[ home ] [ indice ] [ b / s / x / hd / 420 ] [ aco / v / cul / yt / ck / mu / pol ]

/pol/ - Politica & Affari

Nome
Email
 
Messaggio

File
Embed
Password

  [Vai in fondo]   [Catalogo]   [Torna]   [Archivio]

File: Scheda-Regionali-scaled.jpg (525.1 KB, 2560x1833)

 identical-iris-okapi No.53546

Anon ho una domanda forse idiota sulla scheda elettorale.
Se in un elezione comunale si mette un segno SOLO sul candidato sindaco ma non su una lista chi viene eletto a consigliere comunale? Perché se voto il candidato sindaco Mario Rossi mettendo un segno su una lista a lui collegata mi è chiaro che verrà eletto uno della lista come consigliere comunale, con sufficienti voti.
Ma se tutti gli elettori non mettono un segno su nessuna lista che succede?

 jumpy-delta-cormorant No.53548

File: 1680647611260.jpg (515.43 KB, 2560x1833)

Mi sembrava di ricordare che nel caso in cui non venga specificata la lista, il voto di aggiunga ad un "totalone" che poi viene diviso per il numero di liste e ridistribuito a cascata su ciascuna lista in ordine di come le liste sono state inserite, in quanto sarebbero candidati con parità di voto (ovvero 0).
Posto qui le direttive del ministero dell'interno
https://www1.interno.gov.it/mininterno/export/sites/default/it/sezioni/sala_stampa/notizie/elezioni/app_notizia_20749.html

>8. Salvo quanto disposto dal comma 10, per l'assegnazione del numero dei consiglieri a ciascuna lista o a ciascun gruppo di liste collegate, nel turno di elezione del sindaco, con i rispettivi candidati alla carica di sindaco si divide la cifra elettorale di ciascuna lista o gruppo di liste collegate successivamente per 1, 2, 3, 4,…. sino a concorrenza del numero dei consiglieri da eleggere e quindi si scelgono, fra i quozienti cosi ottenuti, i piu' alti, in numero eguale a quello dei consiglieri da eleggere, disponendoli in una graduatoria decrescente.

>Ciascuna lista o gruppo di liste avra' tanti rappresentanti quanti sono i quozienti ad essa appartenenti compresi nella graduatoria.
>A parita' di quoziente, nelle cifre intere e decimali, il posto e' attribuito alla lista o gruppo di liste che ha ottenuto la maggiore cifra elettorale e, a parita' di quest'ultima, per sorteggio.
>Se ad una lista spettano piu' posti di quanti sono i suoi candidati, i posti eccedenti sono distribuiti, fra le altre liste, secondo l'ordine dei quozienti.

>9. Nell'ambito di ciascun gruppo di liste collegate la cifra elettorale di ciascuna di esse, corrispondente ai voti riportati nel primo turno, e' divisa per 1, 2, 3, 4,… sino a concorrenza del numero dei seggi spettanti al gruppo di liste.

> Si determinano in tal modo i quozienti piu' alti e, quindi, il numero dei seggi spettanti ad ogni lista.

>10. Qualora un candidato alla carica di sindaco sia proclamato eletto al primo turno, alla lista o al gruppo di liste a lui collegate che non abbia gia' conseguito, ai sensi del comma 8, almeno il 60 per cento dei seggi del consiglio, ma abbia ottenuto almeno il 40 per cento dei voti validi, viene assegnato il 60 per cento dei seggi, sempreche' nessuna altra lista o altra gruppo di liste collegate abbia superato il 50 per cento dei voti validi.

>Qualora un candidato alla carica di sindaco sia proclamato eletto al secondo turno, alla lista o al gruppo di liste ad esso collegate che non abbia gia' conseguito, ai sensi del comma 8, almeno il 60 per cento dei seggi del consiglio, viene assegnato il 60 per cento dei seggi, sempreche' nessuna altra lista o altro gruppo di liste collegate al primo turno abbia gia' superato nel turno medesimo il 50 per cento dei voti validi.
>I restanti seggi vengono assegnati alle altre liste o gruppi di liste collegate ai sensi del comma 8

Non si capisce davvero un cazzo, lol

 lazy-jasper-wasp No.53549

>>53548
Non sono sicuro di aver capito cosa succede ma a prescindere qual è il senso di votare solo il sindaco senza scegliere una lista? Elettoralmente parlando non sarebbe una pessima idea?

 jumpy-delta-cormorant No.53550

>>53549
Ma infatti penso che di default se voti solo il sindaco senza specificare preferenze per altre liste, il tuo voto ricada a pioggia nelle liste che hanno candidato quel sindaco.
Votare il sindaco e non la lista ha senso nel caso di voto disgiunto, nel quale voti il candidato come sindaco, ma scegli di votare un'altra lista anche esterna alla coalizione per eleggere i vari seggi del consiglio comunale.
Es: sono un comunistello 18enne al primo voto, sono più a sx del PD ma soprattutto sono disposto a tutto purchè la destra perda. Scelgo di votare il sindaco di SX perché il candidato sindaco della mia lista scelta, "VERDI PUNKABBESTIA CONTRO IL CRYPTOFASCISMO", non riuscirà mai a prendere abbastanza voti da eleggere il sindaco (e voglio evitare un sindaco di DX); MA voto la mia lista perché voglio che ci sia almeno un rappresentante delle mie istanze nel consiglio comunale, e non sento che le liste di SX mi rappresentino

 gorgeous-rufous-cat No.53552

>>53548
quello che hai greentextato non mi sembra attinente alla domanda in OP ma visto che vuoi un chiarimento pure su quello te lo do io.
Allor, nei comuni fino a 15 mila abitanti, c'è una elezione, vince chi prende più voti e fine.
nei comuni più grandi si arriva al secondo turno di ballottaggio fra i due che al primo turno hanno preso piu voti.
Le liste elettorali dei collegate al vincitore, che diviene sindaco, ottengono i 2/3 dei seggi del consiglio (per stabilire la precedenza in casi di conflitto si prende il candidato che ha preso più voti in totale sommati con le preferenze e a parità di voti quello che compare prima nella lista).
per quanto riguarda il 1/3 mancante, viene ripartito con il metodo d'hondt, allora:
prendi un foglio di carta e una biro, disegna una tabella, nella prima riga riempi le celle con i numeri totali di ogni lista dei perdenti.
ok, adesso nella riga sotto scrivi quello che sarebbe il quoziente tra il valore che sta sopra e 1.
adesso vai alla terza riga, le celle le riempi col quoziente che ottiene sempre dal numero di voti nelle celle della prima riga ma stavolta diviso per 2.
ok, adesso fai per 3.
ok vai alla quarta riga, e scrivi i quozienti che ottieni dividendo sempre i voti iniziali per 4.
adesso 5.
6
7
8
ecc.
bene adesso hai una tabella piena di quozienti.
allora, devi prendere in considerazione tanti quozienti quanti sono i seggi rimasti disponibili da assegnare, partendo dal quoziente più elevato.
quindi N seggi, N quozienti evidenziati.
bene, dunque adesso assegna 1 seggio ad ogni casella evidenziata, che fa riferimento ad una lista, quindi per l'appunto 1 seggio per quella lista.
Fallo per tutti i quozienti.
Ecco fatto, il consiglio è ora completo.

 lanky-sand-woodpecker No.53553

Sono OP, nessuno ancora mi ha risposto provo a rifare la domanda.

Candidato sindaco Mario Rossi con liste collegate A, B e C.
Caso 1:
Metto un segno sul nome di Mario Rossi.

Caso 2:
Metto un segno sul nome di Mario Rossi e sulla la lista A.

Nel caso 2 ho chiaro cosa succede, nel caso 1 chi viene eletto a consigliere comunale / come si distribuisce il voto alle liste?
Non ditemi che va in base alle preferenze perché se non ho espresso nessuna preferenza come cazzo può andare in base alle preferenze degli altri elettori?

 lanky-sand-woodpecker No.53554

Avrei inoltre un'altra domanda non collegata direttamente all'argomento.
Il fenomeno delle liste dei "personali" (sia a livello comunale ma anche regionale) è sempre esistito?
Continuando con l'esempio di Mario Rossi, per quale motivo oltre alle liste dei partiti è presente una lista che di solito si chiama con il nome del candidato? (Ad esempio: lista Mario Rossi insieme alla lista del partito A in coalizione).



[Torna in cima] [Catalogo] [Torna][Invia una Risposta]
Elimina post [ ]
[ home ] [ indice ] [ b / s / x / hd / 420 ] [ aco / v / cul / yt / ck / mu / pol ]