universitarie-litalia-terza-piu-cara-deuropa-poche-borse-di-studio-e-nessun-aiuto-per-affitto-e-bollette/4092230/
>>52337
Costo individuale, l'anon faceva riferimento a quello mi pare.
>>52336
Tu ci scherzi, ma non sai quanti foggiani domiciliati dalla nonna ho conosciuto quando studiavo da fuorisede. Gente che sarebbe dovuta andare a lavorare se fosse stata vera la situazione denunciata, ma invece facevano la vita tranquilla da studenti. Also, non consideriamo neanche tutti gli immigrati a cui basta fare un'autodichiarazione dei redditi per accedere alle uniche borse a cui possono accedere gli italiani, vincendo a mani basse. Ormai le graduatorie sono sature di immigrati, così come gli studentati. L'italiano povero e onesto rimane comunque inculato.

 hollow-iceberg-bulldog No.52342

>>52340
Post ad alto QI, sicuramente verrà vituperato dagli stupidi

 satisfied-saffron-molly No.52343

>>52340
>il cui compito primo e' educare e formare cittadini che non siano gli attuali mostri che troviamo in Italia.

Si ma cazzo, se la scuola ha completamente fallito su quel fronte va cambiata.
Non si può dire di lasciare intatta la scuola e poi lamentarsi che ha generato mostri, capisci?

>postino

Per fare il postino, se non avevi almeno 70 al diploma ti bastava (bastava tra virgolette) la laurea con 102. E comunque non serve più da agosto.
Ma capisco il tuo esempio, rientra nei problemi menzionati sopra quando si parlava dei 100 al sud. Ma quello non è colpa del concetto di merito, è colpa di uno stato assente e della mentalità di questo paese.

>>52341
Il problema di gonfiare i fondi deriva dalla mancanza di controlli, che è un problema enorme in un paese convinto che basti fare le leggi e quindi non si preoccupa di come applicarle ed essere sicure che siano seguite.

 wellworn-razzmatazz-camel No.52344

>>52343
>Si ma cazzo, se la scuola ha completamente fallito su quel fronte va cambiata.
In realtà la scuola ha cominciato a fallire in modo duro su quel fronte una volta che sono cominciate a penetrare le ideologie del merito, che in Europa si aggirano almeno dagli anni '80, e che si sono accompagnate ad altre riforme scolastiche, a partire da quella di Luigi Berlinguer.
>l problema di gonfiare i fondi deriva dalla mancanza di controlli
Lollo, illuminami: che controlli faresti fare per valutare il merito di una scuola? Metti un poliziotto per classe a controllare che ciruzzo non copi? Siamo seri, su. Non capite neanche il problema e pretendete di dare risposte che ritenete nuove ed efficaci, quando sono già vecchie e fallimentari.

 complex-waterspout-dogfish No.52345

>>52344
>In realtà la scuola ha cominciato a fallire in modo duro su quel fronte una volta che sono cominciate a penetrare le ideologie del merito,
In pratica la scuola ha cominciato a fare schifo da quando qualcuno ha cominciato a farci caso e a confrontarla con altri modelli.
Beh, abbiamo trovato la soluzione a tutti i problemi dell'Italia. Fottercene!

 alarmed-flax-ox No.52346

>>52343
> Si ma cazzo, se la scuola ha completamente fallito su quel fronte va cambiata.

E' un problema generale di cultura e non solo di scuola, credo. Molti italiani, inclusi i componenti della mia famiglia, sono ignoranti e credono ancora che sia piu' importante imparare un mestiere piuttosto che studiare. Siamo tra i paesi peggiori in Europa per tassi di laureati (a livello di stati come la Romania). Non parliamo poi dei tassi di abbandono alle scuole superiori che sono davvero uno dei cancri di questo paese.

Non so dirti come si sia formata questa cultura, se ia davvero colpa del berlusconismo come alcuni dicono. So solo che la soluzione non e' abbandonare chi ha difficolta' in anni come l'adolescenza. Da questo punto di vista sono grato di essere cresciuto in Italia e non in USA e Cina dove iniziano a scremare i ragazzini a partire dai 13 anni.

Ovviamente la scuola si puo' migliorare. Io sono assolutamente contrario all'attuale sistema 5+3+5 e adotterei un 5+5+2 eliminando le scuole medie per esempio. Non ha senso costringere la gente a fare 3 anni di superiori per poi abbandonare senza un qualsivoglia titolo.
Le scuole medie sono poi il cancro dove si accumulano i peggiori soggetti come insegnati. Nella mia scuola il 90% dei professori erano terroni che certamente avevano comprato la laurea dato che manco sapevano l'italiano.

 determined-charlie-fox No.52347 SALVIA!

>>52345
Cioè quindi mi stai dicendo che un modello sembra funzionare peggio quando lo si valuta con i criteri propri ad altri modelli? Incredibile!

 alarmed-flax-ox No.52348

>>52346
Aggiungo infine che la mia unica speranza risiede nel tempo. QuanDo la generazione dei vecchi di merda con la loro cultura tossica legata ad un mondo che non esiste piu' scomparira', si instaurera' forse un terreno propizio per il cambiamento.
In questo senso la mia speranza e' nelle nuove generazione che guardando all'Italia con gli occhi del mondo e non con i nostalgia glasses dell'Italia (finta) dipinta nei film.

Fino ad allora solo il peggior fascismo puo' risolvere la situazione. VIVA IL DUCCIE!

 complex-waterspout-dogfish No.52350

>>52346
>So solo che la soluzione non e' abbandonare chi ha difficoltà' in anni come l'adolescenza.
La soluzione non è nemmeno mostrare a quelli bravi (merito) che impegnarsi e studiare non serve a niente perché tanto alla fine ottieni lo stesso degli altri.

>>52347
Già, è davvero inconcepibile che si possano mettere a confronto dei sistemi scolastici! Se sono modelli diversi non è assolutamente possibile confrontare i risultati!

 determined-charlie-fox No.52351

>>52350
Esatto, soprattutto se i risultati sono quelli che ci si aspetta a partire da un dato modello, cioè se i risultati servono a quantificare quel modello. È un po' come valutare la qualità di un difensore a partire dai gol che ha fatto. Also, quello che non avete capito è che ormai il modello della scuola italiano è proprio quello del merito e lo è ormai da anni.

 satisfied-saffron-molly No.52352

>>52344
>che controlli faresti fare per valutare il merito di una scuola?
Ad esempio, esami a distanza senza che si sappia chi sono i docenti che verificano i ragazzi, per evitare minacce e pressioni.

>>52346
>So solo che la soluzione non e' abbandonare chi ha difficolta' in anni come l'adolescenza
Si, ma il concetto di merito dovrebbe servire a dare una mano a chi ha difficoltà. Questo è il punto fondamentale per me. Bisogna aiutare chi merita ad emergere, con borse di studio importanti, con aiuti seri e non l'isee del cazzo.
La situazione attuale è quello del "non serve che ti impegni, tanto non ci sono soldi per farti studiare", del "non essere bravo, fai sembrare gli altri peggiori", "emergono solo quelle con le amicizie", il modello perfetto per far si che vadano avanti solo quelli che sono già avanti, i ricchi e via così.

>>52351
Ma quale merito come modello, non diciamo cazzate che continuano ad uscire gente assolutamente impreparate.
Il modello delle scuole e dei docenti è quel del 6 politico perché conviene a tutti, e a sinistra se ne beano perché così i poveri restano poveri.

 wellworn-razzmatazz-camel No.52353

>>52352
>esami a distanza senza che si sappia chi sono i docenti che verificano i ragazzi
Ah, giusto, valutare i ragazzi in base ad una singola performance invece che alla costanza del rendimento e al miglioramento. Per una valutazione il più possibile oggettiva sono infinitamente meglio gli insegnanti che seguono lo studente neanche in un anno, ma in tutto il ciclo scolastico.
>Ma quale merito come modello, non diciamo cazzate
Merito come deve essere inteso nel gergo dell'educazione, della scuola e della ricerca, non come inteso nel senso comune. C'è una differenza profonda nei termini che ho cercato di illuminare (male) sopra (sono camel da furbofono).

 longterm-jonquil-baboon No.52355

Due cose:
1) Merito non significa nulla
2) Avete messo in atto la più classica contrapposizione tra chi desidera egualità alla partenza e chi la desidera all'arrivo. Spoiler: non c'è una soluzione vera, non c'è un giusto o sbagliato, dipende dalla propria visione del mondo.

Sul discorso generico del filo sulla scuola: il problema della scuola non sono gli studenti ma i professori, non serve tanto riformare come e cosa si studia (ok, forse sarebbe il momento di aggiornare alcuni programmi, è passato quasi un secolo dal 45 ed è inaccettabile che la storia si fermi quasi tutta lì) che non hanno alcun tipo di accountability su come svolgono il proprio mestiere ma non voglio essere solo tranchant nei confronti della categoria, manca anche sistema che premi quelli bravi rispetto a quelli che non sanno fare il proprio mestiere.

 unknown-tangelo-dove No.52356

>>52352
Anon, scusa ma quelli come te mi stanno un po' antipatici. Tu stai cercando una soluzione solo per il tuo problema specifico. Non cerchi una riforma strutturale che sia di beneficio a tutti ma solo a te stesso e ai pochi che sono nella tua condizione. Chiedi più borse di studio? Sappi che più borse di studio non cambierebbero di nulla la situazione. Una borsa di studio per come la intendi tu è una scoreggia se confrontata ad altri sistemi più avanzati come quelli menzionati sopra. In Svezia non avresti bisogno di alcuna borsa di studio perché il sistema fa in modo di appianare ogni tipo di disuguaglianza. No retta, prestito di mille euro al mese di cui 350 a fondo perduto, alloggi a basso costo cosicché chiunque può trasfersi vicink campus senza necessità di fare il pendolare per 3 ore al giorno in condizioni disumane. In un sistema come questo tu puoi valutare la meritocrazia perché tutti hanno accesso, più o meno, a condizioni minime per piter studiare in modo sano e svilupparsi come individuo. In Italia c'è troppa disuguaglianza. Come puoi cinfrontare il merito tra due studenti di cui uno magari deve lavorare per permettersi gli studi o fare il pendolare mentre l'altro puoi permettersi l'appartamento a Milano pagato da mamma e papà. Quello che tu ritieni un tuo "merito" è probabilmente frutto di condizioni più favorevoli per performare meglio all'esame.

Che poi che te ne frega se un altro che ne sa meno di te si laurea uguale? Non ti arreca nessun danno e in un libero mercato la capacità emergerà sempre. Il titolino ti serve solo per accedere ad un determinato settore. Se si parla invece di concorsi e altra immondizia allora vabbè, non mi voglio esprimere perché non conosco il sistema.

Sta di fatto che le tue argomentazioni e presunte soluzioni suonano un po' infantili e egocentriche.

 linear-veronica-dog No.52357

In realtà il merito (e anche la voglia di fare) viene premiato.
Esistono borse di studio con soglia isee parecchio alta, se il tuo isee è oltre quella soglia allora ti puoi permettere gli studi.
Per favore, basta con i benestanti ceto medio che spergano perché non prendono il bonus bollette. Non capiscono che quei bonus sono per gente DAVVERO BISOGNOSA.
Detto ciò, in italia già l'università non costa così tanto. Se hai isee fuori soglia allora te lo puoi permettere.
Il problema però è che ci sono tanti viziati che vogliono 20 euro al giorno di pocket money, affitto a due millimetri dalla facoltà, 100 euro per il sabato sera da spendere in festini e discoteca, soldi per mangiare fuori, soldi per bere lo spritz e allora porco dio che cazzo vuoi fare studiare o fare la bella vita? Tanti miei colleghi erano così, viziati al punto da farmi praticamente vomitare.
Però ci sono anche quelli bravi come me e altri colleghi sobrissimi che facevano i pendolari pur potendosi permettere un appartamento: 2 ore di treno all'andata e 2 ore di treno al ritorno, scioperi, trenord, salcazzi e porchidii compresi. La mattina un freddo della madonna mentre vai in bicicletta in stazione. E comunque ci siamo laureati ugualmente.

C'è poi un'altra questione riguardo al merito, ho visto molta gente dal qi basso ma che studiava tantissimo facendo gruppo. Questi stavano tutto il giorno in sala studio a studiare insieme, erano un gruppetto chiuso e infatti non mi hanno mai fatti entrare, ma forse la colpa era anche mia che in quegli anni ero in piena crisi post adolescenziale, ero insicuro e pieno di paranoie e non ero ancora riuscito a tenere a bada il mio autismo.

>>52356
>in un libero mercato la capacità emergerà sempre. Il titolino ti serve solo per accedere ad un determinato settore
Concordo, alla fine se sei bravo emergi sempre.

 wet-sierra-ferret No.52358

>>52353
Non è detto che sia una singola performance, si possono fare tutti gli esami con quel sistema.

>>52356
La soluzione svedese mi va benissimo, ci mancherebbe. Preferisco le borse di studio perché ritengo che premiare l'individuo sia uno stimolo ulteriore.
Non è un mio problema, non ne ho mai presa una e non ne ho mai avuto bisogno, mi sono laureato da tempo, lavoro.

> un altro che ne sa meno di te si laurea uguale? Non ti arreca nessun danno

Questo no.
Arreca danno eccome, è uno dei motivi per cui la laurea vale sempre meno e servono curriculum sempre più corposi (cosa che favorisce chi se li può permettere).
Il nostro non è il libero mercato ideale, e la capacità non sempre emerge (che è il motivo per cui io voglio favorire il merito).

 unknown-tangelo-dove No.52359

>>52358
Quello bravo emerge senza premi, stai sereno. A mio avviso è meglio alzare il livello medio migliorando le condizioni di studio per tutti. L'eccellenza troverà sempre spazio.

La laurea serve sempre meno perché non crea alcun tipo di competenza (almeno nell'ambito italiano) e attesta solo quanto sei un mulo ad ad assorbire nozioni. Poi ci sarebbe anche da discutere sulla struttura dell'industria italiana ma la discussione diventerebbe troppo ampia.

 normal-rajah-peafowl No.52360

>>52325
Va bene anon, se il mercato ha vinto cominciamo ad eliminare tutte le pensioni retributive/miste in essere, fare tagli massicci alla sanità, eliminare gran parte del welfare ed eliminare il fancazzismo dalla P.A. Tutte queste risorse le indirizziamo a taglio di aliquote IRPEF, IRAP, IRES, ISOS.Allora potremmo dire che il mercato fa il merito. Fino ad allora, resta un sistema buggato dal punto di vista di input(produzione)/output(profitto lavoro dipendente/autonomo) e qualsiasi riferimento al mercato resta grottesco.

 unknown-tangelo-dove No.52361

>>52360
> Eliminiamo lo stato
È ritornato ancapfag porco dio

 determined-charlie-fox No.52362

>>52357
>Esistono borse di studio con soglia isee parecchio alta
Fonte? La soglia isee è standardizzata e può variare di poco da azienda regionale ad azienda regionale. Se già vivi in una grande città e ti ritrovi ad avere casa di proprietà rischi molto. Non tutti vengono da buchi del culo del sud.
>>52358
>Non è detto che sia una singola performance, si possono fare tutti gli esami con quel sistema.
Rimane sempre una valutazione della singola performance, visto che il tuo anonimo (e a parer tuo solo in virtù dell'anonimato, oggettivo) professore non segue la classe quotidianamente, ma si limita a valutare l'esame.

 equatorial-eggplant-siberian No.52485

>>52323
hai completamente ragione, sarà proprio il motivo per cui Calabria e Puglia hanno sempre record di lodi nelle maturità ma risultati standardizzati invalsi da Somalia Orientale



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