>>146638Ed ecco qua: lo sapevo di averci preso perfettamente.
>Sono tutti quanti Film-MarvelSono talmente tutti quanti Film Marvel che però guarda caso senti il bisogno di rimarcare questa cosa proprio sotto su Spider Man, riconoscendo anche tu la differenza.
>Le cutscene sono la sconfitta del videogioco.La cazzata delle cazzate.
Siccome ho più di 30 anni anche io, mi ricordo bene le trame nei videogiochi e il modo in cui queste venivano presentate qualche decina d'anni fa (ovvero: "dobbiamo andare a salvare la principessa" presentato con due righe a schermo).
Poi arrivano gli anni 90 e qualcuno inizia a fare dei tentativi più validi di altri: mi vengono in mente i JRPG e Square con i Final Fantasy dal 7 in avanti che rappresentavano l'apice di questa categoria e usando il motion capture dall'8 in avanti.
Poi improvvisamente nel 1998 arriva un tizio che si chiama Hideo Kojima e fa Metal Gear Solid.
Premi, vendite, accoglienza talmente tanto positiva da essere ricordato come uno dei migliori giochi di sempre fatto da uno dei migliori autori di sempre.
Kojima aveva portato la narrazione cinematografica nei videogiochi, inserendo il tassello che a questo medium mancava.
Inutile dire che questa cosa cambierà i videogiochi per sempre: tutti vogliono essere Kojima e tutti hanno un nuovo standard con cui confrontarsi.
Poi passano gli anni e arriva la generazione di tiktoker: dei mongoli minorenni di merda per cui è impossibile stare concentrati per più di 3 secondi e seguire una trama che richiede un QI almeno a doppia cifra.
Non è un caso che la rincorsa a questo trend abbia portato a conseguenze negative: mi viene in mente Metal Gear Solid V, che fu criticato tra le altre cose per aver tolto la grande quantità di cutscene dei giochi precedenti in favore dell'interazione e aver messo dei dialoghi, spesso opzionali, ascoltabili a parte su delle cassettine.
Ne risulta che per averli accontentati viene ricordato come il Metal Gear meno amato dai fan.
Il pensiero che le cutscene sono la "sconfitta del videogioco" è regressione, è l'equivalente videoludico della decrescita felice, è cancro puro che va combattuto a ogni costo.
>TLOU è una serie tv di qualità netflixNetflix non se lo cagava nessuno quando uscì TLOU.
>dello stesso cover shooter che OP avrà giocato almeno venti volte nella sua adolescenza.e nessuno di questi integra stealth, elementi horror ed è migliore di TLOU.
>GOW è la stessa cosa ma, tra le cutscene, invece di un cover shooter, c'è un gioco UbisoftNo, GoW non ha niente di un gioco Ubisoft. Non è open world, non è buggato, non è narrativamente mediocre, non usa asset visti e rivisti, non combatti sempre e solo umani, non usa un gameplay riciclato.
>Di RE4, come hai giustamente sottolineato, c'ha soltanto la telecamera.e menomale.
>Spiderman boh, a parte che pure quello è formula UbisoftSì, spider-man è un open world tradizionale con un traversal che è già superiore a qualsiasi gioco Ubisoft, con un combat che non appartiene ai giochi Ubisoft e che funziona molto bene.
Poi beh
>porco dio non mi mettere le parole narrazione e spiderman nella stessa frase fai il serio santo cielo.mi tocca leggere sempre la solita solfa che tra l'altro è stupida perché A) è il solito stereotipo "ahah la trama nell'omo ragnolo icsdì icsdì" B) anche fosse, nessuno sta dicendo che la trama di Spider-Man sia un capolavoro o da GOTY C) non hai capito niente di quello che dicevo: parlavo di narrazione cinematografica presente e integrata nel gioco.
Anche un gioco narrativamente mediocre come The Medium per esempio rientra nella categoria.
Ma la cosa veramente divertente è che a seguito di tutto questo mi citi tre giochi (Disco Elysium, Persona 5 e Planescape Torment - stupendi, bisogna dirlo) che hanno una estesa componente narrativa ma con l'assenza di narrazione cinematografica: praticamente dai dello stupido a chi si guarda ore di cutscene mentre te fai la stessa cosa ma leggendo e guardando personaggini fermi e dallo sguardo perso mentre questo succede.
Cioè mi avessi citato che ne so, appunto Ico, Isaac o Forza Horizon che sono quasi interamente gameplay e invece porcamadonna con questi non ha proprio senso come discorso.
>Returnal è un gioco mediocre che non mi sento di citare tra le killer appReturnal non è mediocre mai e anzi secondo molti è la migliore esclusiva PS5.
>Ratchet&Clank ok, giustissimo, ma non mi pare che OP sia un nostalgico di Crash e Spyro (a differenza mia)>Bloodborne è un gioco di 9 anni fa, non è mai stato aggiornato per la current gen. Ho consigliato invece Demon's Souls, visto che il remake è eccezionale a mio avviso, e Elden Ring, che tutti quanti dovrebbero consigliare a uno che non gioca da 10 anni, e gira su ps5, ma anche xbox e pc.Sì ok ma questo non c'entra niente con il punto del discorso (la narrazione a cutscene).
Infine manchi proprio il punto della discussione: va benissimo se ti fa cagare questa roba e non ce la vuoi nei giochi.
Il punto però è che definire i giochi che fanno uso di narrazione cinematografica come "uguali" o "reskinnati" è demenza pura, e lo è ancora di più prendere questa cosa e descriverla come se fosse una roba esclusiva di Sony.
Lo fa Double Fine con Psychonauts 2, Square con FF7 remake, Hazelight con A Way Out, Remedy con Alan Wake, per citarne alcuni.
In tutto questo vorrei anche ricordarti che siamo nell'anno in cui ha vinto un CRPG che non solo ha inserito narrazione cinematografica dove prima non c'era ma ha preso pure un premio per la performance di uno dei personaggi. Sarà che forse un valore c'è?
Aslutti.