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 No.147385

Enniente. Sono in closed beta ed é stupendo.
Meglio di qualunque slay the spire/balatro e meglio di qualunque altro autobattler.

Per chi non conosce, non sto a ripercorrere tutta la storia dello sviluppo e cerco di spiegarvelo in poche parole: deckbuilder (con gli oggetti al posto delle carte), roguelike, pve/pvp asincrono, autobattler.

Scegli un eroe a inizio run con la sua pool di encounter e oggetti, a ogni turno (ora del giorno - sono 6) scegli cosa fare tra tre opzioni più o meno random (scegli che mercante visitare, che nemico combattere, o opzioni diverse molto interessanti che non sto ad elencare).
Hai uno spazio davanti a te su cui piazzare degli oggetti che costituiranno la tua build + skill ottenibili in diversi modi. Hai del denaro e un inventario da gestire comprando e vendendo oggetti di diverse dimensioni (l’ inventario ha uno spazio determinato che non é possibile sforare). Encounter contro altri giocatori al termine di ogni giornata, perdendo un tot di volte termina la run. Una run perfetta sono 10 vittorie senza sconfitte. No elementi pay2win o sbloccabili. Solo cosmetici ottenibili dai forzieri con le run.
Punti di forza: lo puoi giocare per farti delle build divertenti e cazzeggiare accontentandoti del pve o mirare alle 10 vittorie e competere seriamente contro build progressivamente più meta. Gli oggetti per ogni eroe sono veramente tanti e la randomicità ti porta a build improvvisate sempre diverse con interazioni interessantissime tra i vari item. Mirano ad aggiornarlo mensilmente con eroi e oggetti nuovi di volta in volta, quindi non si prevede un ristagno. É gratis.

 No.147386

>>147385
Sembra molto figo, sicuramente lo proverò non appena esce per davvero. Sostanzialmente è TFT, ma il numero immenso di carte e il PvP asincrono risolvono due grossi problemi di quel gioco: sarà impossibile forzare la meta comp, e puoi prenderti tutto il tempo che vuoi per i turni.

Non capisco come pensano di monetizzarlo, secondo me sbagliano a renderlo F2P. Le nuove "carte" saranno gratuite, i personaggi saranno acquistabili coi soldi in-game, e a nessuno importerà nulla delle skin dato che nel corso di una partita "incontri" gli altri giocatori per cinque secondi ogni cinque minuti.

 No.147389

>>147386
Piu battlegrounds/dungron run di hearthstone che TFT, ma l’esperienza é molto più simile a un boh, faster than light per capirci.

Monetizzazione ti dico subito:
ci sono modalità “casual” e “ranked” (i nomi sono una grossa baita). I ticket per giocare in ranked li puoi comprare o guadagnarteli con le run da 10 in casual.
In ranked si vincono cosmetici E diamanti.
I diamanti serviranno per sbloccare i nuovi eroi (oppure puoi comprarteli).

A me riesce facile andare di 10 vittorie in casual, ma mi rendo bene conto che per ognuno che ce la fa ci sono quanti che perdono? Facendo un calcolo approssimativo per 2 che riescono ce ne sono 3 che non riescono. Ma il sistema dei giorni e del prestigio (la “vita”) é un po’ complesso e sicuramente sto sbagliando.

 No.147397

>>147389
So come funziona, ho guardato ore di video di Rarran! Ho menzionato TFT perché personalmente ho giocato soltanto a quello, ma sono tutti più o meno cloni di Dota Auto Chess.

So (più o meno) anche come funzionerà la monetizzazione, quel che sto dicendo è che secondo me non faranno un euro. Pure Legends of Runeterra ha provato a focalizzarsi quasi interamente sui cosmetici piuttosto che sull'acquisto di nuove carte… e qualche mese fa gli sviluppatori hanno ammesso che ad oggi 'sto gioco ha soltanto bruciato soldi: https://playruneterra.com/en-us/news/game-updates/legends-of-runeterra-2024-state-of-the-game-faq/ .
Nonostante LoR fosse meno F2P-friendly e i cosmetici fossero realizzati decisamente meglio rispetto a The Bazaar, dove TUTTE le carte saranno gratis e le skin si riducono a un .jpg che vedi per cinque secondi quando incontri un altro giocatore.
C'è poco da fare: Hearthstone fa soldi con la gente che compra 40 pacchi ogni volta che esce una nuova espansione (perché l'alternativa sarebbe farmare per mesi), non con le skin dell'eroe o le carte dorate.

Ma per come The Bazaar è strutturato, non potrebbero mettere le nuove carte a pagamento nemmeno se volessero. In questo genere la consistency è fondamentale, la gente non comprerebbe le espansioni apposta per non annacquare la card pool.
Insomma, secondo me 'sto gioco come F2P non funziona e avrebbe molto più senso come B2P a $30. Intendevo questo quando ho scritto "Non capisco come pensano di monetizzarlo".

 No.147406

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>>147397
Non so se hai capito però. Non sono solo le skin degli eroi che si pagano, sono gli eroi stessi che si pagano (e quindi, fondamentalmente, le espansioni).
Sui ticket per entrare in ranked sono meno convinto. La gente preferisce pagare un abbonamento piuttosto che un entry fee (vedi come vanno i vari Netflix contro i servizi pay per view, per capirci). E puoi tranquillamente mascherare l’abbonamento facendolo passare per un “espansioni opzionali a pagamento” - che naturalmente non sono mai opzionali se vuoi keepare up with the meta.

In questo momento ho l’impressione che al gioco manchino:
1 un sistema di reward decente per tenere la gente incollata e dare un motivo concreto per giocare ranked (io continuo a giocare ad hearthstone perché nonostante mi faccia cacare l’ultima espansione, sento tutta la fomo delle daily quest, dell’accumulare esperienza per completare il reward track)

2 ok, vuoi vendere i cosmetici, ma la gente deve poterli flexare. Siccome si gioca in asincrono l’esperienza é percepita come single player. Non puoi nemmeno bullizzarre l’avversario con le emote. Se vuoi fare whale hunting devi dare alla balena un incentivo per dimostrare in tempo reale il proprio status sociale. Hearthstone sta spostando tutto il modello di business sui cosmetici e riesce a vendere le skin a 70 euro ognuna, ma ci sono dietro ragionamenti di psicologia del marketing che qua mancano. A nessuno frega nulla di cambiare il cappello al personaggio. Piuttosto davvero, metti personaggi alternativi e che siano in bikini.

P.s. a legend of runeterra ho giocato. Ovviamente speculo, ma non credo che il problema sia il sistema di monetizzazione. Semmai é la userbase che é minuscola. Il gioco é macchinoso, lento, noioso. Ha fallito come tanta altra roba tipo boh, quel clone di hearthstone che aveva fatto la Bethesda.
The Bazaar é partito benissimo, gli streamer di hearthstone stanno quittando per giocare a questo, e se la cosa non é un trend temporaneo lo faranno pure i giocatori di Marvel Snap (che ha tutta una serie di problemi anche più gravi). Ora devono riuscire a mantenere le enormi promesse berlusconiane e, contemporaneamente, trovare un modo per ricavarci soldi veri. Le aspettative sono enormi e il team é piccolo.
Per come é messa l’industria adesso l’uscita di emergenza migliore é che qualche studio grosso se li compri, visto il successo. L’alternativa qual é? Microsoft (per dire) mi fa un’offerta. Rifiuto l’offerta. Microsoft fa un gioco suo che é un clone ma con il supporto, i server, i fondi, gli streamer pagati, il sistema di monetizzazione. Di solito va così.

 No.147408

>>147406
>Marvel Snap (che ha tutta una serie di problemi anche più gravi)

Cioè? Ormai non lo apro da mesi, ma era abbastanza F2P friendly ed arrivare in pro rank era una cazzata anche con impegno minimo e mazzi non troppo meta

 No.147414

>>147406
>Non sono solo le skin degli eroi che si pagano, sono gli eroi stessi che si pagano
Ma saranno anche acquistabili con la valuta in-game. Pure su League of Legends in teoria è possibile comprare i personaggi coi soldi veri, ma di fatto non lo fa nessuno.

Il punto è che in League of Legends puoi continuare a giocare Jinx mentre accumuli soldi per Viktor. La tua Jinx è esattamente uguale a tutte le altre Jinx, una volta entrato in partita non sei in svantaggio rispetto a chi possiede tutti i personaggi.
Allo stesso modo, in The Bazaar puoi continuare a giocare Vanessa mentre accumuli valuta in-game per comprare Dooley. Una volta in partita, la tua Vanessa avrà accesso alla stessa card pool della Vanessa di Kripp.

Ma in Hearthstone, se non possiedi le ultime carte sei in svantaggio competitivo. E rimarrai in svantaggio finché, a forza di aprire pacchi, non troverai le carte che ti servono. Per questo la gente è incentivata a comprare 40 pacchi non appena esce la nuova espansione, nessuno vuole farmare gold con un mazzo di merda per due mesi.

>Sui ticket per entrare in ranked sono meno convinto

È necessario affinché la gente completi la run. Altrimenti tutti restarterebbero non appena le cose iniziano ad andare storto. Ma se devi pagare per avviare la run, provi a giocartela anche se la tua build fa schifo.
Arena in Hearthstone funzionava allo stesso modo, dovevi pagare 150G per entrare. E suppongo che, proprio come Arena, i giocatori più forti riusciranno ad "andare infinite".

>Legends of Runeterra

Non sono d'accordo, era (e suppongo lo sia ancora, mica l'hanno chiuso) un ottimo gioco che combinava perfettamente la profondità di Magic con l'immediatezza di Hearthstone. Ma la monetizzazione non funzionava: si basava sulla speranza che la gente avrebbe acquistato i cosmetici, ma così non è stato.
Questa è stata la mia esperienza con la monetizzazione: giocavo per circa un mesetto, poi disinstallavo finché non mi tornava la voglia un anno dopo. E in quel mese accumulavo abbastanza risorse in-game da poter craftare molteplici mazzi meta l'anno successivo. La Riot non ha mai guadagnato un centesimo da me.

D'altra parte in Hearthstone una sessantina di euri l'ho spesa per comprare le Adventures (Naxxramas, Blackrock Mountain…).

___

Ovviamente non è una lamentela la mia, non dico che "questo gioco gratuito è troppo generoso, vorrei pagare di più!!"
Ma ho dubbi sulla sua sostenibilità nel lungo termine: per me faranno tanti soldi all'inizio, ma in poco tempo gran parte della playerbase accumulerà abbastanza risorse in-game da poter comprare tutto. E quando tra un anno uscirà il nuovo personaggio, il 90% dei giocatori lo comprerà coi gold piuttosto che con gli eurodollari.

Overwatch aveva un problema simile. Hanno fatto tanti soldi all'inizio, dato che era Buy-to-Play e la gente era malata di Lootbox. Ma poi a forza di giocare gli utenti hanno accumulato talmente tante risorse in-game, che quasi più nessuno aveva bisogno di spendere soldi reali per la nuova skin in costume da bagno di D.va.
E infatti cos'è successo a Overwatch? Hanno dovuto cambiare il modello di monetizzazione, perché quello vecchio aveva smesso di funzionare.

 No.147450

>>147414
Ho giocato sia a Hearthstone,sia a runetetta, alla fine ho ripiegato su magic arena per il motivo che, alla fine, sto giochini hanno comunque un decimo della profondità di magic con creature che hanno 3 meccaniche in croce che non cambiano mai. Il meta è dominato da un massimo di tre mazzi, o hai quelli o sei fuori. Un meta di magic ha almeno 6 mazzi validi, meccaniche diverse e un sottobosco di rogue decks che comunque vincono. Su arena se vinci gli eventi e sei bravino coi draft giochi praticamente gratis.E pure senza draft solo facendo le quest giornaliere si accumulano abbastanza risorse da poter comprare diversi booster senza spendere un centesimo.

 No.147474

File: Screenshot 2024-11-29 0713….png (88.43 KB, 854x1048)

>>147450
Non cercherò di convincerti del fatto che su HS gli archetipi validi sono più di 6 perché è un fatto. Non cercherò di convincerti sulla profondità delle meccaniche perché non mi ascolterai e purtroppo sono giochini con fanbase molto chiuse.
Al massimo ti dico questo: non so quand'è che l'hai giocato tu ma HS ormai è un gioco maturo, ha il suo pubblico di affezionati e stampano carte con nuove meccaniche e interazioni a ogni espansione o mini-set, tanto i giocatori nuovi non arrivano e non ha senso cercare di renderlo accessibile. A meno che tu non sia low rank contro i bot cinesi il gioco è di fatto incomprensibile se non ti studi il meta leggendo per bene le carte prima e "studiando" le interazioni/combo sull'internet.
A me Magic piace, ma per l'aspetto fisico della faccenda. Online è di un macchinoso che fa schifo e perde tutti i privilegi di un gioco pensato già virtuale che può permettersi cose come trasformazioni complete di mazzi, carte che ti evolvono/si modificano in mano, discoveries di carte che non hai nel mazzo ma esistono nel gioco (oppure *non*) e così via. Per non parlare del flow di gioco che Dio Grazie non è diviso in 400 fasi per turno o di tutte quelle cosette quality of life e animazioni. Poi come sempre gusti.

 No.147479

>>147474
Arena ha tutto quello che hai citato. Certo a mtgo manco io ci giocherei perché ha una interfaccia di merda.
Poi per quanto riguarda carte trasformabili, ecc evito queste meccaniche come la peste, infatti le carte alchemy mi fanno schifo al cazzo e gioco formati che sono 1:1 col cartaceo. A me certe emozioni me le dà solo giocare a magic. Recuperare una partita a 1 punto vita, fare la giocata decisiva che svolta, bestemmiare le terre, il brivido del topdeck. Altri giochi non mi fanno provare le stesse cose. E ne ho provati tanti, ma alla fine vado sempre a finire lì.

 No.147504

io ancora non ho capito czzo è un roguelike



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