No.23259
immagina a 34 anni suonati non conoscere la differenza tra adattamento e doppiaggio
il doppiaggio italiano è effettivamente uno dei migliori al mondo, l'adattamento va un po' a culo, può essere fatto bene come può essere fatto da cannarsi
vero che esistono opere che si basano molto sui giochi di parole che inevitabilmente si vanno a perdere con la traduzione, ma sti cazzi? i simpson fanno straridere anche in italiano
No.23261
>>23259L'argomento più stupido del mondo: se guardi qualcosa di doppiato ti becchi in automatico l'adattamento di merda.
È un fatto.
Vi attaccate a questa stupidaggine semantica solamente per giustificare il fatto che volete guardare le cose col doppiaggio ed è abbastanza patetico.
No.23262
>>23261>se guardi qualcosa di doppiato ti becchi in automatico l'adattamento di merda. ah ok allora pulp fiction in italiano e cannarsi sono ugualmente merda
ma poi che ti frega a te di come mi guardo le cose? non sentirò esattamente cosa voleva dire l'autore originale? ok, l'ho già messo in conto cercando l'opera doppiata e non me ne frega un cazzo
No.23263
I sottotitoli trasformano un'informazione uditiva in una visiva, alterano il pattern di visione e lo schema cromatico, non sono praticabili per persone anziane o con lievi diabilità, sono costretti a contrarre il ritmo della recitazione, sono impotenti di fronte ai dialoghi collettivi, non restituiscono sfumature, accenti e inflessioni della voce.
Quando un doppiaggio non è ben fatto, sono un male necessario — esattamente come il doppiaggio è un male necessario.
Se qualcuno è bilingue (come il sottoscritto e probabilmente Merrino), e ha la possibilità di guardare i film americani in originale e senza sub, tanto meglio. Ma sparare a zero sul doppiaggio, come se fosse un ostacolo a una soluzione più immediata e semplice, è da provincialotti esterofili. Anche perché, notizia flash, non esiste solo il cinema americano. Cosa che Merrino dimostra di ignorare col suo lapsus freudiano in cui parla soltanto di lingua inglese per le sue orecchie colonizzate.
Il doppiaggio è un'arte, e come tale può essere fatto bene e fatto male.
E Merrino non distingue fra doppiaggio e adattamento: quest'ultimo era carente un tempo per carenze culturali che grazie a Dio abbiamo quasi del tutto risolto (importare un testo non è mai facile, da qualunque paese provenga) ed è carente oggi perché c'è gente come Merrino che ignora la necessità di una traduzione ben fatta e quindi c'è una costante tendenza al risparmio negli studi di doppiaggio.
Gli esempi che porta sono tutti cherrypicking:
1. Futurama mancò (per la suddetta carenza culturale) di riconoscere la forma "were" di "werewolf", e si beccarono un sacco di backlash anche all'epoca.
2. La prima volta che Big Bang Theory arrivò da noi, si pensò che l'umorismo non sarebbe stato capito in Italia e i primi otto episodi venne adattati stravolgendo i dialoghi. Gli spettatori protestarono (e non furono certo i puristi critici del doppiaggio, ma i quasi bilingue che guardavano le cose doppiate), gli adattatori vennero cambiati e le puntate ridoppiate.
3. La Tata era uno show basato interamente sul fare satira sugli stereotipi degli ebrei americani, incomprensibili per un pubblico italiano degli anni '90. Di nuovo, carenza culturale, ma i testi esistono nel loro tempo. La scelta era fra non importare il prodotto oppure stravolgerne le premesse. Oggi probabilmente si sceglierebbe la prima opzione.
4. L'Inglese ha una prosodia diversa dall'Italiano e alcune espressioni non possono essere tradotte letteralmente. Questo comporta, come nel caso di Breaking Bad, che frasi che sarebbero diventate iconiche in originale (ma come potevano saperlo gli adattatori?!) sono andate perdute. Di contro, esiste il fenomeno di frasi che in originale sono assolutamente anonime ma in Italia sono iconiche perché ce le ha regalate il doppiaggio italiano. Primo esempio che mi viene in mente: «Sei solo chiacchiere e distintivo!»
E così via.
Il doppiaggio è menzogna perché l'arte è menzogna; un adattamento è necessario a far familiarizzare col testo uno spettatore o un lettore che non conoscono alla perfezione la lingua e il contesto di partenza.
Se poi si vuole suggerire che il doppiaggio aggiunge uno "strato ulteriore" di menzogna, allora non vedo perché lo stesso discorso non debba essere fatto per la compressione video che subiscono i film quando sono portati dal cinema a uno schermo casalingo, oppure la totale alterazione di cui invece sono colpevoli i sottotitoli, che ho elencato più sopra.
Sin quando non avremo raggiunto l'onniscienza, un doppiaggio ben fatto resterà comunque una soluzione migliore di sottotitoli ben fatti.
Btw erano anni che non guardavo un video di Merrino e il montaggio è diventato davvero pazzesco, andate a riguardarvi "MSN è un programma bello" e vedete quanto lavoro c'è dietro adesso.
Se non fosse stato per il cringio totale delle opinioni esposte, questi ventotto minuti sarebbero volati.
No.23264
>>23263Aggiungo blog serio di critica al doppiaggio, che ne evidenzia meriti e fallimenti
https://doppiaggiitalioti.com/ No.23265
Sto guardando queen serpent e ho visto una scena doppiata in Italiano e la stessa scena doppiata in inglese, dicevano due cose completamente diverse e non era necessario fare adattamento, cioè la stessa cosa avrebbe avuto senso in italiano. In un altra scena hanno cambiato completamente il senso della frase addirittura dando un significato meno forte a mio avviso ( esempio in inglese era: se tuoi marito ti chiede di sodomizzarlo con una spazzola tu lo fai, esempio italiano, se tuo marito vuole sodomizzarti con una spazzola tu ci stai)
Poi ultimamente mi pare che i doppiatori siano sbagliati per gli attori o non siano neanche lontanamente simili alla voce originale ( a volte risultando schifosamente infantili e distruggendo il personaggio) altre volte sono proprio cani che andrebbero fucilati sul posto.
No.23266 SALVIA!
>>23265rileggendomi ho scritto come un diversamente doppiato, chiedo scudo.
No.23268 SALVIA!
>>23259>il doppiaggio italiano è effettivamente uno dei migliori al mondo,Lmao minorenne credici pure
No.23269
Guardo film in qualsiasi lingua quindi li uso per forza (a parte per la roba americana che capisco, quella inglese ogni tanto faccio fatica), però so che non sono il massimo perché tipo per il francese e lo spagnolo, che un po' capisco, i sub eng non rendono bene. Dall'altra parte, se sei abituato a sentire le altre lingue, il doppiaggio non è sempre bello da ascoltare e fa perdere un po' di atmosfera al film. Ad esempio ho visto anatomia di una caduta un po' in originale e un po' doppiato e quello doppiato era davvero brutto da sentire.
No.23270
File: no.jpg (7.29 KB, 364x400)
>>23257NYOOOOOOOOOOOO
AIUTTOOOOOOOOO
No.23271
No, ormai lo trovo fastidioso pure quando è fatto oggettivamente bene. Non riesco più a sopportare il labiale che non corrisponde e le voci che si ripetono in continuazione. Per me sempre lingua originale anche quando non la capisco, in quel caso uso i sottotitoli. Ma comunque credo che sia un bene che esista, perché non tutti possono leggere i sottotitoli, in un certo senso mi sento un privilegiato.