[ home ] [ indice ] [ b / s / x / hd / 420 ] [ aco / v / cul / yt / ck / mu / pol ]

/x/ - Ics

Ph'nglui mglw'nafh Cthulhu R'lyeh wgah'nagl fhtagn
Nome
Email 
Messaggio

File
Embed
Password

  [Vai in fondo]   [Catalogo]   [Torna]   [Archivio]

 No.2702

Ho cominciato a guardare questo documentario, credo sia basato su un pdf che ho e che non riesco a leggere perché scannerizzato col culo.
In un punto dice che il cristianesimo fra gli Azande non ha attechito molto perché non ha risposte ai problemi propri di quella cultura. Secondo voi gli atei hanno le risposte ai loro problemi nella scienza e nella modernità o non hanno domande e problemi "superiori"? O quelle domande e problemi superiori li lasciano alla filosofia?
Also l'ingerenza del cristianesimo nelle diverse culture è un ottimo spunto per vedere come nasce un sincretismo e mi chiedo se ne esistano altri tipi con altre religioni maggiori.

 No.2703

Secondo me le risposte che davano i miti, le leggende, le fiabe, le religioni, gli esoterismi vari sono state riassunte tutte in modo scientifico dal lavoro di Jung. Il suo grande contributo è di aver tradotto in un linguaggio adatto all'età della scienza e della tecnica tutto quel bagaglio di conoscenze.

 No.2705

>>2703
Consigliami qualcosa da cui partire, tenendo conto che non sono del tutto ignorante. Per piacere?

 No.2706

>>2703
non è un po' superato Jung?

 No.2707

>>2702
>Secondo voi gli atei hanno le risposte ai loro problemi nella scienza e nella modernità o non hanno domande e problemi "superiori"?
Sono ateo e non molto spirituale. Questo non preclude NESSUNA domanda "superiore" (così come non le preclude credere ad un dio e non ad un altro o venire da questa o quella tradizione).
Imo la seconda parte della domanda, fatta qui su /x/ o da credenti, è sempre viziata dal pregiudizio per le risposte devono essere necessariamente sovrannaturali e, soprattutto, devono esserci: la risposta "non lo so" non è contemplata. È abbastanza frustrante perché si accusa una "parte" di non avere qualcosa di umano, nè interesse per la vita umana, semplicemente perché la propria risposta è stata rifiutata. Come cosa è molto ipocrita e dal punto di vista intellettuale è bassissima.
Poi per risponderti mi viene da dire che la scienza ha demolito il motore di molte credenze: il non sapere. perché piove? perché il cibo marcisce? perché ci ammaliamo? Dal nostro punto di vista queste sono domande concrete che non hanno nulla a che fare con la spiritualità, ed è proprio questo il risultato del progresso scientifico, la scissione che su questa board amate tanto (sienzia vs eso-e-terismo) è un prodotto della scienza stessa, voi siete figli della rivoluzione scientifica quanto me e non possiamo farci niente. È una buona cosa? Era meglio tenerci il cattolicesimo rinascimentale? Meglio i pagani? BHO.
>>2706
Decisamente: di fatto mette gli archetipi culturali occidentali (oibò ma soni i suoi! Quelli che ha imparato fin da piccolo! Incredibile!?) davanti alla natura e alla storia. In fin dei conti era un uomo della fine dell'800 e guai a pensare che l'impronta positivista non c'era perché è stato ispirato dal mondo esoterico.

 No.2708

>>2707
sono mezzo addormentato adesso ma mi piace dove sta andando il thread, stasera provo ad argomentare meglio.

 No.2709

>>2708
aspetto

 No.2710

>>2707
Non volevo intendere che le domande superiori se le pongono solo i credenti o solo la religione ha una risposta a quelle ( non credo che una vecchietta che va in chiesa la domenica si ponga domande tipo chi siamo da dove veniamo e veramente dio ha creato tutto)
Penso che la scienza abbia risposto a molte domande che prima erano lasciate alla religione e continuerà a farlo col tempo, togliendo dal calcolo tutte quelle persone come gli antivaccinisti e i complottari che però potrebbero essere dei moderni Galilei.
Non lo so mi sono perso.

 No.2711

>>2710
Scusa il ritardo
>togliendo dal calcolo tutte quelle persone come gli antivaccinisti e i complottari che però potrebbero essere dei moderni Galilei
Hai perso il senso del pensare se credi che si nasconda un Galileo fra quella gente. Sono 80 anni che scienza e filosofia si interrogano sulla conoscenza, nessuno scienziato al passo con questo secolo ti direbbe che sta cercando la Verità, di cui quella gente è ossessionata.
Imo qui avete ancora troppo davanti lo spauracchio del positivista ottocentesco, prova è che ogni pensatore novax e complottista che ho ascoltato tirava fuori prove contro la scienza come il famoso "anello mancante", stanno combattendo contro fantasmi che ormai hanno in testa solo loro e, come dici tu, la gente che in fondo non gliene frega un cazzo.
Poi, se per te pensare per analogie (cioè il motore dei complotti) è sufficiente per avere in mano delle prove solide, con cui affermare una qualsiasi cosa, allora è un problema tuo: stai pensando come una persona dell'età del bronzo, ma lì, in quel tempo e in quella società aveva un valore altissimo che non voglio sminuire, ma ora, qui, dopo tutto quello che è stato pensato dall'umanità (non solo in occidente) vuole solo dire rinnegare tutto ciò e chiudersi in una sabbionaia su cui proiettare i propri archetipi (compresi gli junghiani).

 No.2712

>>2711
>Sono 80 anni che scienza e filosofia si interrogano sulla conoscenza
Intendo sulla conoscenza nella scienza moderna (intendo quella post-fisica-quantistica, che ha distrutto in un certo senso le basi del positivismo), ovviamente il discorso è vecchio come la filosofia



[Torna in cima] [Catalogo] [Torna][Invia una Risposta]
Elimina post [ ]
[ home ] [ indice ] [ b / s / x / hd / 420 ] [ aco / v / cul / yt / ck / mu / pol ]