>>603Guarda, non voglio dirti niente perché vedo che sei in fissa con la Cabala e ne sai molto più di me, ma ci tengo a precisare che è un paradigma che non ho mai approfondito perché è, anzitutto, poco in linea con lo spirito europeo, e soprattutto MOLTO chiusa.
Ora magari tu sei ebreo e inserito in circoli di iniziazione, ma TUTTI i cabalisti seri che ho incontrato ci hanno sempre tenuto molto a specificare che la Cabala si compone di due parti - di cui una è esclusivamente orale ed esclusivamente tramandata per mezzo di maestri a discepoli ebrei secondo un preciso e lungo percorso iniziatico.
Di nuovo, lungi da me criticare il tuo percorso ammettendo di saperne poco, ma converrai che la Cabala è un sistema strano che si discosta volontariamente dagli altri. Qui OP chiedeva di Evola, e parlando di mano destra e mano sinistra ho ritenuto opportuno darne il punto di vista degli esoteristi italiani novecenteschi.
>>605Tutti gli Arcani vivono naturalmente molti aspetti diversi su tanti livelli di lettura.
In uno di questi certo, il sesto arcano parla di una scelta, tipicamente fra il vizio e la virtù incarnate nelle due donne.
Su un livello più occulto, però, ci rendiamo conto che il soggetto della lama è "L'Innamorato". Un richiamo cioè al fuoco interiore necessario a qualunque lavoro esoterico.
L'amore non è un sentimento, ma uno stato dell'essere. Una frequenza vibrazionale, direbbero alcuni.
Quando si è innamorati, non lo si è mai verso qualcuno o qualcosa, ma sempre verso il mondo intero. Ergo, in quest'ottica, scegliere l'una o l'altra direzione del proprio amore non ha senso.
Tutte le dicotomie sono false, perché nascondono il principio unico dal quale emanano, ed è in questo principio che l'Innamorato è, appunto, innamorato.
Anche la numerologia ci viene in aiuto: il 6 è un numero pari, ricettivo. Questa carta può anche rappresentare una crisi (come il suo complementare, il 16), ma passiva, stabile, "di riflesso", naturale, e non dinamica, attiva, cesoria. Il 6 è la somma dei suoi divisori e ci suggerisce una piccola totalità, un momento sicuramente di crescita e di apertura, ma non transitorio.
Kremmerz scrisse delle cose molto belle sui Tarocchi, e in particolare sul sesto arcano, ma non posseggo il libro.
Chiedo un attimo a un amico se mi può fotografare le pagine.