>>1998Che sonno.
Anon, proverò a fartela breve. Le dottrine spirituali implicano nella maggior parte dei casi che ci siano differenze evolutive. Diamine, è roba che insegnano all'ora di religione.
La Teosofia, per dire, è tutta incentrata su questo punto, e le idee di Blavatski, piaccia o no, hanno influenzato mezza Europa il secolo scorso. Tra le tante cose che la teosofia insegna è che non tutte le persone sono sullo stesso piano spirituali. E sì, i negri sono molto bassi da questo punto di vista. Ma anche qui, non è nulla di nuovo, eh: pensa alle caste degli Indiani. Ci sono anche alcune linee di pensiero che collegano il karma al luogo di nascita, o addirittura all'aspetto fisico.
Sì, ovviamente un pensiero spirituale portato all'eccesso può diventare razzista, ma attenzione a non rendere noi razzista qualcosa che è intrinsecamente scritto nella natura, ovvero l'idea di una differenza di livelli energetici, che ogni essere vivente è chiamato a colmare per portare avanti la sua evoluzione. Capisci che senza differenze non esisterebbe evoluzione? E viceversa.
Ora, so che per una persona imbevuta di modernità ciò è impossibile da concepire, ma le differenze ESISTONO e la negazione delle stesse è il motivo del disfacimento sociale, collettivo e spirituale che stiamo vivendo, che alcuni infatti imputano al Kali Yuga.
E' qui che io e Pepino ci incrociamo sulla stessa strada
ma io non lo saluto-
Lo scontro tra una visione oggettivista e una costruttivista è al centro della modernità. E' sotto gli occhi di tutto. C'è una parte del mondo che sostiene che tutto è uguale e tutto ha lo stesso valore, cioè nullo. E c'è un'altra invece che crede nei principi, nel femmineo, nel maschile, nelle differenze razziali, ecc. Sì, siamo collettivamente polarizzati in tutto il mondo in qualcosa che vagamente può essere definito sinistra e destra.
Quindi, la puoi vedere dal punto di vista che ti pare. Computa anche a livello sociologico tenendo fuori l'esoterismo.
Se vuoi però inoltrarti in una chiave di lettura esoterica, devi capire che il mondo che è intorno a te è dettato dalle idee e dalle eggregore. Queste idee sono state promulgate da filosofi, studiosi, politici, artisti, che hanno cambiato completamente le sorti della storia. Tante cose non sono neanche come ci sono state tramandate
se fai il simpaticone dicendo "non cielo dikono" vengo a strangolarti con le mie mani giganti, e se cominci anche ad affacciarti a un'iniziazione, ti rendi conto che, tanto per dirne una, la filosofia è molto più simile alla magia di quanto ci hanno fatto credere i libri di testo. Nell'infografica si accenna ad Isaac Newton, che infatti era iniziato, non c'è alcun dubbio su questo. Oppure prova a leggere roba come Nietzsche: bisogna essere davvero ciechi per pensare che quello sia mero simbolismo suggestivo per accademico e non un letterale atto magico.
Ed è qui che entrano in mezzo gli ebbri. Nessuno dice di ammazzarli, dai, quelli sono deliri di Pepino. Ma quella ebrea è una cultura imbevuta di magia, non sono materialisti come la maggior parte di noi occidentali! E per quanto io non sia assolutamente un esperto, posso capire la linea di pensiero che porta taluni a credere che gli ebrei siano responsabili di tutto il male del mondo. Parliamo di letterali maghi, con un potere economico pazzesco, e identificati persino dalla scienza come tra le popolazioni col Q.I. più alto al mondo.
Ripeto, devi avere una visione del mondo esoterica, o ce l'hai o non ce l'hai. Ma se ce l'hai, potresti tranquillamente pensare che la modernità sia anche il frutto dell'azione magica dei mercanti.
Ripeto che io non solo non sposo tali idee, ma ne sono anche del tutto ignaro, e conosco bene la loro pericolosità.
Personalmente io credo che comunque tutto sia riconducibile a un equilibrio e quindi anche se anche ci fosse un'effettiva azione distruttiva da parte di (((loro))), questa ha comunque un senso dal loro punto di vista evolutivo e troverà una ragione anche a livello karmico.
No, purtroppo non sono stato breve. E va bè.