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 normal-puce-clam No.53080

Il panorama politico fuori dal centro-destra si sta degradando in fretta imo: Calenda doveva essere una novità, ma con le regionali lombarde (e l'entrata di Renzie) è palese che non ha il controllo del partito, visto che gente come quella in pic è ben accetta nonostante sia stata "smentita". Problema simile nel PD, dove la Iena Giarrusso entra a supporto di Bonaccini, dopo aver buttato fango sul partito per anni mentre era in quota m5s, Bonaccini stesso lo ha sconfessato dicendo di non sapere delle sue intenzioni e gli ha chiesto di chiedere scusa al partito, poi potrà entrare. Si è comportato da segretario, ed effettivamente i sondaggi lo danno praticamente per eletto, ma la cosa più triste è che questo spettacolo insulso non viene commentato da nessun altro candidato, perché se no cade la baracca e la baracca deve stare in piedi a tutti i costi. Poi la testardaggine di allearsi sempre e comunque coi 5stelle, col rischio di alienarsi gli antigrillini, è sintomo di disperazione imo, soprattutto in Lombardia, dove il movimento non non è mai stato forte. Voci danno pure l'ex ministro Spadafora e il mitico Di Maio come futuri acquisti del Nazareno (SE SUCCEDE!)
Nel centro-destra invece la Meloni si è mangiata la Lega, però con l'invio di armi in Ucraina sta andando contro la sua base elettorale, in più ha dialogato con l'UE e accettato parecchie correzioni anche clamorose (es. contanti e MES, che probabilmente passerà). Salvini è ormai ridotto a macchietta di sè stesso (o forse lo è sempre stato) ma comportarsi come fosse all'opposizione senza criticare il governo non sembra funzionare, evidentemente non è forte nella fase di maggioranza. Non so se vedrà la fine del governo come capo del partito.
I 5 stelle sono gli unici che stanno in piedi a schiena dritta, incredibilmente. La loro macchina comunicativa è potentissima dall'opposizione e ora sono nella posizione di sparare a zero contro chiunque.
Berlusconi non pervenuto, aspetto il caos dopo la sua morte. Lo spezzatino a sinistra del PD mi rifiuto di commentarlo.
Voi come vedete la situazione? A me, negro e sinistronzo (in reltà semplicemente uno sporco socialdemocratico mezzo centrista), sembra che le alternative alle Destreh si stiano sparando nei piedi (tranne il Movimento che però aborro), mai vista un'opposizione così triste. La Meloni per fortuna sembra più moderata e responsabile del previsto, almeno sulla politica estera e i rapporti con l'Unione (imo Salvini avrebbe fatto danni), ma mi aspetto qualche mossa retriva in politica interna, almeno per calmare la base.
Voi che ne pensate?

 normal-puce-clam No.53081  SALVIA!

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Altro neo-calendiano. Questa pic era l'immagine di copertina su FB ma tempo di scrivere il post ed è stata tolta.

 subdued-corn-umbrellabird No.53082

Su azione: era prevedibile, se imbarchi i berluscones non puoi pensare di alienargli i loro cluster di voti che sono anziani, liberi professionisti e branchi di terroni
PD: Pd being Pd, sto partito non ha senso a partire dall'anno di fondazione, mettendo insieme DS e Margherita hai fatto un frankestain dove metà della classe dirigente guarda con nostalgia all'unione sovietica e l'altra metà è di sinistra perché baciapile legata al volontarismo cattolico verso gli ultimi. Non a caso l'unica parte che è stata espulsa è quella più "liberale" per quanto può essere liberale un italiano perché l'unica mal guardata da entrambi gli schieramenti
5 stelle: hai ragione, sono gli unici a fare opposizione ma sono un partito finito e senza idee, sostanzialmente hanno fatto tutto quello per cui erano nati e adesso gli è rimasto solo lo zoccolo duro di persone che vogliono continuare a vivere di bonus e misure assistenziali
Forza Italia: esiste ancora solo perché hanno precisi cluster di voti in alcune zone d'Italia che permettono di portare nelle stanze dei bottoni quelle 15/20 persone, concordo con te che morto Berlusconi morirà il partito che comunque è in coma da quando il vecchio è entrato in piena senilità
Meloni e co: Qualsiasi osservatore con un po' di onestà intellettuale sapeva che i richiami al fascismo sono roba folkloristica, i fasci quelli veri sono andati via dalla svolta di fiuggi, ne sono rimasti tipo 25 in tutta Italia e sono divisi tra i vari casapound, forza nuova e fiamme tricolori blabla; sulla politica non c'è molto da fare, l'Europa ti impone dei vincoli, la realtà te ne pone degli altri e non hai né la forza né la convenienza a uscirne, comunque per ora siamo nella luna di miele dei primi uno/due anni di governo, al primo scossone economico sociale vedete come finiscono nella gogna anche nell'ipotesi non ne possano niente

 normal-puce-clam No.53083

>>53082
>sono un partito finito e senza idee
Sono d'accordo, hanno fatto troppo trasformismo, ma tutto ciò non ha mai fermato nessuno in Italia dallo stare in parlamento ad oltranza.
>fascismo di fdi
A me piace la definizione di post-fascisti, di fatto molti le giovanili le hanno fatte nell'msi e, coerentemente, non rinnegano questo passato. Non ho paura di un nuovo Dvce al femminile, ma qualche manovra a mio parere retriva la faranno, ad esempio l'aborto cercheranno di renderlo il più difficile possibile, magari qualche favorino di troppo alle scuole cattoliche etc. L'autonomia poi mi fa paura, io in Lombardia starò comunque bene, in Terronia sarà dura.
Imo pagheranno il fatto di aver raccontato per anni alla loro base che i trend economici sono responsabilità dei governi, come se ci fossero delle leve nel ministero dell'economia che gli altri non vogliono tirare, mentre loro sì. Per carità è un vizietto di tutti, ma dal dopo Monti ci hanno dato dentro un po' troppo. Troppo tempo all'opposizione a promettere la luna fa male.

 hospitable-corn-spider No.53084

Di fatto condivido il tuo posizionamento politico OP, e credo che alla fine si riduca tutto ad un semplice e freddo calcolo demografico: questa classe politica non è calata dall'alto ma emerge dal basso e risponde agli incentivi posti da gran parte della popolazione. Non cambierà nulla fin quando se ne andranno i figli del baby boom italiano, che da noi sono i cinquantenni. C'è solo da sperare che nel frattempo non distruggano quel poco che rimane (cioè nulla) e che i giovani non emigrino tutti.

 mountainous-icterine-bird No.53085

il baby boom italiano è subito dopo la seconda guerra ed ora i boomer hanno 80 anni, non 50

chi non è cresciuto sulle board lo sa ;) trovi il grafico su wikipedia

 hospitable-corn-spider No.53086

>>53085
I nati nell'immediato dopoguerra seguono comunque il trend in discesa delle nascite, iniziato già all'inizio del 1900.
Tassi di natalità e nati assoluti non differiscono molto tra 1946 e 1939.
Mentre negli anni sessanta vedi un altro, questa volta ultimo, picco, con un numero di nascite maggiori rispetto al decennio precedente.
Ma non è solo una questione di grafichino delle nascite: guardati qualsiasi piramide della popolazione italiana e vedi come quelli nati negli anni sessanta sono sempre i più numerosi da quando sono nati.

 wellworn-razzmatazz-camel No.53087

>>53085
Sono quelli nati negli anni '50 e '60. I pensionati (o prossimi tali) di oggi, quelli delle case in Algarve e che si strappavano i capelli davanti la Fornero, salvo poi scappare il prima possibile con tutti i soldi che era loro possibile intascare, per lamentarsi poi che l'Italia non è un paese per giovani, che si deve emigrare e che abbiamo bisogno degli immigrati che gli paghino la pensione.
I nati negli anni '30 e '40 hanno visto la guerra e la miseria vera, sono tra quelli che hanno contribuito a rimettere in piedi il paese.
In generale trovo che l'odio intergenerazionale sia solo una delle tante eredità malate del '68, ma questi se lo meritano davvero, anche perché non hanno mai mostrato nessuna pietà verso le altre generazioni (e che sia stata proprio la generazione che ha vissuto il '68 non è un caso).

 normal-puce-clam No.53088

>>53087
>l'odio intergenerazionale sia solo una delle tante eredità malate del '68
È che col sistema pensionistico di fatto i giovani e gli anziani hanno interessi opposti. Non credo sia tanto il '68 in sè, quanto i cambiamenti sociali velocissimi e la mutazione antropologica degli italiani (cit.) dovuta al consumismo post-guerra, di cui il '68 era un sintomo, in quanto in quel momento il Pese decideva in che direzione convogliare gli sforzi per lo sviluppo.
A me a pelle stanno più sul culo appunto i 50-60enni con il suvvino, la camicia con due bottoni aperti, l'orologio più grosso possibile e l'atteggiamento arrogante da re del mondo a cui non frega un cazzo di nulla se non dei suoi interessi immediati. Gente che popola le provincie lombarde gravitando intorno a Milano. Li riconosci perché sono velocissimi a dare della zecca a chiunque sia più a sinistra di Berlusconi ma loro e famiglia hanno pc, telefoni, auto, benzina e alcuni pure casa (grazie Tremonti!), pagati tramite l'azienda e quindi scaricati dalle tasse.
Questi sono il risultato dei mitici anni '80, strada imboccata appunto nei due-tre decenni precedenti.

 hospitable-corn-spider No.53089

>>53088
Infatti io sul tema pensioni, entrate e spese dello stato non vedo una contrapposizione tra giovani e anziani in pensione, ma proprio tra giovani e gente di mezza età sull'orlo del pensionamento.
La gente che descrivi vota per la flat tax ma allo stesso tempo per prepensionamenti attraverso le varie quota 40, 41, 42, 100. Vuole l'abolizione del reddito di cittadinanza, ma poi viene tolto solo a chi ha meno di 30 anni, che i giovani devono sgobbare ma se perdi il lavoro e sei over50 allora sei assolutamente spacciato e devi essere traghettato alla pensione. Ma basta vedersi due statistiche per vedere come la povertà sia diffusa più tra i giovani coniugati con figli.
Di tipi che descrivi ne conosco anch'io, e son passati dall'essere rappresentanti e liberi professionisti che scaricavano la qualunque a prepensionati in quota100 che ora lavorano completamente in nero come se niente fosse.

 pricey-blush-pig No.53090

Io intervengo su Calenda.
Calenda ha posizioni per me strane, ha un patriottismo centralista che non saprei come altro chiamare, questo qui vuole portare le persone in gita a Roma per inculcare la cultura romana. Concetti quali "La libertà che non libera. Riscopriamo il valore dei limiti" per me sono preoccupanti, tutta la sua lotta all'anonimato online è idiozia partorita da ignoranza.
Non so bene cosa pensare di lui, a volte mi sembra il meno peggio altre lo vedo come ministro della cultura in una dittatura.

>>53083
>L'autonomia poi mi fa paura, io in Lombardia starò comunque bene, in Terronia sarà dura.
L'autonomia è l'unico modo per sperare di responsabilizzare l'elettorato del sud. Però è inutile anche solo parlarne, questo è un paese in cui quando si guardano le differenze tra regioni non si dice "come facciamo a portare la sanità campana a livello lombardo?", ma si dice che non è giusto che in Lombardia stiano meglio.

 hospitable-corn-spider No.53091

>>53090
Calenda è un manager (se buono o cattivo non mi esprimo) che pretende di fare il pensatore/intellettuale/scrittore/saggista. Cosa che gli riesce invece maluccio, e che dovrebbe tenere per sè. Un romano di quelli che pensano ancora a Roma come il centro del mondo. Un ventenne direbbe semplicemente che è cringe, al che Calenda ripartirebbe con la tiratera sui videogiochi.
Semplicemente vittima di quella concezione del mondo manichea che vede contrapposte tecnica e umanistica.

Condivido la riflessione sull'autonomia.

 messy-charlie-zonkey No.53092

>>53090
>L'autonomia è l'unico modo per sperare di responsabilizzare l'elettorato del sud.
>Settore X è nella merda
>Invece di interventi ristrutturativi, che ovviamente costano dato che va mandato fuori dai coglioni chi sta inchiodato alle poltrone come baroni, primari, assessori e grandi burocrati, più infrastrutture ed attrezzature, tagli e dirottamento degli stessi ai privati in un modello for-profit ma pesantemente sovvenzionato.
Questo è letteralmente il modello americano e se vi sembra valido siete dei coglioni senza speranza.

 lustrous-patriarch-gnu No.53094

>>53092
E niente, si può anche tranquillamente guardare alla Germania senza fare una reductio ad yankee. Sei ossessionato.

 shoddy-arsenic-platypus No.53095

>>53092
L'ultima volta che qualcuno ha provato a schiodare dalle sedie anche solo gli inutili burocrati del CNEL é stato villipeso, cacciato e odiato, questo non é un paese per riforme

 satisfied-saffron-molly No.53097

>>53092
> dato che va mandato fuori dai coglioni chi sta inchiodato alle poltrone
Che sarebbe quello che io spero di ottenere togliendo i fondi al sud e dicendo loro di tagliare gli sprechi, smettendola di lamentarsi dello stato senza rendersi conto che sono i loro concittadini lo stato ed è ora di cominciare a pretendere un sistema di funziona.

Cristo quanto sfurento quando penso alla situazione di Roma ed io che devo pagare le tasse per mantenere una città di parassiti.

 normal-puce-clam No.53099

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>>53092
Dai cerchiamo di mantenere il filo pacato per una volta.
>>53090
>La libertà che non libera. Riscopriamo il valore dei limiti
Ho cercato velocemente un pdf ma non l'ho trovato, in compenso l'estratto dice:
>dagli anni ottanta l'unico perno della nostra civiltà è diventato l'individuo e la sua ricerca di illimitata libertà e di crescente appagamento materiale
>confusione tra desideri e diritti
>politica ridotta a mutevole stile di consumo
>cancellazione della storia e dunque dell'identità
>assenza di moderazione in tanti campi dell'agire pubblico e privato
>il rifiuto dei valori della competenza, dell'autorità e dell'educazione formale
>la difficoltà ad accettare le categorie morali di obbligo, dovere e gerarchia
Gli ultimi due punti mi preoccupano, ma ha ragione: il penultimo è incarnato nel principio "uno vale uno", anche sull'ultimo sarei d'accordo se lo interpreto in senso "soft". Una visione anche solo leggermente diversa la trovo agghiacciante, ma finchè non lo leggo contestualizzato mi lascio il dubbio.
>L'autonomia è l'unico modo per sperare di responsabilizzare l'elettorato del sud
Purtroppo non credo, la resposabilità non appartiene al votante italiano. Volendo provocare gli anon, direi che gli unici veri "responsabili" sono gli elettori PD (da cui mi dissocio!), ma lì è inteso come valore politico, un po' distorto e molto retorico.
Non so, io mi immagino i 5s che diventano i paladini del sud vessato, assicurandosi la Poltrona Eterna cavalcando il malcontento.

 pricey-blush-pig No.53100

>>53099
>Gli ultimi due punti mi preoccupano, ma ha ragione:
Per me non ha per niente ragione. Io ti porto l'esempio della pandemia: abbiamo avuto decisioni assurde, regole scritte da incompetenti, si è navigato a vista per non dire a caso. E non lo dico per fare il novax, lo dico ripensando ad esempio alle regole sui movimenti tra comuni, scritti chiaramente con una città come Roma in mente.
Nonostante tutto, il popolo Italiano ha fatto tutto quello che è stato chiesto.
Come si fa a parlare di individuo e ricerca illimitata di libertà?
Sulla gerarchia poi è peggio ancora, questo è un paese con l'ansia di fare quello che dice chi sta sopra, che ama gli esperti che dicono loro cosa fare.

C'è quest'immagine che il popolo italiano ha di se come di un paese di anarchici quando non è assolutamente vero.

E sull'educazione formale si potrebbe aprire un capitolo enorme, perché per me questo paese ha un problema enorme: il 99% di chi ha un po' di potere è uscito dal classico.
Come si può parlare di rifiuto del valore dell'educazione formale quando viviamo in un paese comandato da gente che ha fatto il classico - e si vede.

Ricordiamo che Calenda è quello che voleva salvare i ragazzi dai giochi elettronici, ricordiamolo.
Per me, perfetto come ministro della cultura in una dittatura violenta e sanguinaria.

 illiterate-turquoise-chameleon No.53101

Faccio un muro di testo.
tl;dr: siamo in una grande transizione, i partiti si stanno mischiando perché non sono in grado di fare niente.

Sono quasi trent'anni che sento dire "le destre avanzano", e se fino a qualche anno fa mi figuravo tanti nostalgici con le baionette nascoste in cantina, adesso è chiaro che "le destre" in realtà avanzano all'interno di ogni partito. Più chiaramente: alcuni valori, una volta accomunabili a formazioni di destra, avanzano trasversalmente all'interno delle singole coscienze e quindi nell'opinione pubblica.
Ne consegue che le contrapposizioni tra FdI, Azione, FI, Lega, PD etc si facciano via via più sfumate, e progressivamente anche il M5S sta facendo propria la giustificazione dell'esistente.
Legittimo, ma imho è nelle contrapposizioni e nella varietà dell'offerta che può venir fuori qualcosa che abbia un senso.
Guardando l'immagine in OP è chiarissimo: chi dovrebbe propugnare il liberismo difende le corporazioni. Ma porca puttana. Ne viene fuori una specie di capitalismo "alla russa", dove puoi essere un imprenditore solo se hai un partito che ti difende. E anche al contrario: puoi essere un dipendente con un contratto decente solo se hai un partito che ti difende.
Questa schifezza di metodo, che si sta trascinando per inerzia, è certo sorretta dalla composizione demografica come dicono gli anon qui sopra. Ma non tanto per l'effetto vecchi vs giovani, che è una roba di cui scriveva già Aristofane, quanto per la combinazione di questa demografia all'interno di un passaggio chiave tra la società precedente e quella digitale, che non è "i telefonini lol twitch", ma è una transizione di cui stiamo ancora solo vedendo il primo vagito imho, e che richiede scelte veloci, mirate, test, decisioni snelle con la protezione di grandi reti di salvataggio (tipo la Costituzione), perché tutte le infrastrutture, anche quelle concettuali, sono di colpo diventate pericolosamente inefficienti.
Purtroppo una generazione digitale ce la siamo già giocata: mio zio di 80 anni insegna agli zoomer ad usare excel (trustori) ed è agghiacciato dall'incompetenza digitale di chi ha in mano un cellulare 18 ore al giorno. Bisognava pensarci bene prima, modificare i programmi scolastici in tempo, ma non è stato fatto.
Cosa succederà? Non so, i vecchi muoiono, ma i giovani possono diventare anche dei vecchi peggiori dei precedenti. Al solito, credo che cercare di offrire strumenti (teorici, pratici, economici) per orientarsi nel mondo sia sempre la miglior cosa.

 idiotic-white-quoll No.53102

>>53101
pienamente d'accordo
più che altro io credo in un meme che però potrebbe avere senso e pongo la domanda: ma quando moriranno i vecchi e non nasceranno più tanti figli, effettivamente, al diminuire della popolazione, vedremo la ricchezza redistribuita? Nel senso, i vecchiacci sono tutti coi soldini un minimo, questa roba andrà ereditata e quindi potrebbe poi creare miglior ricchezza, posti di lavoro, efficienza? Immaginatelo in "grande". Un problema grave del nostro paese è la sovrappopolazione sconsiderata che avrebbe bisogno di un limite adesso (che fortunatamente si sta già attuando) ma più che altro anche la densità abitativa stessa che trasforma le persone in bestie, che secondo me è direttamente correlata alla qualità della vita che scende.
>>53099
>>53100
ha tutto senso tranne il fatto che l'italiano medio è una pecora, cioè pure il discorso delle restrizioni da covid, lamentarsene quando Giovanni passa 24/7 tempo a lavoro, vive in un monolocale che sembra una prigione, non ha amici ed è solo, a cosa serve? Quale libertà negata sarebbe scusa, se poi passi la vita a vivere come un prigioniero? Cioè qui decade anche un senso totale di apertura personale che l'italiano medio si autoimpone perché non è libero, è decerebrato e passa la vita al paesino lamentandosi su facebook, non ha proprio la mentalità per uscire dal buco. E questo è effetto totale di un paese che scolarizza male, non da stimoli, non da voglia di vivere ed alzarsi oltre la mediocrità. Ma la colpa non è tanto dei governi quanto di un popolo cresciuto malissimo con mentalità sbagliate, mentalità di "prima ti inculo io", campare alla bene in meglio, eccetera. Per me un paese del genere non è recuperabile se non in pochi posti più civilizzati e se non tramite la ricchezza privata, cioè, detto proprio così, più soldi per far campare meglio una famiglia e dare più stimoli e idee e istruzione che altrimenti si finisce ad essere poi l'ennesima catena di degrado che si perpetua.
A parer mio i migliori in italia andranno via e se ne stanno già andando, se stai bene e hai soldi resti qui a fare il turista o vivi comunque all'estero o hai attività che comunque ti danno un buon reddito, per il resto il futuro di questo paese nei prossimi 50/100 anni è probabilmente rimanere un paese di popolo e povertà dilagante che non ha altra scelta. Non vedo null'altro, tutto continuerà a rimanere un meme, sto paese per avere un governo decente dovrebbe essere letteralmente inquisito dall'UE spodestando le poltrone a quei massoni e mettendo a governare gente non italiana in via telematica che non ha contatti con le istituzioni corrotte di qui, ma questo è il mio sogno utopistico da anon schizzato

 satisfied-saffron-molly No.53103

>>53101
> è agghiacciato dall'incompetenza digitale di chi ha in mano un cellulare 18 ore al giorno.
Questo è, perdonami, un discorso del cazzo. La macchina l'abbiano tutti, quanti hanno idea di come funzioni? ed non intendo cambiare lo specchietto retrovisore con le istruzioni su google.

Il fatto che abbiano il telefono in mano non significa nulla sulla competenza digitale, che tra l'altro è un argomento enorme che può andare dal saper montare un pc alle scorciatoie da tastiera su windows a tutto il discorso telefonino.

>Cosa succederà?

Quello che il voto ci suggerisce: studenti e pensionati votano a sinistra, la forza lavoro a destra. Con la morte dei pensionati di oggi, ci sarà uno spostamento a destra del paese a meno che il pd non riesca conquistare nuovi pensionati.

> contrapposizioni tra FdI, Azione, FI, Lega, PD etc si facciano via via più sfumate,

Si fanno sfumate perché ci sono molti argomenti in ballo, ma è chiaro che la contrapposizione moderna è tra atlantismo duro e puro pro usa/uk/israele (FdI, FI, e terzo polo), europeismo pro Francia e Germania (base del pd), e posizioni anti occidentali e pro Russia/Cina (Lega, M5S, buona parte della base di FdI, intellettuali di sinistra).

E sicuramente abbiamo un problema di lentezza della politica, in Italia è grave ma anche l'europa è persa. Basti vedere i tentennamenti europei (tedeschi) sulla guerra in Ucraina. Ma qui si apre il discorso europa che è enorme.

 wellworn-razzmatazz-camel No.53104

>>53100
>Nonostante tutto, il popolo Italiano ha fatto tutto quello che è stato chiesto.
In realtà, dopo l'implementazione del greenpass, ci sono state per mesi proteste settimanali organizzate in varie piazze d'Italia, sistematicamente oscurate dai media. Fino a quando non è stato possibile nasconderle, con la grande manifestazione di Roma, a quel punto hanno fatto intervenire i bastonatori amici della digos per demonizzare la protesta.

 satisfied-saffron-molly No.53105

>>53104
Dai non farci ridere, l'unica protesta seria è stata quella a Trieste, città particolare, ed è finta in un niente comunque.

 hurtful-blue-bison No.53106

>>53100
Basta con le cazzate che l'italiano non fa la rivoluzione. Dall'obbligo vaccini al green pass c'è stato tutto un movimento di protesta a livello nazionale che ha portato anche migliaia di persone a rimanere a casa da lavoro. Lo strumento del green pass è stato avversato da percentuali basse ma non insignificative da persone di tutto l'arco politico e c'è stata una grossa percentuale di vaccinati che comunque si sono posti vari dubbi sul green pass come strumento utile al combattere la pandemia io tra questi. All'italiano manca la coesione che hanno i francesi che si considerano davvero un corpo nazionale, noi le nostre proteste contro le iniquità dei governi le facciamo a livello individuale, se la capacità italiana di fottere lo Stato fosse messa al servizio di riformarlo vivremmo probabilmente nel 3023.

Sugli argomenti degli altri: ho letto varie cose ragionevoli, bravi. Il problema di fondo è che l'Europa come la conosciamo oggi non ha futuro, esclusa la Francia tutti i paesi europei hanno delle piramidi demografiche che fanno venire i brividi e che costringeranno il sistema a essere ripensato in toto probabilmente dopo un crollo dello stesso. I politici questo lo sanno, forse non da subito, ma sicuramente quando entrano nelle stanze dei bottoni e i burocrati che tengono insieme il sistema li informano che no, certe cose non si possono fare perché semplicemente si passa dal campo del possibile a quello dell'impossibile. La sfida sarà in Italia fra 20 e nel resto d'Europa fra 35/40 anni fronteggiare una situazione sociale in cui la maggioranza della popolazione è ritirata dal lavoro e richiede continuo welfare a partire da quello pensionistico passando per quello sanitario risultando per i conti statali solo un meno sulla bilancia e una popolazione attiva sempre più misera che magari sarà riuscita per via della scarsità di offerta di lavoro a ricevere stipendi più alti ma che non avrà nessuna garanzia sul futuro prossimo.

 wellworn-razzmatazz-camel No.53108

>>53105
Evidentemente sei poco informato, venivano tenute proteste di piazza praticamente ogni settimana in quasi tutte le città del centro-nord. Proteste pacifiche e partecipate che venivano sistematicamente oscurate dagli organi di stampa. La manifestazione di Roma è stata probabilmente una delle più grandi (a livello di numero di partecipanti) manifestazioni organizzate in Italia negli ultimi 10 anni.
Also, parli a nome di te e di chi altro?

 hospitable-corn-spider No.53109

>>53102
>ma quando moriranno i vecchi e non nasceranno più tanti figli, effettivamente, al diminuire della popolazione, vedremo la ricchezza redistribuita?
Questa cosa funziona e ha funzionato in altri tempi, con le morti a ondate di peste in Europa. Ma l'economia era agricola e preindustriale, la ricchezza e il reddito non cresceva come nell'ultimo secondo tra una generazione e l'altra e nemmeno la produttività.
Quindi se erano in 10 in famiglia con un campo e si trovavano ad essere in 5 avevano effettivamente raddoppiato la loro ricchezza.
Oggi non è così: gli anziani sono persone che sono passate da essere accumulatori a persone che spendono soltanto e vivono di quello che hanno guadagnato nel resto della propria vita. Questo momento della vita la ricchezza viene spesa in cure assistenziali non è nemmeno troppo corto perché si vive sempre più a lungo.
Il caso italiano è anche peggiore: spendono direttamente i soldi dei nipoti, attraverso pensioni finanziate a debito pubblico.
Questo di fatto distrugge le possibilità delle nuove generazioni, vedi scuola sottofinanziata con risultati evidenziati dai test pisa, che non hanno gli strumenti per aumentare produttività e generare efficacemente reddito e perdono relativamente ai giovani di altri paesi. Non è un caso se il nostro livello dei redditi è ai livelli degli anni 90, unico caso in Europa. Ci riempiamo la bocca di Germania, Francia, UK come se fossero nostri pari, ma questo non rispecchia più la realtà.

 shoddy-arsenic-platypus No.53110

>>53106
Minchia addirittura migliaia di persone, beh niente male migliaia su una popolazione di 60 milioni, proprio pieno così di rivoluzionari e anarchici oh.
Fa sorridere poi il caso, ma proprio la coincidenza, che anche tu che scrivi sia proprio uno che ha fatto quello che gli é stato detto di fare dall'alto, anche se adesso ti autodefinisci come uno dei tanti "vaccinati che comunque si sono posti molti dubbi" per sentirti meno pecora.
Gli italiani sono bestie servili, se introducessero la tassa mensile di 1€ sull'aria la pagherebbero di corsa e anzi segnalerebbero alla finanza il vicino evasore.

 hurtful-blue-bison No.53111

>>53110
sì anon, lo abbiamo capito che sei no vax, non serve usare tutte queste parole.

 revolving-harlequin-fossa No.53112

>>53111
Ti brucia la verità eh? Vabbè dai almeno puoi andare davanti allo specchio e dirti da solo che non sei uno che fa quello che gli dicono dall'alto, perché subito dopo aver fatto quello che ti avevano detto dall'alto hai comunque avuto addirittura dei dubbi.
Un novello Gavrilo Princip oserei dire.

 satisfied-saffron-molly No.53113

>>53108
>Also, parli a nome di te e di chi altro?
Parlo a nome delle cazzo di realtà.

 earnest-tomato-ferret No.53115

>>53103
>Questo è, perdonami, un discorso del cazzo. La macchina l'abbiano tutti, quanti hanno idea di come funzioni?
Ma per usare excel non c'è bisogno di sapere come funziona un computer. È il programma di calcolo più usato al mondo, non c'è azienda del mondo civilizzato che non usi excel o il suo corrispettivo della suite Google.

>la contrapposizione moderna è tra atlantismo duro e puro pro usa/uk/israele (FdI, FI, e terzo polo), europeismo pro Francia e Germania (base del pd), e posizioni anti occidentali e pro Russia/Cina (Lega, M5S, buona parte della base di FdI, intellettuali di sinistra)

Sì, capisco la contrapposizione in chi vorrebbe far parte di altre aree di influenza, ma il tipo di società che ogni partito propone è molto simile. Perché non sono più i partiti imho che decidono il tipo di società da proporre, sono le tecnologie che obbligano ad un certo tipo di struttura.

 wellworn-razzmatazz-camel No.53116  SALVIA!

>>53113
Potresti farlo nel caso la realtà ti desse ragione. Ma la realtà dà ragione a me e continuare a sbattere i piedi non cambierà la realtà delle cose. Facci affari.

 hurtful-blue-bison No.53117  SALVIA!

>>53112
in realtà mi sono vaccinato perché mi sembrava ragionevole e prima che diventasse un dentro e fuori per la vita lavorativa ma immagino che nel mondo che esiste nella tua testa la libertà di scelta sia solo quella che va in accordo con le tue idee, torna su /b/ o direttamente sul canale degli anziani dove troverai gente completamente d'accordo con te

 hospitable-corn-spider No.53119

>>53115
>È il programma di calcolo più usato al mondo, non c'è azienda del mondo civilizzato che non usi excel o il suo corrispettivo della suite Google.
Ti stai lamentando del fatto che diciottenni che non hanno mai lavorato e che non hanno mai avuto bisogno di impostare un foglio di calcolo, non abbiano imparato a lavorare su un foglio di calcolo usato sui posti di lavoro.
Ci sono un'infinità di cose che sembrano ovvie a chi ne ha bisogno di mestiere di cui una persona comune non ha mai sentito la necessità.

 satisfied-saffron-molly No.53120

>>53115
>non c'è azienda del mondo civilizzato che non usi excel o il suo corrispettivo della suite Google
Si, ma questi sono liceali, immagino. Che motivo hanno di usare excel? mica lavorano in azienda.

 normal-puce-clam No.53121

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>>53100
>Io ti porto l'esempio della pandemia
>Per me non ha per niente ragione
Io parlavo della cultura consumista, edonista e narcisista post anni '80, non certo della politica in caso unico e particolare come la pandemia, come penso pure Calenda. Ma l'argomento vaccini non lo vorrei nemmeno sfiorarlo.
>>53101
>alcuni valori, una volta accomunabili a formazioni di destra, avanzano trasversalmente
Sarà perché ci siamo resi conto che il mondo è molto più incerto sia del sogno americano prodotto in massa, sia della vecchia etica "lavora, lavora, lavora e risparmia". La destra offre idee più rassicuranti, una giustizia sociale apparentemente intransigente capace di riportare ordine, mentre la ridistribuzione classica della sinistra ormai viene vista, o meglio, viene raccontata, come l'ennesimo sopruso statale verso il povero cittadino che vuole solo campare.
Onestamente del PD mi fa pura il perbenismo di fondo che annulla ogni idea "giovane" (a priori della loro validità), vedi la cannabis, che per carità, è una cosa secondaria ma emblematica di come sono ridotti. Vero che c'è sempre stato, in fondo fra DC e cattocomunisti non può che uscire il belpensiero, ma non ti rende abbastanza diverso da un destro, sei comunque retrivo di base.
>è agghiacciato dall'incompetenza digitale di chi ha in mano un cellulare 18 ore al giorno
Vero, in università (ovviamente non informatica né ingegneria) dovevamo fare una parte di esame che comprendeva l'uso di un programma di statistica, tutta roba molto base ma non immediata. Ora, vado alla prima delle lezioni pratiche in laboratorio e l'esercitatore ci insegna a CREARE UNA CARTELLA e per alcuni era già arabo. Sono nato a metà anni '90.
>>53103
>non intendo cambiare lo specchietto retrovisore con le istruzioni su google
Ma non arriviamo nemmeno al suo equivalente informatico. Anche cambiare password al uaifai è un compito immane per molti della mia età, anche compilare e inviare un form a volte è un'impresa.
>>53102
>mentalità di "prima ti inculo io"
Da quando ho memoria fin da piccoli i furbi sono incoraggiati: c'è una innata simpatia in questo paese per quelli che riescono a fottersene di una regola e guadagnandoci, magari gli si fa la ramanzina, ma col sorriso. Tanto lo stato è sempre stronzo, quindi tutto è giustificato.
>>53106
Questo imo, è uno dei motivi per cui una progressiva integrazione europea è necessaria. Non sarà la panacea, ma questo paese da solo non ce la può fare, sia per mezzi che per mentalità. Anche la Germania è nella merda sulla questione vecchi e pensioni, e direi pure mentalità (in modo diverso), non sono un paese così solido o modello, come invece ci piace credere.
>>53120
Ti sentirai vecchio, ma gli zoomer vanno in università. Fra pochissimo anche qui salterà fuori un altro nome per i giovanissimi, portando avanti questa pagliacciata di classificare le generazioni che piace tanto agli americani e quindi a tutti.
>>53110
>>53111
>>53112
>>53113
>>53116
Per tirarsi merda a ciclo continuo sui vaccini c'è /b/, porco di un dio.

 hospitable-corn-spider No.53122

>>53121
>La destra offre idee più rassicuranti, una giustizia sociale apparentemente intransigente capace di riportare ordine, mentre la ridistribuzione classica della sinistra ormai viene vista, o meglio, viene raccontata, come l'ennesimo sopruso statale verso il povero cittadino che vuole solo campare.
È molto difficile proporre redistribuzione, anzi è fondamentalmente sbagliato proporre la redistribuzione di una ricchezza che non viene creata in primo luogo. Sarebbe considerata accettabile da tutti se una società meno diseguale producesse a sua volta ricchezza, in virtù di questo appiattimento dove tutti stanno bene e sono più ricchi dei propri genitori e questi a loro volta dei nonni ai loro tempi, ma questo in Italia non accade.
Voler redistribuire per forza di cose significa in Italia voler fare una redistribuzione intergenerazionale, rigettata anche dai giovani in virtù di una scarsa mobilità sociale: so che la mia posizione nella scala sociale non si muoverà, e che dipenderà dallo standing dei miei genitori, ergo io questa redistribuzione non la voglio e semmai voglio l'eredità, la casa, e il lavoro dei miei genitori, guai a toccarli.

>Onestamente del PD mi fa pura il perbenismo di fondo che annulla ogni idea "giovane" (a priori della loro validità), vedi la cannabis, che per carità, è una cosa secondaria ma emblematica di come sono ridotti. Vero che c'è sempre stato, in fondo fra DC e cattocomunisti non può che uscire il belpensiero, ma non ti rende abbastanza diverso da un destro, sei comunque retrivo di base.

Questo fenomeno (e l'impressione dell'altro anon di avere un'offerta di partiti politici che si confondono tra loro) è dovuto al fatto che nessuno ha il coraggio di dirsi partito di minoranza. Tutti pretendono a parlare a nome degli italiani tutti, vogliono fare all-in di consensi oppure non si presentano. Non c'è una sola forza politica che parta dal presupposto di rappresentare gli interessi di parte di una minoranza.

 idiotic-white-quoll No.53123

la vera domanda è, quando pure la meloni perderà di credibilità (perché tanto andrà a finire così), chi cazzo uscirà fuori nel bagno di sangue dei partiti italiani?

 frayed-xray-coral No.53125

>>53119
>>53120
Ma no, sono persone che hanno finito l'università e vanno da mio zio per fare degli stage.
Comunque una volta veniva insegnato alle superiori. Almeno: allo scientifico, geometri, ragioneria e forse anche itis.

 normal-puce-clam No.53126

File: FayR3nUXwAcAuOu.jpg (168.6 KB, 933x1200)

>>53122
>tutti stanno bene e sono più ricchi dei propri genitori
È questo il nocciolo dell'incertezza che dicevo. Ognuno con una certa stabilità pensa che per redistribuire ci smenerà lui. Vedi lo spauracchio della patrimoniale tirato fuori ad ogni elezione.
>Tutti pretendono a parlare a nome degli italiani tutti, vogliono fare all-in di consensi
>Non c'è una sola forza politica che parta dal presupposto di rappresentare gli interessi di parte di una minoranza
Eh ma a momenti alterni alla fine ha funzionato per tutti. Poi si continua a oltranza per cercare di consolidare. La malattia della retorica qui è mortale.
Poi forse che il discorso della minoranza cade nello stesso punto dell'ascensore generazionale rotto: quando i problemi sono così radicati l'elettorato chiede soluzioni di sistema e se ti presenti come paladino di categoria allora hai fallito in partenza.
>>53123
>quando pure la meloni perderà di credibilità, chi cazzo uscirà fuori nel bagno di sangue dei partiti italiani?
Quando Salvini era al picco e sfiorava il 40% (numero maledetto nella politica italiana), io mi dicevo che il problema non era tanto lui (per le mie opinioni politiche), ma chi lo avrebbe sostituito una vola che si sarebbe rovinato con le sue mani. Pensavo alla Meloni, più seria, più intelligente, più capace di cavalcare temi ragionevoli, mentre il Capitano mi sembrava uno spaccone da bar glorificato per aver cavalcato i negri, l'euro e salcazzo nel momento giusto. La meloni mi sembrava, e mi sembra tutt'ora, più insidiosa, nel senso che non farà grandi rotture, ma si limiterà ad oliare qui e lasciar arrugginire là facendoci prendere una lenta ma certa china verso uno stato con un'autorità sempre più retriva a tutti i livelli, vedi le varie categorie definite "devianti", ci mancava solo che li chiamasse "degenerati", imo uno dei segni più evidenti della sua idea di società.
Comunque secondo me la palla rimarrà al centrodestra, come è rimasta al PD per anni nonostante perdesse di credibilità ogni minuto. Non so chi sarà la personalità che metterà la faccia e se verrà da FdI o dall'ala più istituzionalista della Lega, ma non vedo altri scenari onestamente. I 5stelle faranno da terzo polo (vero) facendo i sinistri antiamericani in contrapposizione al PD. Imo potrebbero mangiarsi i verdi e Fratoianni, briciole ma è significativo. In poche parole il PD perderà l'egemonia a sinistra.
Io spero che le parole di Zaia di qualche mese fa siano un segno di cambiamento almeno su certe dispute retoriche, imo puri specchietti per le allodole quando nominate da politici:
https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/08/12/zaia-prova-a-spingere-il-centrodestra-sui-diritti-la-malattia-e-lomofobia-non-lomosessualita-basta-tabu-si-offre-opportunita-agli-avversari/6761025/
In pratica un partito, almeno uno, di centro-destra che smetta di voler tornare ai begli anni '50. Potrebbe fare bene imo.

 uneven-gray-ant No.53127

File: Schermata 2023-02-02 alle ….png (502.55 KB, 1448x2152)

>>53126
>vedi le varie categorie definite "devianti", ci mancava solo che li chiamasse "degenerati"
Vabè quella polemica è stata il nulla assoluto.
Sarà dagli anni '80 che quei comportamenti vengono chiamati ufficialmente "devianze", sia dagli studiosi che dagli operatori del settore. E ci sono sempre state politiche del governo per limitarle, dalle campagne anti eroina in poi.
Se cerchi "devianze giovanili" su google dal 2010 al 2020 puoi capire da solo di cosa stia parlando.
Ridicolo siparietto tra Letta che fa finta di non capire e la Meloni che si autoproclama protettrice dei giovani, quando il suo partito e tutta la sua area non ha mai fatto un cazzo per finanziare chi si occupa di quei problemi, e che ha sempre proposto la galera per risolvere il problema dei tossici.

 revolving-harlequin-fossa No.53128

>>53117
Sì lo so che non hai assolutamente ubbidito, lo hai fatto perché ti sembrava ragionevole avere dei dubbi dopo aver fatto qualcosa per la cui omissione saresti stato punito, e adesso scrivi su internet di una italia con la rivolta nel sangue

 normal-puce-clam No.53130

>>53128
BASTA!
>>53127
>Vabè quella polemica è stata il nulla assoluto
Come di fatto ogni polemica retorica di questo tipo.
>Sarà dagli anni '80 che quei comportamenti vengono chiamati ufficialmente "devianze"
Vero per bullismo, baby gang e droga, ma le malattie mentali non sono devianze mi spiace, nessun professionista le chiama così. Nessuno di serio almeno.

 lustrous-patriarch-gnu No.53132

>>53130
Aggiungo che devianza è un termine tecnico facilmente travisabile e infatti è successo precisamente questo. Bastava usare un termine più neutro e la Meloni sarebbe stata da applaudire

 weary-champagne-warthog No.53133

>taxi
Davvero la gente li usa ancora?

 ambitious-burlywood-vulture No.53144

File: pd1.jpeg (1.4 MB, 1800x2632)

File: pd2.jpeg (1.59 MB, 1800x2243)

File: pd3.jpeg (1.26 MB, 1746x2404)


 subdued-corn-umbrellabird No.53146  SALVIA!

>>53144
scusa anon ma ho letto le prime 10 righe ma poi il cringe mi ha assalito e ho dovuto chiudere

 normal-puce-clam No.53155  SALVIA!

>>53144
>segno zodiacale
>monkey island
>caratteristica particolare nel mondo dei videogiochi: non muore mai nessuno
>non considera le correnti
>supportata da Franceschini e Orlando
>supportato da De Luca, Emiliano e Lorenzin
Giornalaismo a parte è una landa desolata

 robust-folly-molly No.53161

>>53155
Infatti ad oggi l'unica paura della Meloni è Salvini, se lui non fa danni lei può fare tranquillamente un decennio al governo mentre rafforza FdI al nord.



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