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/x/ - Ics

Ph'nglui mglw'nafh Cthulhu R'lyeh wgah'nagl fhtagn
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 No.2655

Ok, dunque?
Dal mio punto di vista spero non ci sia più nulla, o meglio che il mio io si dissolva come avviene nel sonno senza sogni.

 No.2656

File: IMG_2808.JPG (1.9 MB, 3088x2320)

Posso dirvi che c'è qualcosa. AMA. Prove in pic.

 No.2657

>>2656
racconta

 No.2658

>>2657

Questo è il problema. Non si può. Prova a immaginarti di avere davanti uno che non ha mai visto il fuoco in vita sua e doverglielo spiegare. Puoi dirgli cosa fa, che colori ha, come funziona, a cosa serve. Quanto ne capirà quello? Niente. Poi, quando vedrà il fuoco di persona, dirà: "ecco, questa era la cosa di cui mi parlava Anon!"

La stessa cosa per le esperienze post mortem. Sono impossibili da trasmettere. Ho sentito persone che cercavano di parlarne, ma non ci si capisce niente se non ci si è passati. Posso dire solo due cose di per certo:

Primo, tutte le visioni stile inferno dantesco sono sbagliatissime. Quelli sono i tormenti di chi ha un'attacco di schizofrenia, non c'entrano niente.

Secondo, mi dispiace tantissimo per quelli che credono nelle tradizioni cristiane-ebraiche-mussulmane. Quei poveracci si troveranno in una situazione che non sapranno assolutamente gestire!

 No.2659

>>2656
>>2658
racconta come hai rischiato di morire, quanto sei stato morto/vicino alla morte etc.

 No.2660

>>2659

Chirurgia al cuore. Per circa 20 minuti sono stato clinicamente morto, col cuore tirato fuori dal petto stile sacrificio azteco e il corpo raffreddato col ghiaccio per tenerlo in vita. Poi hanno rimontato tutto e fatto il reboot. Circa 15 ore di chirurgia.

 No.2661

>>2660
ELLAMADONNA
fermi tutti, sei forse l'anon coi problemi al cuore che anni fa aveva postato delle foto della sua malformazione?
Che sensazioni hai provato? è inutile chiederti di descrivere cosa hai visto, ma sarebbe interessante sapere che ricordo hai dell'esperienza.

 No.2662

>>2658
Semplicemente non eri morto ma stavi sognando.
Non hai modo di dire se ciò che hai visto sia avvenuto mentre eri clinicamente morto oppure pochi istanti prima. Se continui ad avere "visioni" non sei morto, è chiaro.

Oppure il clinicamente morto che intendono i medici non esclude qualche attività cerebrale residua.

 No.2664

>>2661

Ne ho parlato anni fa, ma so che c'è un Anon trapiantato che aveva avuto un'esperienza simile.

Sul momento, l'esperienza è stata di panico completo, totale. Non avevo la più vaga idea di cosa fare e cosa pensare. E' come la storia di Alice nel paese delle meraviglie, dove la ragazzina cerca di usare una logica in un mondo dove la logica è del tutto diversa da quella che conosce.


>>2662

Ci sono troppe corrispondenze con esperienze simili provate da altre persone in altre culture e con situazioni molto differenti. Per dire, il "libro tibetano dei morti" è una buona approssimazione se scarti l'85% delle stronzate misticheggianti.

 No.2665

>>2664
Che sorpresa, i cervelli umani si comportano in modo simile.
Anche quando ti droghi con una determinata sostanza i comportamenti sono più o meno gli stessi sia che tu sia un negro o un cinese.

 No.2666

>>2665

E che vuoi, non esiste modo di fare esperienze fuori dal cervello umano!

 No.2667

>>2666
Quindi una volta che il cervello si è decomposto con cosa si fa esperienza?

 No.2668

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>>2667

Ecco, bravo, hai centrato perfettamente il problema. Secondo la concezione classica, la nostra coscienza è il prodotto delle funzioni del nostro cervello fisico. Il cervello muore, la coscienza finisce e stop.

Il problema è che ci sono tanti fatti che mettono in dubbio tale concezione. Esperienze post mortem, bambini che sembrano ricordare altre vite con dettagli incredibili, ESP, telepatia e tante altre cose da \x. Ricordo quando facevo arti marziali c'era un ragazzino che sembrava sapere fare tutto, anche se non aveva mai messo piede in palestra in vita sua. Non era neanche un esaltato che aveva visto troppi film di Van Damme, quelli li riconosci subito. Sapeva fare a istinto movimenti che le persone normali richiedono anni per padroneggiare. I maestri non avevano spiegazione, dicevano "eh, a volte succede che arrivi un tipo così"


L'idea "mistica" se vogliamo chiamarla in questo modo, è che il cervello sia solo una marionetta usata da qualcosa di "altro" in un "altro luogo" per interagire col mondo materiale. La "cosa" che manovra la marionetta è talmente presa dalla recita che si è dimenticata di essere quello che è, e crede di essere la marionetta. Ma non lo è.

 No.2669

File: R.jpg (182.06 KB, 1059x1600)

>>2668

Per continuare l'analogia, è probabile che la "cosa" faccia uso di diverse marionette per fare tante esperienze di tipo diverso. A questo punto, cambia tutto, dato che la nostra società è basata tutta sulla minaccia e sulla paura della morte. Quando hai una concezione simile, la morte del corpo ti impaurisce come il cambiarti le mutande. Magari ci sei affezionato a quel paio perché sono comode, ma le cambi senza problemi.

Questo è un pezzo preso dal libro di Pelevin, "Buddha's little finger"

"Guarda le gocce di cera in una lava lamp. Ogni goccia prega disperatamente il Dio della Cera di mantenere la sua forma in eterno. La goccia non capisce che la sua forma è solo una cosa temporanea e che non ha niente a che vedere con la sua vera natura"

 No.2670

>>2668
Ma come mai tutte queste cose succedono ad una minoranza?
Le "prove" sono spesso approssimative o basate su aneddoti.

Invece tutti i comportamenti comuni e ben documentati del cervello sono perfettamente spiegabili con la teoria classica.

Comunque se fosse vero sarebbe terribile, a me il fatto che un giorno si muoia mi consola e spesso mi aiuta a conciliare il sonno.

 No.2671

>>2670

La maggioranza delle persone ha meno cervello di una mucca e conduce la stessa vita di un pollo in batteria.

Purtroppo le "prove" non possono logicamente esserci, dato che coinvolgono qualcosa al di fuori dell'universo in cui viviamo. Se esiste quella "cosa" che manovra i cervelli umani, è qualcosa di ordine diverso rispetto al nostro. Anche se ce la trovassimo davanti, non ci capiremmo niente.

Un'aggiuntina: anni fa ho parlato con un biologo, ed è stato costretto ad ammettere che l'evoluzionismo non funziona. Per arrivare a una cosa incredibilmente complessa come un cervello, non basterebbero miliardi e miliardi di anni. L'evoluzione avviene, i cambiamenti ci sono, ma nessuno ha una idea chiara di cosa li causi, come e perché. La visione meccanicistica del mondo semplicemente non funziona, i conti non tornano!

> Comunque se fosse vero sarebbe terribile, a me il fatto che un giorno si muoia mi consola e spesso mi aiuta a conciliare il sonno.


Hai beccato l'eterno ritorno di Nietszche. Attento, è un concetto talmente alieno che c'è gente che ci è diventata pazza dietro.

 No.2676

>>2671
> ho parlato con un biologo, ed è stato costretto ad ammettere che l'evoluzionismo non funziona. Per arrivare a una cosa incredibilmente complessa come un cervello, non basterebbero miliardi e miliardi di anni.
Eh sì guarda l'hai distrutto con fatti e logica, non ti ha detto "Sì sì è come dici tu" per farti stare zitto perché chiunque abbia una minima conoscenza professionale della cosa a sentire ste stronzate gli vengono i vermi, perché siete fissati su una visione ontogenetica banalissima e senza nessun fondamento se non un circolare "è così perché faccio troppa fatica ad accettare una complessità così grande quindi deve essere troppo complicato per essersi auto-organizzato" capisci che c'è proprio un problema di mancanza di strumenti cognitivi? E sì io pure faccio la stessa cosa del darvi ragione perché tanto non capite un cazzo e non mi pagano per farvi un corso di statistica, genetica, embriologia, biologia e neurologia che comunque non ascoltereste né potreste comunque capire perché, come ho già detto, vi siete imbottiti la testa degli strumenti cognitivi sbagliati.

 No.2677

>>2676
Ah, diomerda ho visto solo ora che il thread è su /x/ quindi tempo e sapone perso a lavare l'asino.

 No.2678

>>2677
Ti aspetti di trovare discussioni intellettuali su /b? Stai fresco.

Comunque, quel biologo è uno che conosco da anni e con cui ho parlato a lungo. Non è il tipo che cala la testa davanti allo scimunito o all’antivaccinista

 No.2680

>>2678
>discussioni intellettuali su /b/
Ma infatti ho detto /x/ che appunto è una board di teisti prona al cerchiosega e perdiamo tempo entrambi.
Sul tuo conoscente boh si vede che non ha studiato o non gliene fotteva un cazzo della parte su catalizzatori, substrati, etc. che fa sì che le reazioni non avvengano a caso ma con secondo vie facilitate che ne riducono immensamente il fattore tempo, peraltro su scala planetaria quindi con una "infinità" di processi in parallelo.
Anyway, non ho voglia di venire a rompervi le palle su /x/ che tanto il paradigma qui è diverso da quello scientifico e quindi pace e amen.

 No.2681

>>2680

No guarda, in questo caso si parla tutto tranne che di teismo. A quanto mi diceva il mio amico, l'idea generale e' che l'evoluzionismo sia una teoria superata ma che ancora non esiste niente che possa sostituirla.

Tanto per dirne una, ci sono tantissimi sumerini (generazione più eccetera eccetera) nati senza denti del giudizio. perché? Non lo sa nessuno.

 No.2682

>>2681
Andando in ordine, non ho detto che il thread è teista ma, con un po' di disprezzo, che lo è l'approccio della board che prende sul serio quelli che sono (o dovrebbero essere) dei meri divertissement.
L'evoluzionismo darwiniano è ovviamente superato ma appunto chiunque con un minimo di insight nel settore sa perfettamente che quella che viene chiamata così oggi non è neanche lontanamente quella postulata da Darwin ma un'insieme di addenda, studi, correzioni, interi campi del sapere aggiuntivi (es. genetica per dire il più macroscopico) e che dell'originale mantiene solo il nome.
Sui denti del giudizio il trend della loro scomparsa è conosciuto in campo medico e non è roba delle ultime generazioni, se vuoi un esempio più recente c'è la persistenza dell'arteria mediale nell'avambraccio che irrora le mani.
>Non lo sa nessuno
Lolno. Come ho detto sopra è un processo conosciutissimo in evoluzionistica, il tuo amico a lezione ci andava poco mi sa.



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