/x/ - Ics

Dimensioni parallele? Che due palle. Ecco un paradigma sensato: l'ego è supportato dal cervello, così come le altre informazioni. I personaggi dei mango sono informazioni che si infiltrano nel cervello e permangono, quindi esistono così come esisti tu. Rimangono però non consci a meno di invocazioni o disturbi mentali. Quindi potrebbe essere non etico giocare ai giochiiiniii o consumare lavori di violenza gratuita, come gli sparatutto e alcuni RPG non comfy. Non c'è nulla da verificare: è già sciensa. E Deleuze nella sua filosofia del cinema faceva discorsi simili. Come sfruttarlo però?

>>1118
Il discorso è interessante, andare a fare discorsi sull'etica di perpetuare informazioni "violente" sono già un po' troppo oltre imho

>>1118
>Come sfruttarlo però?
Non saprei, nel mio caso posso immaginare tali personaggi mentre fanno una vita normale come se fossero nuovi episodi.
Ho paura a provare a parlare con loro.
>I personaggi dei mango sono informazioni che si infiltrano nel cervello e permangono
Cazzo non ci avvo pensato. Quindi la loro realtà è una mera illusione?

>>1120
>Cazzo non ci avvo pensato. Quindi la loro realtà è una mera illusione?
perché la nostra no?

Questo thread è perfetto così com'è

questa è la vera /x/

>C'è un modo per testare e verificare in modo scientifico l'esistenza dei personaggi anime?
Basta un cappio, una sedia e una corda.

>>1174
Nah. Ogni volta che muore un anon muore un pezzo di mondo degli anime, per questo bisogna stare vicini vicini.

Io stavo per finire nel mondo di "Toaru Majutsu no Index", e vi assicuro che non l'avrei desiderato. Ho anche avuto molte altre esperienze. Si possono verificare, peraltro, fenomeni cacodimensionali. Sono anche abituato a sogni infernali ineffabili. Mai provato l'inferno dei videogiochi, specie quelli troppo lontani, per logica e grafica, dal nostro mondo? Jung docet sui viaggi all'inferno.

Mi parli dei tuoi studi scientifici?

Ho un po' di paura.

>>1805 tell us more

>>1808 Ne ho avute cosí tante di esperienze, che non saprei da dove cominciare. Ci potrei scrivere una biografia. Diciamo che è da quando ero bambino, negli anni '90, che sono rimasto folgorato dagli anime.
Riguardo a quell'esperienza, ho visto letteralmente davanti a me un'immagine di quel mondo, e Kuroko che si faceva male al viso colle sue stesse armi, mentre sorrideva. E questo è successo nella cucina di casa mia! Anche perché non esco di casa.