Non esistono colori intrinsecamente magici nel senso che la magia non è scollegata dalla realtà, quindi i colori magici sono i colori del reale.
Questo anon
>>534 dice cose giuste ma scientifizza troppo. I video, e te ne lascio un altro della stessa risma
https://youtu.be/VIg5HkyauoYsono molto interessanti ma se visti cogli occhi giusti, che chiaramente non sono quelli dei lolricercatori.
In breve, non è che non percepivamo il blu perché non avevamo un parola per distinguerlo: non avevamo una parola per distinguerlo perché la nostra sensibilità non lo percepiva. Il pensiero è un risultato del linguaggio, e il linguaggio è un risultato dello spirito.
È molto interessante invece notare che i colori fondamentali proprii di tutte le culture sono quelli della Grande Opera: nero, bianco e rosso, cioè Nigredo Albedo e Rubedo. E guarda caso subito dopo si aggiungono i colori delle fasi intermedie, Viriditas e Xhantosi.
Domandarsi se questi siano i colori più importanti della magia perché sono i più immediatamente percepibili, oppure se sono percepibili proprio perché portatori di valori trascendenti, è come chiedersi dell'uovo e della gallina.
Le ipotesi evoluzionistiche chiaramente non stanno in piedi.
In breve sì, i colori sono molto importanti nell'esoterismo. Se li vedrai codificati, specialmente qui in Europa, sarà nei tre colori dell'Opera, spesso con sostituzioni del nero con una tinta specificatamente in linea con il popolo o con il messaggio.
Il blu nelle vetrate delle cattedrali gotiche, il verde nella bandiera italiana, e così via.