>>24261il motivo è la maggior parte della produzione fantasy è anglosassone, e l'inglese è una lingua abbastanza unica perché pur essendo tecnicamente germanica la maggior parte del suo vocabolario (qualcosa tra il 60% e l'80%) è di origine latina
per questo motivo agli anglofoni il latino suona familiare e distante allo stesso tempo, rendendolo un'ottima lingua che appare arcana ma è comunque abbastanza intellegibile
tra l'altro in situazioni in cui non è necessario che si comprenda un minimo il significato dei termini inventati, più che il latino si usa vocabolario celtico, ad esempio per i nomi propri
l'ebraico avrebbe lo svantaggio di non essere minimamente intellegibile, e non avere nemmeno il fatto di far parte dell'immaginario comune fantasy (come il celtico, usato molto da Tolkien).