>>53176Penso che abbia citato tortora solo perché é stato il caso più eclatante ancora oggi e tutti sanno a cosa ci si riferisce, per altri esempi ti basta googlare "innocenti galera" su internet.
Che poi sarebbe comunque una cazzata perché tutti i dati che troverai prenderanno in considerazione solo i casi più unici che rari di revisione del processo con trasformazione di condanne definitive in assoluzioni, quelli che sono innocenti ma non riescono a dimostrarlo rimangono in galera e nessuno li conta perché colpevoli su carta.
Insomma di solito i dati riguardano solo i casi relativi a tizio che viene scarcerato e si becca tot mila euro dallo Stato.
Discorso uguale ai colpevoli che vengono assolti se vogliamo.
Comunque invece che "portare prove" io faccio notare che la burocrazia statale e il codice di procedura penale, oltre che ai nostri angeli in divisa, sono potenzialmente un mix letale.
Mi fermo al potenzialmente, non ho bisogno di prove parliamo anche solo in via ipotetica, allora:
Nel nostro ordinamento la testimonianza di chi ti denuncia É UNA PROVA.
Questo vuol dire che se mi stai sui coglioni io domani vado dai carramba e dico che tu mi hai minacciato.
Ora é vero che il reato di minacce é una cazzata da giudice di pace, però é solo per fare un esempio facile, andiamo avanti.
Dunque, adesso il Davigo della situazione potrebbe uscirsene con qualche banalità del tipo "eeee ma inventarsi i reati é calunnia, é giusto che la testimonianza della vittima sia considerata prova, perché si assume la responsabilità di dire il vero" e io ti rispondo di no, coglione, perché io che vado dai carramba ad inventarmi un reato so benissimo di non rischiare proprio niente perché so che mal che vada verrai assolto (e ovviamente sarai un "furbetto che l'ha fatta franca" o altre buzzwords all'italiana) ma nessuno sarà capace di dimostrare che me lo sono addirittura inventato, quindi io nel dubbio la denuncia te la faccio.
Quindi andrai a processo, che inizierà quando il giudice, il pm, il tuo avvocato e il mio saranno pronti, con il simpatico particolare che per ogni cazzata l'udienza potrà esser rinviata (lo sai che paghi tu per ogni rinvio anche non dovuto a te? Adesso lo sai).
Comunque prima o poi inizia:
Pm legge semplicemente il verbale che gli hanno passato i lolcaramba, poi il tuo avvocato dice "no non é vero" e il giudice decide.
In questo caso poi il giudice manco é un giudice perché abbiamo detto che é un giudice di pace, quindi un amministratore di condominio che arrotonda così.
Se ti vabene, nel senso che al giudice pari nu brav uaglione, sei assolto, quindi tranquillo devi solo pagare 3400€ al tuo avvocato (anzi no, la riforma Cartabia, sempre sia lodata, ha finalmente introdotto il principio sacrosanto della soccombenza in sede penale dello Stato, Dio protegga quella donna), se no si aggiunge il resto.
Ah tutto questo per tre volte minimo, se il pm non ti vede di buon occhio tu fai minimo anche il secondo grado di giudizio e la cassazione, e ripeto come minimo, i gradi sono potenzialmente infiniti, più i giudici del precedente grado sbagliano e più ricorsi vengono fatti (li paghi sempre tu), anche per questo esisteva l'istituto della prescrizione, che poi il formidabile ministro ex-dj ha provveduto subito a eliminare tra lo scrosciare degli applausi e degli slogan tipo "eheeh VIVA GIOVANNI FALCONE!" nella sezione commenti del fatto quotidiano.
Insomma di prove di tanti innocenti in galera non ce ne sono e mai ce ne saranno perché se fosse così facile non sarebbero in galera in primo luogo. Pure tortora era colpevole fin che non hanno detto che invece era innocente.
In seconda battuta però non é improbabile ce ne siano non pochissimi, visto il funzionamento di sta merdaccia di paese.
Menzione d'onore per i ritardati mentali che si fanno convincere del fatto che il nostro ordinamento sia garantista "perché abbiamo addirittura tre gradi di giudizio".
Ah beh minchia, me cojoni!
Provate a lanciare una moneta tre volte e vedere se é così improbabile che esca testa tre volte di seguito, così, senza nessun particolare motivo, solo perché avevate scommesso croce e siete un po' sfigati.